Diario della Quarantena

Venerdì, 7 Febbraio 2020

Caro Diario,

il giorno sabato 7 dicembre, con tutti i miei compagni di classe e le insegnanti ci siamo recati in piazza San Rocco, per registrare il video per il progetto “Message in the bottle”. Da lì siamo andati in Terravecchia e qui abbiamo aspettato i due ragazzi, di nome Vincenzo e Giuseppe, che ci hanno fornito le attrezzature per girare il video.

Ci siamo divisi in due gruppi, attori/attrici e operatori. Io ho fatto il cameraman con un mio compagno, mentre la maggior parte della classe hanno fatto gli attori.

Abbiamo registrato le scene nei luoghi di Pisticci con un panorama mozzafiato, per far rimanere gli spettatori a bocca aperta.

Inoltre abbiamo fatto anche molti campi totali di questi panorami.

Questa per me è stata una delle esperienze più belle e emozionanti che ho vissuto insieme ai miei compagni in quanto a me piace molto il campo cinematografico.

Vorrei che tutte le giornate scolastiche fossero così belle e divertenti come questa!

Lunedì,9 Marzo 2020

Caro Diario,

è da molto tempo che non ti scrivo, oggi è lunedì 9 Marzo ed io purtroppo sono a casa a causa del corona virus. In questi giorni sembra che tutto il mondo si è come fermato, concentrato intorno a questa unica e universale preoccupazione.

Questa mattina mi sono svegliato verso le 10:00, mi sono lavato, ho fatto colazione, ho giocato un po’ con lo smartphone e poi ho svolto qualche compito che i professori ci hanno assegnato. Alle 13:00 circa ho pranzato con la mia famiglia, mentre nel pomeriggio oltre a finire i compiti, mi sono dilettato a giocare alla Xbox One®. In serata insieme a mio padre ho visto un film d’azione. Adesso mi sto preparando per andare a letto, in quanto sono un po’ stanco.

Martedi,10 Marzo 2020

Caro Diario,

oggi è il secondo giorno che sono rinchiuso in casa e sinceramente, già mi viene voglia di uscire. Purtroppo in TV non si parla di nient’altro che del Corona Virus e di tutti gli accorgimenti che dobbiamo seguire per evitare di essere contagiati.

Stando chiuso in casa, non potendo uscire e non potendo stare con i miei amici, sto apprezzando la meravigliosa libertà che avevo nei giorni scorsi, prima che tutto ciò accadesse. Purtroppo, caro Diario, a volte non ci accorgiamo quanto sia bella la normalità, ma la apprezziamo soltanto quando non ce l’abbiamo più!

Le mie giornate, purtroppo, sono tutte uguali e, anche se sono passati soltanto due giorni, io già mi annoio.

Mercoledì, 11 Marzo 2020

Caro Diario,

sono appena tre giorni che sono chiuso in casa. Mi sono appena svegliato e dal mio balcone intravedo un Sole bellissimo che mi fa venire ancora di più voglia di uscire. L’unica cosa che posso fare per prendere un po’ d’aria è uscire fuori sul terrazzino e godermi un po’ di Sole.

In casa mi annoio un po’, difatti basta poco per farmi litigare con mia sorella, però dopo un po’ facciamo pace e giochiamo.

I miei genitori escono soltanto, mio padre per lavoro e mia madre per andare al supermercato. Purtroppo un po’ di tensione, a causa di questa brutta situazione, traspare in ognuno di noi.

Giovedì, 12 Marzo 2020

Caro Diario,

oggi è Giovedì. Come tutte le mattine ascolto il telegiornale per monitorare la situazione e proprio stamattina ho sentito che i contagiati in Italia stanno aumentando a dismisura.

Devo dirti che sono un po’ preoccupato per questa situazione, spero solo che si riesca a trovare un vaccino per questa “Influenza”.

In giro si vedono pochissime persone, munite di mascherine. Nei negozi bisogna entrare due/tre alla volta e mantenere una certa distanza di sicurezza.

Scrivendo tutto ciò, mi viene un gran nostalgia della tanto bella normalità.

Ora purtroppo devo lasciarti. Ti scriverò domani. Buonanotte.

Venerdì, 13 Marzo 2020

Caro Diario,

questi giorni sembrano un inferno, perché il tempo non passa mai, nonostante mi tengo impegnato al massimo. Penso a tutti coloro che son chiusi in casa come me, i miei amici, le prof, i  miei nonni che purtroppo non posso andare a trovare e tutte quelle persone che sono da sole; questo mi provoca una grande malinconia, in quanto io, anche se sto a casa sono circondato dall’affetto della mia famiglia.

Ho appena finito i compiti e sto per guardare un film per rilassarmi un po’, a domani.

Sabato, 14 Marzo 2020

Caro Diario,

la situazione continua a peggiorare ed io ho sempre più nostalgia di ritornare tra i banchi di scuola. Per fortuna oggi ho fatto qualcosa di diverso: la videolezione con la Prof. Calandriello che ci ha spiegato antologia e grammatica. Ne sono rimasto contento in quanto o ascoltato e rivisto i miei compagni che non vedevo da molto tempo. Purtroppo da come dicono in TV in questa settimana ci sarà il picco dei contagi,anche se fortunatamente nella mia regione, sono solamente 12. La cosa che a me dispiace tanto è che le persone ad essere esposte ad alto rischio sono gli anziani.

Spero con tutte il cuore che questa situazione si risolva al più presto e noi cittadini dobbiamo essere bravi a rispettare le regole che il governo ci ha imposto.

Domenica, 15 Marzo 2020

Caro Diario,

finalmente questa lunga e noiosa settimana volge al termine. E’ stata un po’ traumatica per tutte le brutte notizie che abbiamo sentito di continuo.

Le scuole purtroppo resteranno chiuse fino al 3 Aprile, sembrerebbe strano ma è la prima volta che non vedo l’ora di rientrare a scuola e riprendere le normali attività didattiche. Spero solo che non prolunghino queste “vacanze” forzate altrimenti sarebbe un vero e proprio disastro! L’unica cosa che ci resta da fare è pregare tutti insieme affinchè si trovi la cura e il vaccino per sconfiggere questo virus, così potremo tornare a scuola e soprattutto uscire liberamente e vedere la gente finalmente serena e felice!

Venerdì, 20 Marzo 2020

Caro Diario,

in questa settimana non ho potuto scriverti per vari motivi: le videolezioni, i compiti svolti il pomeriggio e altre ragioni che non credo ti interessino.

Questo corona virus mi ha stancato. I contagiati nella mia regione sono più di 40 e il fatto non poter uscire di casa mi snerva.

La situazione diventa ogni giorno più insostenibile. Purtroppo le scuole non rimarranno chiuse fino al 3 aprile, infatti, la TV parla addirittura del 2 Maggio e questo , in  tutta sincerità mi angoscia un bel po’.

Per fortuna ieri è stato San Giuseppe e la festa del papà. Insieme a mia madre mi sono dilettato a preparare le zeppole, tipiche di questa festa.

Ho pensato molto durante la giornata di ieri a tutti coloro che purtroppo  hanno perso il loro papà, sia per il corona virus, che per altri motivi.

Mai come adesso mi manca la mia libertà e, mi rendo conto che la normalità è una cosa bellissima e che apprezziamo soltanto quando non l’abbiamo più.

In questi giorni sto facendo molte considerazioni su tutto ciò che sta accadendo e penso che questo virus passerà alla storia e che i nostri successori lo studieranno come noi studiamo le guerre mondiali.

Io comunque sono ottimista e credo che questa epidemia passerà al più presto e si tornerà a condurre una vita normale.

Caro Diario, ora ti saluto. Ti aggiornerò al più presto.

21 Marzo 2020

Caro Diario,

oggi, 21 Marzo 2020, ha inizio la primavera anche se quest’anno è diversa dagli altri anni, a causa del corona virus. Stando rinchiusi in casa possiamo soltanto immaginare tutto ciò che avremmo potuto fare in questo giorno.

Con l’arrivo di questa nuova stagione tutto sembra più bello, tutto si risveglia e il clima diventa più mite. Le giornate primaverili sono più lunghe e ci invogliano a stare fuori a giocare con gli amici e a fare delle lunghe passeggiate . Purtroppo a causa della situazione che stiamo vivendo siamo un po’  annoiati di starcene chiusi in casa.

Nell’aria si sente un profumo nuovo, gli alberi si riempiono di fiori e gli animali escono dalle loro tane. Le rondini riprendono a volteggiare nel cielo azzurro ed i prati sembrano tappeti colorati come arcobaleni. Tutto ciò mi fa venire una gran voglia di uscire, giocare e divertirmi con i miei amici. Un’altra cosa che avrei così tanta voglia di fare è prendere la mia bici e pedalare a tutta velocità per le vie del paese.

Le cose che mi mancano di più sono le partite a calcetto.

La primavera insieme alla sua bellezza naturale porta con se anche delle festività molto importanti come la Pasqua e la festa della mamma. Secondo me questa è la stagione più bella dell’anno in quanto risveglia in me un insolita felicità che in questo periodo avevo perso.

Questa stagione con il Sole e i mille colori che ci dona mi fa guardare al futuro con speranza e grande ottimismo.

Venerdì, 27 Marzo 2020

caro diario,

è da circa una settimana che non ti scrivo, purtroppo le notizie riguardanti il coronavirus non sono buone, anzi, in Italia il numero dei contagiati continua a salire. Anche per la nostra regione non ci sono buone notizie. I contagiati sono arrivati a 144, e 18 soltanto nella giornata di oggi.

Alcuni giorni fa dalla nostra sindaca abbiamo appreso la notizia di una persona contagiata nel comune di Marconia e ieri sera di un’altra nella frazione di Tinchi. Per fortuna nel mio paese non si registrano persone contagiate, anche se ormai tra la gente c’è una certa paura.

Nelle case, ormai, la vita scorre in modo molto monotono, e sembra che le giornate siano tutte uguali. Per quanto mi riguarda la mattina mi alzo, faccio la mia videolezione, nel pomeriggio svolgo i compiti assegnati e la sera, insieme alla mia famigli, guardiamo qualche film.

Caro diario, non ti nascondo che, ultimamente, mi sto annoiando un po’ di tutta questa situazione, però non perdo la speranza affinchè questo brutto periodo passi al più presto.

Con la mia fantasia sono già proiettato verso l’estate, mi vedo già al mare a divertirmi un mondo con i miei amici.

Impegnamoci tutti a rispettare le regole che il governo ci ha imposto per uscire quanto prima da questa brutta situazione. 😉

11 Giugno 2020

Caro Diario,

in questi tre mesi che non ti ho scritto i giorni sono stati tutti uguali. Siamo rimasti sempre in casa , ho fatto i compiti e adesso voglio raccontarti le mie considerazioni su quest’anno.

Quest’anno è stato un anno un po’ diverso dagli altri. Noi alunni, come anche le insegnanti ci siamo ritrovati in una realtà nuova e abbiamo vissuto un’esperienza a dir poco insolita: La didattica a distanza!

Anche in una situazione così difficoltosa, noi ragazzi, insieme al supporto dei professori e genitori, abbiamo continuato a studiare e maturare tutti insieme.

Tutto ciò mi ha fatto capire che nonostante i mille problemi, con la collaborazione di tutti e adattandosi, si può comunque andare avanti didatticamente e a imparare cose nuove, anche se, con tutta sincerità, la d.a.d mi è stata un po’ difficoltosa, in quanto per me è molto importante il contatto con i miei amici e insegnanti, e poterli guardare negli occhi e non tramite uno schermo.

Spero vivamente che il prossimo anno scolastico sia diverso da quello appena terminato e che tutti noi possiamo serenamente ritornare sui banchi di scuola e fare lezione “alla vecchia maniera”.