CAUSA DELLA RIFORMA:
Una causa della riforma fu la posizione di Lutero rispetto all’organizzazione ecclesiastica della Chiesa. La liturgia era celebrata in latino e solo laici clericali la capivano, secondo Lutero la Bibbia era un libro a cui tutti gli interessi il diritto di accederci, per questo Lutero tradusse la Bibbia anche in tedesco.
La causa principale della Riforma fu la pubblicazione della 95 tesi di Lutero che apparve alla porta della Cattedrale di Wittenberg come protesta contro la vendita delle indulgenze da parte della Chiesa. Le idee di Lutero non vennero accolte dal Papa e dalla Chiesa Romana; la situazione si fece sempre più complicata fino al 1521 quando papa Leone X scomunicò Lutero condannò le sue tesi. Lutero lasciò l’ordine agostiniano e si sposò
MARTIN LUTERO E LA RIFORMA PROTESTANTE:
Dopo che Lutero ebbe la Bibbia dal latino al tedesco si sentì rinascere come se fosse in paradiso. Secondo Lutero la giustizia divina non va intesa come giudizio o punizione, ma come dono della grazia offerto al peccatore il quale deve riconoscere la sua colpa e affidarsi alla misericordia di Cristo. Solo lui ci offre la salvezza giustificandoci. Fu infatti questo il punto centrale della dottrina luterana. Dopo questa affermazione la Bibbia deve essere letta senza tener conto delle interpretazioni precedenti.
LE 95 TESI DI MARTIN LUTERO:
Anche la Chiesa sosteneva che Grazia e Salvezza era indispensabile nella dottrina cristiana, ma per meritarsele bisognava
Papa Leone X decide di dare il via alla vendita delle indulgenze in cui i soldi ricavati sono serviti per finanziare la Basilica di San Pietro ancora in costruzione. Per indulgenza si intende la possibilità di cancellare i peccati attraverso la confessione e pagando le persone che organizzano la vendita (gente di Chiesa) ottenendo in cambio il perdono. Così nel 1517 Martin Lutero scrisse un documento con 95 tesi che denunciava il traffico delle indulgenze, queste tesi vennero poi rese pubbliche e rappresentarono il manifesto della Riforma. Papa Leone X reagisce a una lettera scritta dal titolo Esorta Domine che lo esortava a ritrattarle, Lutero come risposta bruciò pubblicamente la bolla
LA RIFORMA PROTESTANTE E LA SUA DIFFUSIONE IN EUROPA:
Nella Svizzera trovò riparo il teologo francese Giovanni Calvino. A Ginevra si occupa della riorganizzazione politica, sociale e religiosa della città. La sua dottrina calvinista riserva alla religione il compito di guidare la politica e ha ispirato tutti gli acquisti sociali dei fedeli. Il calvinismo viaggiò presto per tutto il mondo diffondendosi prima in Europa centrale e poi in quella orientale (Francia-Ugonotti, Paesi Bassi-Chiesa Riformata, Inghilterra-Puritani). Il caso principale delle conseguenze politiche della Riforma avvenne in Inghilterra. Nel 1509 salì al trono Enrico VIII che si distaccò
dalla Chiesa romana rappresentata da papa Clemente VII.
Enrico fece ciò per un fatto accaduto nel 1528 quando chiese al papa l’annullamento del suo matrimonio con Caterina d’Aragona che non aveva avuto dato eredi maschi. Il papa glielo negò e allora Enrico convocò il parlamento da cui ottenne il permesso. Nel 1534 si autoproclamò capo della Chiesa d’Inghilterra e di conseguenza governatore della Chiesa Anglicana. Anche l’Italia era soggetta a questi cambiamenti ei cittadini erano cittadini disperati per la mancanza di una Chiesa come punto di riferimento
LA CONTRORIFORMA:
Le mire espansionistiche della Spagna di Carlo V ci impiegarono poco tempo per raggiungere l’Italia dove i Lanzichenecchi; dei mercenari tedeschi, entrarono e
saccheggiarono la città di Roma. Il motivo per cui attaccarono
la città era il loro odo per la Chiesa dato che la maggior parte di loro erano luterani, inoltre i soldati erano pagati ogni 5 giorni e quando il comandante non disponeva di denaro sufficiente autorizzava il sacco della città che non durava più di un giorno. Dopo questa grande tragedia subita il mondo cattolico fu investito da un rinnovamento interno più vicino all’insegnamento di Cristo e degli apostoli. Questa organizzazione ha preso il nome di Controriforma nata come risposta alla Riforma Protestante di Lutero. La Controriforma lotta contro l’eresia soffocando i mezzi di protesta dei cattolici. Quest’opera era affidata all’Inquisizione incaricata da giudicare le convinzioni religiose dei fedeli
IL CONCILIO DI TRENTO:
La lotta tra cattolici e protestanti è diventata la principale questione di tutta Europa. Carlo V cercava di organizzare un incontro per conciliare le due fazioni religiose, ma non ottenne sempre risposte positive. Per il suo impero però la Pacificazione della Germania e la Riforma della Chiesa Cattolica risultavano essenziali. Trento venne scelta come sede del concilio perchè si trova al confine tra Italia e Impero. dal 1545 al 1563 tra le principali questioni affrontate furono quelle sulla riforma dottrinale e disciplinare. Si promosse la nascita dei seminari che è l’obbligo dell’abitazione e del celibato ecclesiastico. Il latino fu imposto come lingua ufficiale della Chiesa, fiorirono nuovi ordini religiosi come i gesuiti, i cappuccini ei carmelitani scalzi. Il concilio definì posizioni contrarie
rispetto alla Riforma protestante: ribadì il culto dei santi e delle reliquie e il valore delle indulgenze. Soprattutto fissò il dogma del peccato originale scavando un solco definitivo tra cristiani e protestanti.
Published: May 28, 2020
Latest Revision: May 28, 2020
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