Entrano nei musei e negli ospedali, diventano professori, modelle e influencer, insegnano a parlare e capiscono le nostre emozioni.
GLI AVATAR SONO TRA NOI!
Gli avatar, alla fine, sono disegni divertenti, che possono essere simili a dei fumetti o cartoni animati, rappresentativi di noi stessi e quindi originali e diversi rispetto a qualsiasi altro.
Spesso li vediamo nei videogiochi come strumento per imparare. Abbiamo avuto l’idea di personalizzare e creare i nostri AVATAR per affrontare in modo diverso l’argomento della classificazione dei viventi. Speriamo che i nostri avatar vi aiutino a diventare “Tassonomisti in erba” perché…
È PIÙ FACILE IMPARARE, GIOCANDO!
CLASSE 1A
OGGI INTERROGAZIONE
Giuseppe entra in classe ed esclama:
“Ragazzi, oggi la prof interroga.
Dai, ripetiamo insieme prima che arrivi! Per oggi si portava la classificazione della vita. “
“Questa mattina mi sento proprio come Enrico Brignano in questo video. Guardatelo con attenzione.”
BUON DIVERTIMENTO!
Dillo pure che non hai studiato! Eppure è stato interessante come argomento, che ne dite?
Si, hai ragione, classificare i viventi ci aiuta a comprendere la diversità. ioPRINCIPIsu cui si basa la classificazione vogliono far capire la diversità dei viventi in due modi:
PRIMO: la classificazione ci dice quali agenti sono vissuti in passato e quali sono attualmente presenti sulla terra;
SECONDO : ci suggerisce in modo Che Gli Organismi Sono imparentati g li con uni Gli Altri.
Cosa vuol dire classificare?
Classificare significa raggruppare secondo caratteristiche comuni. Queste caratteristiche possono essere somiglianze del corpo o delle funzioni di un organismo.
Ma vedi che non è sempre così.
Se osserviamo un delfino e uno squalo, apparentemente sembra che abbiano molte somiglianze, ma osserviamo attentamente,con indagini e mezzi più approfonditi, ad esempio con i raggi X,vediamo che le pinne dei due animali hanno una struttura anatomica molto diversa. Gli arti dei delfini sono molto più simili agli arti degli altri mammiferi. Le ossa presenti al loro interno ricordano quelle di un felino o di un cavallo.
Ma non solo, i delfini respirano con i polmoni, mentre glisquali hannoun apparato respiratorio ben diverso, hannole branchie. Inoltre idelfini presentati le mammellecon le quali allattano i propri piccoli.
Godiamoci questo interessante filmato.
Non capisco proprio perché ci propinano a scuola questi argomenti!
Per dare ordine alla grande varietà di esseri umani viventi che popolano il nostro pianeta.
Vediamoci ora questo filmato dove Silvia Bencivelli racconta la storia di Carlo Linnèo, il padre della classificazione scientifica degli esseri viventi.
ED ORA, A VOI, CON LA GIGANTISCIENZA:
CARLO LINNEO.
Ragazzi il primo a classificare i viventi è stato Aristotele, scienziato e filosofo del IV (quarto) secolo aC sulla base di criteri di somiglianza, che abbiamo visto non sempre sono utili.
Sì Luca e dopo si ricorda Carlo Linneo, naturalista svedese, il cui nome originale è Carl Von Linnè , che visse nel 1700. Egli formulò per primo il concetto di specie ed ideò la nomenclatura binomia che ancora oggi è utilizzabile per classificare gli uomini viventi. Egli classificò i viventi fino a quando conosciuti, in un libro, in un volume chiamatoSystema Naturae, che pubblicò nel 1735.
Ragazzi, mi è venuta un’ideona. Per capirlo meglio, possiamo pensare a una scatola di cioccolatini.
CIOCCOLATINI ?????
Si, magari al latte.
ED ECCO A VOI LA SPIEGAZIONE.
UN’IDEA DAVVERO GENIALE!
(ARCADIO FEDERICO)
Questi cioccolatini al latte sono di diversa forma e dimensioni. Ecco, questi cioccolatini al latte, sono le nostre SPECIE e la scatola di cioccolatini al latte è ilGENERE. Immagina questa scatola di cioccolatini al latte in un sacchetto dove sono presenti anche scatole di cioccolatini fondenti, di cioccolato bianco, di cioccolato al caffè. Il nostrosacchettoche raggruppa scatole di cioccolatini diversi, èL’ORDINE. Questo sacchetto di cioccolatini è presente in una bancarella sulla quale sono in esposizione tanti altri sacchetti di caramelle, oppure di liquirizia. Abbiamo quindi labancarella dei dolciumi che è una categoria ancora più alta, quella della CLASSE.
Queste categorie vengono chiamate TAXA.
A forza di parlare di dolci e di cioccolatini, che fame !!!!
Ora mi mangio questo cioccolatino. Che buono!
Dai tempi di Linneo questi taxa sono un po ‘cambiati.
Oggi questa classificazione di Linneo è stata superata. La classificazione odierna prevede 7 livelli di classificazione principali. Andando dall’alto verso il basso, abbiamo IL REGNO, IL PHYLUM, LA CLASSE, L’ORDINE, IL GENERE E LA SPECIE
(CAVALLO CHIARA & DONATELLI ROMEO)
Per scrivere il nome di una specie, si usa
LA NOMENCLATURA BINOMIA.
NOMEN CHE …. COS ‘È STA NOMENCLATURA BINOMIA?
È una convenzione, cioè qualcosa adottata da tutti, ideata da Linneo, organizzata in Sistematica che è il ramo della biologia che studia i viventi e che si occupa della loro classificazione per assegnare il nome ad una specie.
Nomenclatura binomia vuol dire nome formato da due parole che poi corrisponde al nome scientifico.
Il primo nome è il GENERE, cioè il NOME GENERICO , mentre il secondo è una parola che caratterizza quell’animale o quella pianta o microorganismo e distingue quella specie dalle altre parti in quel genere. I due nomi vanno scritti in corsivo (ad es. Felis catus), che è il nome scientifico del gatto. La lingua usata per il nome scientifico è il latino.
Ragazzi e la classificazione nostra, quella dell’uomo, della specie umana?
Il nome scientifico dell’uomo è trinomio, cioè presenta tre nomi. L’uomo moderno infatti è Homo sapiens sapiens (nome della SPECIE di appartenenza) Homo è il GENERE a cui appartiene l’uomo
HOMÌNIDE E La Famiglia di cui fa parte il Genere Homo, Primati e L’ Ordine ,Mammiferi e la classedi Appartenenza,Cordati e Il phylum (SIGNIFICA CHE ABBIAMO LA colonna vertebrale)ed Animali e il Regno di cui fa parte l’Homo sapiens sapiens.
Ma quando due individui possiamo dire che
appartengono alla stessa specie?
Qual è il concetto cioè di specie?
La specie è l’insieme di individui che hanno caratteristiche simili. Ma non solo, riproducendosi generano figli simili che, a loro volta, sono in grado di riprodursi.
Un gallo nero con la gallina bianca si incrociano e danno origine e un pulcino che quando crescerà sarà una sua volta in grado di riprodursi. Gallo e gallina appartengono alla stessa specie.
Quando allora si parla di individui non appartenenti alla stessa specie?
Un caso lampante è quello di un cavallo e di una mucca. Non può accoppiarsi per incompatibilità degli apparati riproduttori. Ci sono dei casi particolari. Il cavallo e l’asino. In particolare la cavalla e l’asino possono riprodurre e il danno origine almulo, tuttavia il mulo a sua volta non è in grado di riprodursi. Quindi possiamo dire che cavalla e asino sono,
SPECIE CHE NON APPARTENGONO ALLA STESSA,
SI DICONO IBRIDI.
Quali sono i criteri di classificazione?
Si cercano delle somiglianze, non solo MORFOLOGICHE (ma che riguarda l’ASPETTO di quell’organismo), ma anche BIOCHIMICHE, MOLECOLARI. Grazie ad una branca della biologia, relativamente nuova, la biologia molecolare. Si cercano infatti somiglianze a livello di proteine e DNA.
Attraverso questi studi, infatti, è visto che il 9 8 % del DNA dell’uomo è simile a quello di uno scimpanzè. Ciò dimostra che l’uomo e lo scimpanzè hanno antenati comuni, discendono dallo stesso progenitore.
Ma torniamo ai sette raggruppamenti, alle sette categorie sistematiche. La classificazione di Linneo è stata fermata ai Regni, ma la biologia moderna comprende un livello ancora più ampio, quello deitre DOMINIche comprende più Regni, per la precisione4 Regni.
- Il DOMINIO DEI BATTERI
- Il DOMINIO DEI ARCHIBATTERI ( questi due dipartimenti organizzati con cellule procariote, organi in cui le cellule non hanno un nucleo delimitato da una membrana)
- Il DOMINIO DEGLI EUCARIOTI che contiene le regioni con le cellule eucariote, le cui cellule hanno la membrana nucleare)
In particolare nel DOMINIO DEI BATTERI trovate VIVENTI UNICELLULARI con cellule PROCARIOTE. Sono i più diffusi sulla Terra e possono essere autotrofi ed eterotrofi.
Nel DOMINIO DEGLI ARCHIBATTERI trovate UNICELLULARI con cellule PROCARIOTE. ESTREMOFILI,perché vivono in condizioni estreme (hanno molto composizione chimica diversa da quelli dei batteri).
Al Dominio degli EUCARIOTI, appartengono gli UNICELLULARE E PLURICELLULARI con cellule eucariote.
I REGNI DOVE STANNO? VE LO DICO IO !!
In particolare nel Regno degli EUCARIOTI considerando:
- IL REGNO DEI PROTISTI, con VIVENTI UNICELLULARI E pluricellulari Che Vivono in ambienti Acquatici o molto umidi: le alghe (Diatomee), i protozoi e le muffe d’acqua.
- IL REGNO DEI FUNGHI, CON VIVENTI UNICELLULARI E PLURICELLULARI ETEROTROFI. Tra i funghi si annoverano le muffe, i funghi tipici dei boschi, i lieviti e alcune forme microscopiche.
- IL REGNO DELLE PIANTE, dove si trovano VIVENTI PLURICELLULARI AUTOTROFI che effettuano tutti i FOTOSINTESI. Comprendono i muschi e le felci, le erbe e gli alberi.
- IL REGNO DEGLI ANIMALI su VIVENTI PLURICELLULARI ETEROTROFI, si nutrono di alimenti ingeriti dall’esterno sono: meduse, coralli, vermi, insetti, pesci e mammiferi.
(VITALE GIUSEPPE & DE MAGLIE TIZIANA)
Ragà, non li ricorderò mai!
(DE MAGLIE TIZIANA)
Tranquillo, ho escogitato un trucchetto.
Se non ci fossi io !!!
Memorizza questa frase e le iniziali di ogni parola.
Ed il gioco è fatto!
SPE CIALI GE LATI, FA VOLOSE CLASS ICHE
FIL ASTROCCHE, RE NATO DO NERA ‘
SPECIE – GENERE – FAMIGLIA – CLASSE –
PHILUM (che poi si legge filum) – REGNO – DOMINIO
SONO O NON SONO UN GENIO?
MA I REGNI SONO QUATTRO O SONO CINQUE?
Sono cinque, vero? QUATTRO DEGLI EUCARIOTI ED UNO DI PROCARIOTI che hanno BATTERI E ARCHIBATTERI, E ‘IL REGNO DELLE MONERE. (v. infatti questa figura)
E QUANTE SPECIE DIVERSE CONOSCIAMO OGGI? VE LO DICO SUBITO IO. Sono state classificate 2 milioni di specie. Ma si pensa che le specie presenti siano più del doppio.
Si ricollega al concetto di biodiversità. Dai, ditemelo voi: “COSA È LA BIODIVERSITÀ?” E va bene, ve lo dico io. È il numero di specie diverse (microorganismi, animali, piante, fuinghi) che popolano un determinato ambiente.Inoltre la varietà e la variabilità di tutte le forme di vita sulla terra e le reti naturali (relazioni alimentari) da esse costruite.
I VIRUS, DOVE LI METTIAMO?
In un Regno a parte, naturalmente. Alcuni batteri e alcuni virus sono patogeni, cioè in determinate condizioni possono generare malattie. La diversità tra questi tipi di microrganismi ha implicazioni importanti sulla scelta dei trattamenti farmacologici più appropriati per curare le malattie che determinano.
La parola “virus” deriva dalla parola latina virus, che significa tossina o veleno; questo perché molti virus generano effetti dannosi sui viventi che infettano.
Scopriamo insieme le principali differenze tra batteri e virus guardando questo bellissimo video della durata di 100 secondi.
ECCO A VOI UN ISTRUTTIVO FILMATO.
GUARDATELO CON ATTENZIONE.
Capito tutto, allora? COSA SONO ALLORA I VIRUS? SONO CELLULE PROCARIOTICHE ? CELLULE EUCARIOTICHE ?
Si dice infatti che SONO AL LIMITE DELLA VITA.
PERCHE ‘? Vediamo il prossimo filmato.
MA COSA E ‘UN VIRUS?
DA DOVE ARRIVA?
VEDIAMO INSIEME QUESTO
INTERESSANTISSIMO FILMATO.
CAPITO TUTTO? NO????MA DAI, RIPETO.
Però ricorda che DEVI STUDIARE! A CASA!
I virus non possono essere considerati cellule, non sono in grado di condurre una vita autonoma e devono essere “ospitati” all’interno delle cellule viventi per riproduttori. SONO PARASSITI ENDOCELLULARI OBBLIGATI. Non si alimentano, non si muovono e non si espellono rifiuti. Quando sono fuori da una cellula, compresi solo in una forma inattiva.
Io ho studiato benissimo LA STRUTTURA DEI VIRUS. Speriamo mi chieda quello, nell’interrogazione! Ora ve la dico io. I virus sono formati da unguscio esterno chiamato CAPSIDE, composto da proteine,che racchiude un semplice filamento di DNA o RNA. Leforme sono varie. Alcuni hanno una forma poliedrica (Testa) o bastoncellare o cilindrici.
ED ORA … QUALCHE PILLOLA DI BIOLOGIA!
La struttura dei virus con un disegno animato.
Si impara disegnando!
Riconosciamo appunto la struttura poliedrica, chiamata TESTA, che contiene il DNA dell’RNA , una CODA collegata al capside attraverso un COLLARE, poi la CODA con una BASE da cui sono presenti una specie di zampettine che ricordano quelle di un ragno chiamate FIBRE DELLA CODA .
QUANTO SONO GRANDI? Per me non è un problema ricordarlo! I virus sono più piccoli dei batteri e hanno dimensioni tra 20 nm e 3 nm (il nanometro equivale a un milionesimo di millimetro).
COME SI RIPRODUCONO?
Sono veri e propri invasori, poiché si riproducono solo all’interno delle cellule viventi.
Guardiamo infatti questo filmato sul virus che mette KO il sistema immunitario.
Non solo, scommetto che non sai
che cosa è un BATTERIOFAGO!
È PROPRIO IL VIRUS CHE ATTACCA,
LO DICE IL NOME STESSO, UN BATTERIO.
Per capire come fa, guardiamo tutti insieme questo filmato.
Capito tutto? Ora lo spiego meglio io, ragazzi a tutti voi. Il virus, quando si trova vicino a una cellula da infettare, si attacca alla sua parete o alla membrana plasmatica, tramite la coda e la fibra della coda e l’inietta all’interno della cellula ospite il proprio materiale genetico, PROPRIO COME FOSSE UNA SIRINGA. Questo poi sfrutta i meccanismi cellulari della cellula per REPLICARSI (cioè creare molte copie uguali a se stesso) e costruire le proteine del capside. Entro poco tempo (dieci minuti) la cellula ospite è piena di nuove particelle virali che rompono la membrana e distruggono così la cellula. È proprio come se la cellula scoppiasse.
I nuovi virus sono ora liberi da altre cellule
Ed è un nuovo ciclo di infezione e replicazione.
QUALI SONO I VIRUS CHE PROVOCANO MALATTIE?
Herpes, raffreddore, varicella, morbillo, AIDS. Vedi questa figura che ti ho inserito. Si parla di malattie virali: ERBE , VARICELLA, ROSOLIA, EPATITE B, COVID 19. MA NON MI RICORDO INVECE QUAL E ‘L’ORIGINE DELLE SPECIE?
PERCHE ‘SI PARLA DELL’ALBERO DELLA VITA?
L’albero della vita è l’immagine per spiegare la biodiversità . L’albero della vita è una metafora per descrivere gli eventi della specie e la relazione tra gli organi, sia viventi che estinti. Il più famoso studioso fu Charles Darwin,naturalista britannico diventato celebre per aver formulato lateoria dell’evoluzione pubblicando il libro “L’origine delle specie” nel 1859.
Oggi l’articolo filogenetico, è stato perfezionato grazie alle conoscenze sempre più dettagliate sui viventi.
Ragazzi, vediamo questo video.
L’albero filogenetico spiegato con la pasta!
(DELLO IACOVO LUCA & DONATELLI ROMEO)
Ma è possibile che pensi solo a mangiare?
Non sto scherzando affatto, proprio con la pasta. Alcuni ragazzi, guidati dal biologo Alfred Beran, costruiscono un fantastico albero evolutivo … con la pasta, per capire come posso trasmetterlo e si modifica da una generazione all’altra e come nasce una nuova specie.
Ragazzi,
Piero Angela in questo film spiega l’origineda un comune antenato e parla dei
Regni della Vita.
Da VIDEOENCICLOPEDIA DEI RAGAZZI, diretta da PIERO ANGELA: “I REGNI DELLA VITA”. Un viaggio della durata di 4 miliardi di anni.
BUONA VISIONE!
(FORNARO MELITA & GATTI GIUSEPPE)
Dunque, se ho capito bene, tutti deriviamo
da un antenato comune.
Brava hai capito proprio bene!
Ok ragazzi, grazie. E vai, Degoli! Oggi mi puoi anche interrogare. NON MI FAI PAURA! Sono diventato un campione della tassonomia.
Arte e scienza non sono mondi separati:
Ecco tre successi musicali che ci fanno emozionare pensando alle Scienze. Il primo è davvero gioioso, c’è proprio da ballare tutti insieme. Si chiama“Gli esperimenti di Giulietto, è una canzone sugli esperimenti scientifici.
Sperimentare … Verificare … Dimostrare … Controllare. La lezione di scienze può incominciare!
… Tu sei un portento hai un gran talento!
A me piace invece il rap. Qui si, che c’è del ritmo ragazzi. Un meraviglioso RAP PER LA SCIENZA.
ECCO A VOI …..
IL RAP PER LA SCIENZA.
La lezione è terminata e speriamo che la classificazione dei viventi sia stata da voi imparata. Concludiamo in bellezza con l’ascolto di un’ultima canzone, quella di Jovanotti, perché come dice l’autore, “Il più grande spettacolo dopo il Big Bang, siamo NOI !!!!!!”
CIAO A TUTTI.
Naturalmente, se il Nostro lavoro vi piace, ditelo ai Vostri amici, se non vi piace ,“FATEVI I fatti vostri!”.
Scherzi a parte, che ne dite ora di una piccola verifica on line?
Clicca e …. VINCA IL MIGLIORE!
ED ORA …. UNA SORPRESA PER VOI!
UN RINGRAZIAMENTO DAVVERO SPECIALE AI MERAVIGLIOSI ALUNNI DELLA PRIMA A
Published: May 23, 2020
Latest Revision: May 23, 2020
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