by Ilaria
Artwork: Ilaria Costanzo
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1) cause della Riforma Protestante
Nel ‘500 la chiesa affrontò una grave crisi spirituale, i fedeli non
avevano più fiducia nel clero perchè vi era molta corruzione e
perchè viveva nel lusso con le tasse che imponevano alla
popolazione che iniziava a ribellarsi.
I contadini e la fascia più povera della popolazione protestavano perché mentre Gesù aveva affermato l’uguaglianza per tutti, il clero viveva nella ricchezza, e loro nella povertà.
2) La Riforma Protestante e Martin Lutero
Martin Lutero nacque e crebbe in un tempo e in un luogo in cui a dominare era la religiosità, medievale, cupa e rigida, che era basata sui comandamenti divini e sulla paura del peccato e della dannazione eterna, Martin Lutero da un certo
momento in poi sentì crescere dentro di sé una crisi interiore mista a un senso di indeguatezza per il ruolo di insegnante di teologia che da un po’ di tempo svolgeva all’Università di Wittenberg.
Martin Lutero tradusse così la bibbia dal latino al tedesco verso la metà del XV secolo.
3) L’inizio della Riforma e le 95 tesi
Il 31 ottobre del 1517 Lutero affisse sulla porta della chiesa di Wittenberg un documento con 95 tesi in cui criticava la prassi della vendita delle indulgenze e il ruolo delle autorità ecclesiastiche, in particolare del Papa.
La vendita delle indulgenze
La vendita delle indulgenze era praticata dalla Chiesa di Roma per finanziare la costruzione della Basilica di San Pietro, nonostante una delle tesi di Lutero diceva che non si potevano vendere.
4) La Riforma Protestante e la sua diffusione in Europa
La Riforma protestante si diffuse in molti paesi europei, tra i quali la Danimarca, la Svezia, la Norvegia e i Paesi Bassi, dove la nuova fede venne abbracciata dagli stessi sovrani.
A Ginevra la Riforma attecchì grazie all’opera di un altro predicatore, Giovanni Calvino che riteneva che Dio decide misteriosamente e liberamente chi salvare e chi condannare.
In Inghilterra il Re Enrico VIII nella lotta tra cattolici e protestanti inizialmente si era schierato con i cattolici, ma successivamente quando il papa rifiutò la sua domanda di divorzio, indusse iil parlamento ad approvare l’atto di supremazia, in base al quale il re era proclamato capo supremo della chiesa d’Inghilterra e sciolto da ogni vincolo di obbedienza verso il papa.
5) La controriforma
La controriforma è stata un movimento attuato per ripristinare la disciplina ecclesiastica e per combattere la Riforma luterana.
Papa Paolo III nel 1534, per cercare di venire incontro alle spinte riformatrici della chiesa di Roma, forma una commissione presieduta dal cardinale Gasparo Contarini per elaborare un progetto di riforma. Paolo III decide anche di convocare un concilio e di rafforzare l’Inquisizione istituendo il Tribunale del Sant’Uffizio, con il compito di trovare e punire gli eretici.
6) Il Concilio di Trento
Nel 1545, a Trento, ha inizio il Concilio voluto da Paolo III, che
dura diciannove anni e vede il succedersi di altri tre papi. Tra
questi, spicca Pio IV che all’indomani del Concilio ordina la
pubblicazione dell’Indice dei libri proibiti. Il Concilio di Trento
ribadisce l’autorità del pontefice e la dottrina cattolica, la
validità dei sette sacramenti e delle indulgenze e l’esistenza
del Purgatorio. Infine condanna duramente qualsiasi altra
dottrina, compresa quella protestante.
Published: May 22, 2020
Latest Revision: May 22, 2020
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