La Riforma Protestante

 

 La Riforma Protestante, che avvenne nel 1054, segnò la rottura tra la 
Chiesa Cattolica e quella Protestante. 

 I motivi della rottura furono diversi: 
1. La prima ragione fu quella della corruzione del clero, che 
 si dedicava ad attività illecite. Inoltre si tratta di 
 questioni che non li riguardano, come la guerra e la politica. 
2.Centro, il secondo motivo riguarda la vendita di indulgenze, che 
 consiste nella vendita del perdono di Dio da parte dei vescovi. 
 Questa vendita di perdono ebbe il suo picco con Papa Leone X nel 
 1517, uno scopo di trovare fondi per la costruzione della Basilica di 
 San Pietro

 Lutero, un monaco, che trovava le azioni del clero non conformi al 
 modello di Chiesa instaurata dalla Bibbia, pubblicò 95 tesi in cui              
 esprimeva il suo disappunto verso le azioni della Chiesa, e spiegava 
 quanto la sua corruzione fosse inadeguata. 
 In quelle tesi, Lutero spiega anche che la vendita delle indulgenze 
 è insensata, per il semplice motivo che il perdono di Dio è gratuito, 
 e non c'è bisogno di pagare per ottenerlo.

 Lutero

 Come fu possibile quindi la diffusione delle sue idee in ogni angolo 
 della Germania? 
 E 'semplice, grazie ai profeti e alla stampa. 
 Come ben emerge nel romanzo “Q” di Luther Blisset, infatti, coloro che 
 più di tutti si impegneranno nell'opera di conversione del popolo 
 furono i profeti. 
 Diffondere le nuove idee per le campagne non fu per questi 
 predicatori troppo difficile. 
 Annunciavano al popolo ciò che questo voleva sentirsi dire; 
 un ritorno alle origini e un'utopica società giusta senza 
 signori né sudditi. 
 Il consenso popolare fu enorme e non manca ancora di 
 più, quando qualcuno, come Thomas Muntzer, legò agli ideali religiosi
 anche quelli politici. 

La Germania era infatti in piena crisi, e Carlo V, impegnato contro 
 la Francia ei Turchi, non controllava più i principi tedeschi, che 
 quindi non esitarono ad appoggiare la Riforma per ottenere una 
 maggiore autonomia da Roma e dall'imperatore. 
Non mancarono di unirsi ai protestanti nemmeno i cavalieri, allettati 
 dall'idea di potersi arricchire impossessandosi delle antiche 
 proprietà della Chiesa Cattolica. 
Ma al quadro fornito manca la tessera più importante: 
 l'adesione alla Riforma dei contadini oppressi, che vedevano in 
 Lutero la speranza del grande cambiamento, che desideravano già da 
 lungo tempo. 
Non bisogna però credere che Lutero impegnarsi mai nel suo tempo per
 diffondere il Vangelo tra i poveri ... 
Lui insegna ai giovani e ai due che giungevano a Wittenberg, non 
 andava per le strade alla ricerca dei fedeli, questi giungevano a 
 lui.

Di fronte al disastro che il Cattolicesimo stava subendo in tutta 
 Europa a causa dell'avanzata del movimento protestante , la gerarchia 
 romana cominciò a lavorare una controffensiva. Papa Clemente VII ,
  preferì non convocare alcun Concilio Ecumenico , timoroso che 
 Necessario Mettere in Discussione sul Primato Petrino, e cioè Pietro .

La situazione cambiò con Paolo III (1534-1549), il quale si mise
  d'accordo con l'imperatore Carlo V  per trovare una città dove 
 luterani ei cattolici potessero confrontarsi . Si sceglie Trento per 
 due motivi: apparteneva all'Impero ed era geograficamente vicina 
 alla Germania luterana .
 Il Concilio cominciò nel 1545 e si concluse nel 1563 , sotto il
 controllo di Pio IV , si concluse nel 1563 .

 

 Alla fine del Concilio, si presero le seguenti decisioni:

1. La validità delle opere insieme alla fede 
    .

2. Il divieto di uso del    volgare    per le traduzioni delle Sacre 
   Scritture e nel culto.

3. L'interpretazione delle Scritture è affidata separatamente al 
   clero (contro il principio del    Sacerdozio universale
    protestante).

4. Riaffermazione dei 7 sacramenti (contro i due ammessi dalle 
   confessioni protestanti: battesimo e Santa Cena).

5. Riaffermazione del sacrificio eucaristico durante la 
   Consacrazione.

6. Riaffermazione del celibato ecclesiastico.

7. Creazione dell'indice dei libri proibiti.