C’era una volta, in un paesino di montagna, una bella chiesetta; dentro c’era una statua della Madonna con il Bambino Gesù in braccio.
La statua della Madonna aveva una corona in testa con due pietre preziose. Ma la cosa più bella erano gli occhi della Madonna: di un blu intenso si illuminavano con i raggi del sole.
Vicino alla statua aveva fatto la sua tana un topolino che passava le giornate alla ricerca di qualche cosa da rosicchiare e non disdegnava di piatti spuntini con le candele e soprattutto con i panini al formaggio che il sacrestano dimenticava in sacrestia.
Ogni tanto il topolino usciva per andare a curiosare nelle case vicino alla chiesa.
Una sera, il topolino si mise a parlare con la Madonna egli disse
«Bella signora, il tuo bambino è biondo e florido, ma sapessi …».
«Cosa dovrei sapere, topolino?» chiese cortese la Madonna.
«Nella casa in fondo alla strada, c’è un bambino sempre ammalato. Ha bisogno di medicina, di cibo migliore, ma il suo papà non trova lavoro… ».
«Posso fare qualcosa, piccolo amico mio. Ma ho bisogno di te. Vedi, la mia corona è ornata di due pietre molto preziose. Prendi le due pietre rosse e il portale nel piatto di quel papà: lui capirà ».
In un attimo il topolino si arrampica sulla statua e con i denti affiliati stacca le due pietre, le prende in bocca e rapidamente come un lampo sparì nel buio.
Una settimana dopo, il topolino si arrampica sulle spalle della Madonna per squittirle nell’orecchio la bella notizia: «È fatta! Il papà ha comprato un furgoncino e può lavorare. Il bambino sembra già più colorato … ».
Ma qualche giorno dopo, il topolino aveva di nuovo l’aria triste.
«Che cos’hai topolino?» chiese la Madonna.
«Nelle valigie di fronte ci sono due fidanzate che si amano tanto, ma non sposarsi perché non riescono a trovare i soldi per la casa …».
«Se mi aiuti, posso fare qualcosa, amico mio».
«Ma non ci sono più pietre preziose nella tua corona!».
«I miei occhi sono due rare pietre blu. Prendi i miei occhi e portali ai due giovani, uno ciascuno. Capiranno … ».
«No, questo no! Come farai a vedere senza occhi? »
« Io vedo sempre con gli occhi del mio bambino. Coraggio, muoviti! »
Il topolino così fatto.
Un mese dopo, il topolino squittiva felice nell’orecchio della Madonna: «Hanno trovato la casa! Fra qualche giorno li vedrai, si sposano ».
Proprio in quel momento uno strillo lacerò il silenzio della chiesa: «Aaaah! Un topo! Ha rosicchiato gli occhi della Madonna! ».
La povera bestiola si rifugiò terrorizzata tra i piedi della statua.
Arrivò una donna con una robusta scopa per colpirlo
Ma accadde qualcosa di incredibile. La statua si mosse. La Madonna si chinò, raccolse il topolino con l’infinita tenerezza e poi tornò nella posizione che aveva da sempre.
Tutti restarono a bocca aperta.
Ecco perché, in un piccolo paese di montagna, in una vecchia chiesa, c’è una statua della Madonna che tiene in mano un topolino.
Published: May 20, 2020
Latest Revision: May 20, 2020
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