Quante volte abbiamo desiderato poter intervenire per modificare una situazione?

Ecco,il Tamburino ha un tamburo che fa ballare chiunque lo senta suonare.

Queste sono le avventure che abbiamo inventato per lui.

IL TAMBURINO MAGICO

(di Gianni Rodari)  

Alfredo

Il tamburino era talmente bravo a suonare che le persone che lo vedevano gli davano dei doni e dei soldi.

Poi con quei soldi il Tamburino ha comprato una casa nuova tutta per lui dove poteva suonare tutto il tempo e dove la vecchina gli faceva compagnia.

Tea

Riprese il cammino e nel bosco folto incontrò dei lupi che non

sembravano molto amichevoli.

I lupi gli si avvicinavano sempre di più e il tamburino non sapeva come fare, allora ripensò alla magia che la vecchina

gli aveva dato ed  iniziò a suonare il tamburo e i lupi costretti iniziarono  ballare.

Con dei salti acrobatici, il tamburino li saltò uno a uno senza

troppa fretta e se ne andò felice cantando a voce spiegata.

Alessandra

Il tamburino era tornato a casa e ora suonava nella banda del paese. Guadagnava giusto il necessario per vivere ma era felice. Questo gli bastava e pensava che quel vuoto che aveva dentro fosse solo il ricordo triste della guerra.

Un giorno una ragazza andò da lui e gli chiese aiuto:

-Sono stata iscritta dalle mie amiche ad una gara di ballo ma l’inizio del ballo è difficile e ho paura di iniziare a ballare; mi aiuti?

Il tamburino non seppe dire di no e la aiutò.

Diventarono amici e Maggie, così si chiamava la ragazza, vinse la gara di ballo.

Presto si sposarono e il vuoto dentro il tamburino svanì.

Alessandra

Leonardo

Il tamburino vide in lontananza ancora dei briganti.

Aveva molta paura ma gli venne un’idea.

Iniziò a suonare il tamburo e tutti gli animali del bosco cominciarono ad andare verso di lui e a ballare.

Così gli fecero uno scudo protettivo e il tamburino riuscì ad allontanarsi dai briganti.

Vittoria

Il tamburino girava felice per la città cercando l’indirizzo di casa sua.

Passò vicino alla banca, sentì delle urla ed entrò.

All’interno c’erano due rapinatori che volevano svaligiare la banca. Allora gli venne in mente il tamburo però non aveva con sè, lo aveva lasciato sulla panchina fuori.

Corse a prenderlo, tornò dentro e lo suonò I cattivi si misero a ballare e corsero via giurando che non lo avrebbero fatto mai più.

Il tamburino, dopo aver aiutato la banca, uscì per andare a casa. Dopo qualche minuto, era arrivato sulla spiaggia e in lontananza vide una sagoma, si avvicinò ed era sua moglie che lo aspettava! Si abbracciarono forte forte e tornarono a casa.

Il giorno dopo tornò nel bosco e vide un lupo che aggrediva una lepre. Prese il tamburo, fece ballare il lupo e lo fece correre via, poi si ricordò che prima della guerra la moglie gli aveva chiesto una lepre così la prese e gliela portò contando considerando che era il suo compleanno.

A casa non svegliò sua moglie, le portò la colazione a letto e poi le diede il regalo.

Mise in una gabbia la lepre e le diede da mangiare

La moglie era felicissima e lo ringraziò con un bellissimo sorriso!

Aniss

Il tamburino mentre stava tornando a casa incontrò di nuovo i briganti che volevano rubargli il potere.

La vecchina passando di lì vide tutto e decise di cambiare il potere al tamburino; in cambio gli diede il potere della “protezione” che consisteva nel fatto che al suono del tamburo si creava una barriera da cui non poteva passare nessuno.

I briganti si arresero e non si fecero più vedere.

Luca

Il tamburino spera  che quando andrà  a pescare e suonerà il tamburo tutti i pesci usciranno dall’acqua.

Max

Il tamburino andò ad una festa noiosa.

Nessuno ballava.

Allora iniziò a battere le sue bacchette sul tamburo  uno dopo l’altro tutti quelli che erano annoiati cominciarono a ballare e si divertirono.

Da quel giorno il tamburino smise di suonare in guerra e  suonava nelle feste.

Pietro

Il tamburino torna a casa e chiama i suoi amici, li invita ad una festa a casa sua.

Quando arrivano tutti gli invitati comincia a suonare il suo tamburo e tutti ballano allegramente.

Emma

Il tamburino era appena uscito di casa e davanti alla sua casa c’erano dei bulli che tiravano sassi molto grandi.

Il tamburino furbo furbo usò la magia che gli aveva dato la vecchietta: il tamburino incominciò a suonare e i bulli ballavano con tanta fatica .

Ad un certo punto i bulli erano sfiniti, se ne andarono via e non tornarono più

Ilaria

Samuele 

Il tamburino entra in una gabbia di un leone pensando che fosse un bagno quindi suona il tamburo e scappa.

Daniele

Dopo aver preso il dono si incamminò e incontrò dei bambini.

Erano seduti per terra.

Il tamburino decise di suonare e i bambini si misero a ballare ed erano felici e contenti.

Il tamburino decise di rendere felici tutti i bambini del paese andando alle feste e ai compleanni di tutti i bambini.

Sara P

Un giorno il postino bussò alla porta della casa del tamburino e gli consegnò una lettera.Sulla lettera c’era scritto che il sindaco voleva fare una riunione nella piazza del paese.

Il giorno della riunione il sindaco spiegò che era da tanto tempo che non pioveva. Nei campi le piante non crescevano più perchè non venivano annaffiate.

A sentire quelle parole tutte le persone diventarono tristi.

Allora al tamburino venne in mente di suonare il suo tamburo che aveva portato con sè . Tutti incominciarono a ballare la danza della pioggia. Dopo un po’ di tempo arrivarono dei nuvoloni bianchi e cominciò a piovere.

Quando il tamburino si fermò anche la gente smise di ballare ma, visto che finalmente pioveva, tutti ripresero a ballare e cantare per la felicità.

Raffaele

Un giorno il tamburino incontrò una signora molto triste perchè aveva perso la sua casa in un incendio.

Il tamburino suonò il tamburo e la signora  cominciò a ballare e a ridere.

Un’altra volta il tamburino camminando capì che la sua musica era divertente e decise di creare tantissimi tipi di musica così tutti sarebbero stati felici.

Sapeva che un signore non era felice allora il tamburino andò da lui ma non riuscì a farlo ballare, la magia era troppo debole.

Andò dalla vecchina ma lei non aveva più magie allora tornò e provò di nuovo suonando con più energia e questa volta riuscì a far sorridere e ballare il signore triste.

Margherita

Il tamburino tornò a casa ma mentre tornava vide dei ladri che stavano saccheggiando una gioielleria.

Chiamò la polizia, intanto lui si mise a suonare così i ladri non potevano scappare.

Arrivò la polizia, ringraziò il tamburino che se ne andò a casa.

Sara W

Lorenzo

Il tamburino nel bosco incontra un lupo affamato.

Allora inizia a suonare il tamburo e il lupo comincia a ballare e non lo morde.

Il tamburino, anche se il lupo lo segue,  riesce a tornare a casa felice e contento.

Nathaly

Dopo un giorno Tamburino decise che lo avrebbe usato più spesso con i suoi nemici.

Un giorno un vecchietto si avvicinò e Tamburino decise di aiutarlo , ma vedendolo bene in faccia faceva un po’ di paura.

Ad  un certo  punto il  vecchietto li  disse “ Vuoi venire a casa mia a prendere  un tè?” e  lui disse “Certo.”

Andarono a casa del vecchietto e un certo punto il vecchietto legò il tamburino con una corda .

Per fortuna aveva il suo tamburo e lo suonò :  il vecchietto iniziò a ballare come un pazzo e tamburino si  mise a ridere .

Il vecchietto si stancò e si addormentò , il tamburino prese un coltellino  che aveva nella sua tasca  del pantalone cominciò a tagliare la corta , si liberò scappando a casa.

Sofia

Un giorno fu invitato ad una festa.

Arrivato alla festa, le festeggiate chiesero:

“Chi vuole ballare?”.

Tutti dissero di no.

Si fece avanti il tamburino e disse loro:

“Io posso far ballare tutti, grazie al mio tamburo!”

Loro accettarono e il tamburino cominciò a suonare. Tutti allora non poterono fare a meno di ballare e ballare e ballare, fino alle prime luci dell’alba.

Le ragazze lo ringraziarono tantissimo per la meravigliosa festa e per il ballo, ma gli chiesero di lasciarle riposare, ora.

Per ringraziarlo gli regalarono una buonissima torta che avevano preparato loro e che il tamburino apprezzò tantissimo.