Indice
- La nascita della civiltà etrusca
- Gli antichi termpli
- La necropoli e l’architettura funeraria
- La pittura
- La scultura
- La danza
- La musica
- L’oreficeria
PS in questo libro è presente anche un vario corredo di immagini
La nascita della civiltà etrusca
La civiltà etrusca nasce inToscana verso l’VIII secolo aC nel territorio chiamatoEtruriatriangolo compreso tra l’Arno a nord, il Tevere a sud e il Mar Tirreno.
Gli Etruschi creati città -stato autonome, simili alle persone greche intorno a cui sorgono tutti gli edifici.
Gli Etruschi difendono le città con poderose mura in pietra. La porta d’ingresso è formata da un arco a tutto sesto , cioè un semicerchio di pietre posato su sostegni verticali chiamati piedritti.
I primi villaggi etruschi sono gestiti da capanne, per lo più ad ambiente unico a pianta rettangolare o ovoidale, la cui struttura e forma si desume dai fori lasciati dai pali di sostegno
Gli antichi templi
Conosciamo i templi etruschi dalle testimonianze archeologiche e dalla dettagliata descrizione di Marco Vitruvio Pollione.
Nella parte alta della città erano costituiti da parti a causa, un atrio profondo sorretto da colonne, il pronao e tre celle affiancate e dedico a tre dei: Tinia, Uni e Minerva .
Nell’erezione di un tempio bisognava osservare le regole cultuali e andava orientato verso il Sud. I templi etruschi poggiavano su un podio ed erano accessibili solo dalla parte frontale attraverso una serie di scalini o rampe la caratteristica del tempio etrusco sta nel materiale deperibile quali l’argilla e il legno, nelle proporzioni e nella sua ricca decorazione. mattoni crudi di argilla e le colonne e le travi di legno .Simbolo del tempio etrusco e il Portonaccio di Veio celebre per la statua decorativa in terracotta raffiguranti personaggi mitici.
La necropoli e l’architettura funeraria
Dato che gli etruschi pensavano a una vita oltre la morte del defunto, la tomba era concepita come una nuova casa, dotata di un corredo di abiti, di ornamenti, di oggetti d’uso quotidiano e, insieme, di una scorta di cibi e bevande di cui egli sarebbe servito .I tipi di sepoltura più importanti sono:
– tombe a pozzetto , scavate nel terreno in cui si deposita l’urna con le ceneri del defunto.
– tombe a tumulo , con base circolare in pietra e copertura in terra
– tombe ipogee o camera , totalmente o parzialmente interrate e simili ad ambienti, con affreschi alle pareti, porte e finestre. Famosa è la Tomba dei Leopardi che si trova in provincia di Viterbo. scena del banchetto, sono dipinti due leopardi uno di fronte all’altro; forse sono il simbolo della famiglia a cui appartiene la sepoltura.
La pittura
La pittura rappresentata da una manifestazione più elevata dell’arte e della civiltà etrusca. Comprende le decorazioni funerarie all ‘interno delle tombe e le decorazioni pittoriche La tecnica pittorica prevede l’uso di gli etruschi nell’era l’affresco di cui conserviamo molti esempi nelle necropoli. Questa tecnica impiega colori minerali e pennelli di setola animale. La pittura ad affresco ritrovata nelle tombe etrusche La vita quotidiana è vissuta quasi in contrasto con il buio e la tristezza della camera funeraria. ‘epoca .Le fattezze facciali (il profilo, gli occhi a mandorla) e la rappresentazione degli uomini con una carnagione bruno -rossiccia e delle donne con la pelle chiara, influenzata dall’arte greca arcaica,
La scultura
La scultura etrusca è molto legata alla sua religione, a volte molto cruenta, come il mito della Chimera, e quasi sempre di tipo propiziatorio. Si divide in tre età: arcaica, classica ed ellenistica.
L’età arcaica è simile allo stile ionico ma con spigoli taglienti e colonne non rastremate. Le sculture arcaiche sono in terracotta policroma e la maggior parte dei ritrovamenti è la rappresentazione di banchetti.
L’età classica è caratterizzata dalla forza espressiva e dalla trasfigurazione della realtà. Si iniziò a scolpire il bronzo e gli unici ritrovamenti nella Lupa Capitolina, nella Chimera di Arezzo, un mostro mitologico e l’Ombra della sera.
L’età ellenistica che è il periodo in cui si assiste alla fusione con la cultura romana. Da questa fusione, comparirà la tipizzazione tipicamente etrusca e la moralità tipicamente romana In questo periodo si usa sempre e solo il bronzo.
La danza
La danza aveva un ruolo centrale nella vita degli etruschi .Nacque per onorare le divinità agricole durante le feste campestri; assunse integrato un carattere profano come parte integrata della quotidianità ..
Presente dunque nelle cerimonie religiose, nei riti funebri, nelle celebrazioni, ma anche negli spettacoli, nelle gare sportive, nei combattimenti bellici, nei riti apotropaici e propiziatori. accompagnare dai suonatori di flauto o da un coro; eseguite da ballerini professionisti o da semplici dilettanti, come da umili agricoltori o appartenenti alla classe gentilizia.
A seconda delle ricorrenze, gli elementi si distinguono per ritmo e musica.
Passi scanditi, gesti della testa, braccia, più o meno rapidi, movimenti con le gambe e saltelli agitati secondo le movenze della ritualità religiosa.
La musica
Gli etruschi amavano molto la musica, che era presente in tutte le attività della loro giornata, sia che essi praticassero umili mestieri come la pesca o la raccolta della legna, sia che si riunissero per una grande festa.
Ogni azione era accompagnata da suoni, danze e canti al punto che, se uno schiavo disubbidiva al padrone, era percosso al tempo di uno strumento musicale.
Nella vita militare, inoltre, il suono delle trombe accompagnava le manovre dell’esercito segnalando ai soldati i movimenti da combattimento. Anche per gli etruschi la musica accompagnata alla danza, era usata durante le celebrazioni religiose. La natura e le sonorità naturali. bosco, le sorgenti, il mare, il torrente, ispirato ai musici che suonavano vari strumenti per riprodurre i suoni della natura. Il flauto era lo strumento musicale più usato. Prendeva Diversi nomi Aulos e plagiaulos ,. Il flauto doppio era il simbolo della musica etrusca. La melodia suonata con il
flauto era accompagnata dagli strumenti a percussione, crotali e timpano ea corde, lira e kithara.
L’oreficeria
L’arte etrusca è molto elegante e raffinata. I gioielli più comuni erano fibbie, spille, bracciali, anelli e collane ma anche articoli di difesa come pugnali, scudi e spade. le tecniche di filigrana, la goffratura, la stampa e l’incisione. Una tecnica caratteristica della gioielleria etrusca è la granulazione che consiste nella saldatura di piccole sfere auree o grani e una base generalmente di lamina, seguiti da disegni o disegni prestabiliti.
I pezzi sono collegati cavi e realizzati con foglie in lamina d’oro per creare pezzi leggeri e facili da indossare.Uno dei gioielli etruschi più famosi presenti nel Museo archeologico di Firenze e Ancona è una fibula di faggio del secolo VII , realizzata in oro e proveniente dalla tomba di Barberini a Palestrina.Gioiello di grande splendore usato come spilla da balia per fissare i vestiti alla vita o chiudere un mantello portato sopra la spalla .E ‘evidente la predilezione per il lusso e l’ostentazione nei gioielli del popolo orafo etrusco , derivante da un’alta influenza orientale .Gli orecchini Sono di dimensione molto grande da coprire l’Inter orecchio, e decorati a filigrana e granulazione .
Questo libro fatto e realizzato da Salvatore Di Fiore ha presentato l’arte etrusca e le sue caratteristiche.
Usato è stato il libro di testo integrato con materiale attinto dai siti web e arricchito da un corredo fotografico
Published: May 10, 2020
Latest Revision: May 13, 2020
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