– Il culto di Mitra e Iside –
La grandezza e la maestosità dell’impero Romano era dovuta non solo alla sua potenza militare e alla sua vastità ma anche dalla straordinaria capacità dei Romani di saper integrare le culture religiose di tutti i popoli conquistati e facenti parte dell’impero.
La religione pagana era politeista e proprio per questo il suo pantheon era molto numeroso.
– Il culto di Mitra e Iside –
L’integrazione di altri culti era anche dovuta al fatto che, soprattutto per le classi colte, si era verificata una drastica perdita di religiosità e questo portava la popolazione alla ricerca di un sistema filosofico e religioso che portasse gli uomini a ritrovare la giusta via dell’onestà e bontà morale.
Due tra i culti più venerati del pantheon romano erano quelli di Mitra e Iside.
– Il culto di Mitra e Iside –
Mitra era una divinità originaria del pantheon religioso persiano che apparve per la prima volta intorno alla zona del Mediterraneo nel II – I secolo a.C.
Questa religione iniziò a essere praticata anche nell’impero Romano, a partire dal I secolo d.C.
Iside era una divinità appartenente alla cultura religiosa egiziana, essa era la dea della fertilità e della maternità. Il culto di Iside risale, più o meno, attorno al 3000 a.C. in Egitto, mentre nell’impero Romano viene riconosciuta solo nel 71 d.C.
– Il culto di Mitra e Iside –
Il mito della storia di Mitra presenta molte controversie ma il più famoso e raccontato è la vicenda della battaglia tra il dio Sole e Mitra che lo sconfigge. Il dio Sole allora stringe con lui un patto di alleanza donandogli la sua corona raggiata. In un’altra impresa Mitra con l’aiuto di un cane uccide il Toro sotto consiglio del dio Sole. Dalle ferite del Toro nascono la natura, il grano, la vite e tutte le specie animali.
– Il culto di Mitra e Iside –
Il mito di Iside è il più famoso della cultura mitologica egizia. Esso narra che la dea del Cielo Nut e il dio della Terra Geb diedero vita a Osiride, Iside, Nefti e Seth. Iside, sin da quando era nel ventre materno amava Osiride e una volta nati divennero faraoni del mondo. Un giorno Seth uccise il fratello Osiride richiudendolo in un sarcofago che gettò nel fiume Nilo. Iside partì alla disperata ricerca di Osiride e, una volta trovato il suo sarcofago, cercò di riportarlo in vita ma invano perchè ne rimase fecondata. Il mito si conclude spiegando che sarà il figlio di Osiride e Iside, Horus a sconfiggere lo zio Seth per diventare lui faraone e riportare la pace.
– Il culto di Mitra e Iside –
Nonostante questi due culti si differenziano sia per mitologia che per luogo di origine, hanno comunque delle caratteristiche fondamentali in comune:
sono entrambi culti misterici perchè venivano praticati in assoluto segreto seguendo dei rituali conosciuti solo agli iniziati. Inoltre erano basati su un concetto essenziale e primario il quale sosteneva che il mondo era corrotto e pieno di peccato, ma che un giorno si sarebbe rinnovato per opera di un Dio salvatore e giusto.
La società aspirava ad un mondo migliore, fatto di valori e non di beni materiali e cercava consolazione, riparo in una religione che diffondeva messaggio di amore, pace e fraternità.
Proprio per questo motivo, nel tempo, si diffuse una percezione totalmente diversa della vita e dell’essere che prometteva non solo vita eterna in un posto migliore dopo la morte ma anche la devozione al prossimo, il rispetto e la fratellanza: era il cristianesimo.
Published: May 6, 2020
Latest Revision: May 6, 2020
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