Sono considerate fonti rinnovabili il sole, il vento, ilmare, il calore della terra…tutte quelle fonti cioè il cui utilizzo non ne compromette la disponibilità😎
Energia idroelettrica. È una fonte di energia pulita e rinnovabile ricavata dalla forza delle acque. Il flusso d’acqua di un lago, un fiume o un bacino artificiale, opportunamente convogliato attraverso apposite condutture, può trasformare la sua forza in energia di pressione e cinetica. Questa energia, in seguito, alimenta un generatore che la converte in elettricità. Il suo contributo alla produzione mondiale di energia elettrica è, attualmente, del 18%. Le centrali idroelettriche hanno il vantaggio di avere lunga durata (molte delle centrali esistenti sono operative da oltre 100 anni). In Italia l’idroelettrico produce il 12% del fabbisogno energetico totale, ed è indiscutibilmente l’energia rinnovabile più utilizzata. Le centrali idroelettriche totali sono più di duemila. Gli impianti sono presenti un po’ in tutta Italia (1613 al Nord, 277 al Centro e 172 al Sud).
Energia geotermica. E’ l’energia generata per mezzo di fonti geologiche che posseggono elevata temperatura ed è una forma di energia rinnovabile. Si basa sullo sfruttamento del calore naturale della Terra, prodotto a causa di processi di decadimento nucleare di elementi radioattivi contenuti all’interno della Terra. Questa energia viene trasferita alla superficie terrestre attraverso i movimenti convettivi del magma o tramite le acque circolanti in profondità. Le acque sotterranee, venendo a contatto con le rocce ad alte temperature, si riscaldano e in alcuni casi vaporizzano. In Italia centrali geotermiche si trovano in Toscana vicino Pisa, nei Colli Euganei, in Veneto, vicino Padova, nell’area di Grado in Friuli dove sono stati perforati pozzi per riscaldamento di edifici, nel ferrarese, nei campi Flegrei e nell’isola d’Ischia nell’area napoletana, nella Sicilia occidentale, le isole Eolie e l’isola di Pantelleria.
Energia solare. Ha molti vantaggi poiché è inesauribile, è una risorsa d’immediata reperibilità, è pulita perché ci arriva attraverso i raggi del sole. La quantità di energia solare che arriva sul suolo terrestre è enorme, circa diecimila volte superiore a tutta l’energia usata dall’umanità nel suo complesso. L’energia solare può essere utilizzata per generare elettricità (fotovoltaico) o per generare calore (Il solare termico). L’Italia ha sinora sostenuto un considerevole sforzo pubblico per alimentare il mercato degli impianti fotovoltaici. Tale sforzo ha riguardato, in buona parte, gli impianti di media-grande taglia connessi alla rete elettrica.
Energia eolica. E’ il prodotto della trasformazione dell’energia cinetica del vento in altre forme di energia (elettrica o meccanica). Viene per lo più convertita in energia elettrica tramite centrali eoliche. Per sfruttare l’energia del vento vengono utilizzati gli aerogeneratori. Il principio è lo stesso dei vecchi mulini a vento ossia il vento che spinge le pale; in questo caso, il movimento di rotazione delle pale viene trasmesso ad un generatore che produce elettricità. Negli ultimi anni si sta diffondendo la tecnologia microeolica: un impianto microeolico è un impianto eolico di piccola taglia che trasforma l’energia cinetica del vento in energia elettrica (viene utilizzata nelle case e in industrie con consumi energetici modesti).
Biomasse. Da materiali di scarto di origine organica, di natura vegetale e animale, è possibile ottenere una fonte di energia pulita immediatamente utilizzabile.
L’utilizzo delle biomasse per fini energetici non contribuisce ad aggravare il fenomeno dell’effetto serra, poiché la quantità dell’anidride carbonica pubblicata in atmosfera durante la decomposizione, sia che essa avvenga naturalmente sia che avvenga a seguito di processi di conversione energetica (anche se attraverso la combustione), è equivalente a quella assorbita durante la crescita della biomassa stessa. Quindi, se le biomasse bruciate sono rimpiazzate con nuove biomasse, non vi è alcun contributo netto all’aumento della concentrazione di CO2 in atmosfera.
Energia marina. E’ l’energia racchiusa in varie forme nei mari e negli oceani. Può essere estratta con diverse tecnologie e, ad oggi, sono stati sperimentati diversi sistemi ed alcuni sono già in uno stadio precommerciale. Tramite particolari tecniche, si sfruttano le potenzialità offerte dal mare quali il moto ondoso, il movimento dell’aria al di sopra delle onde, le maree o la differenza di temperatura tra il fondo e la superficie. L’impiego di questa fonte, comunque, è ancora abbastanza complicato e al momento piuttosto costoso.
Published: May 2, 2020
Latest Revision: May 8, 2020
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