IL SECOLO DEL NOVECENTO
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Sfiducia nel metodo scientifico
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Non esistono più verità assolute
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Iniziano le dittature
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Letteratura si afferma il verso libero
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Scienza invenzione degli antibiotici
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Quattro stili compositivi:
– Tonale: usano tonalità minori e maggiori.
– Atonale: non esistono le tonalità.
– Politonale: usano contemporaneamente tonalità diverse.
-Concreta: utilizzano i suoni e oggetti vari per fare musica.
RUOTA DI BICICLETTA
Realizzata dall’artista dadaista Marcel Duchamp nel 1913 a New York.
L’opera è composta da una ruota di bicicletta, fissata su uno sgabello in legno per mezzo di una forcella.
L’opera originale è andata perduta, mentre la replica del 1951, realizzata sempre da Duchamp, è esposta a New York nel Museum of Modern Art.
Ruota di bicicletta, il primo ready-made di Duchamp, unisce un oggetto che esprime movimento(la ruota) a uno che rende immobile (lo sgabello), un prodotto industriale (la ruota) a uno artigianale (lo sgabello di legno), una forma circolare (la ruota) a una quadrata (la base dello sgabello).
La ruota, inserita in un contesto nuovo, è al tempo stesso riconoscibile e incomprensibile, poiché disorienta lo spettatore che è abituato a considerare l’opera d’arte come un talento eccezionale. Il risultato di un difficile percorso da parte dell’artista ispirato e dotato di particolari capacità tecniche.
L’osservatore è quindi indotto a mettere in crisi i punti di riferimento dell’arte tradizionale e a chiedersi se un’opera d’arte sia tale solo perché collocata in una mostra o in una galleria, se l’aspetto estetico sia irrilevante, o se gli oggetti prodotti industrialmente abbiano valore.
ERIK SATIE
COMPOSITORE FRANCESE
Nato : 17 maggio 1866 Francia – Morto: 1 Luglio 1925
Inizia gli studi musicali come organista, poi intraprende lo studio del pianoforte e della composizione.
Nel 1886 abbandona il conservatorio per arruolarsi al reggimento di fanteria.
L’anno successivo viene riformato dal servizio militare.
Nel 1890 traslocò al numero 6 di via Cortot a Montmartre, dove frequentò la clientela artistica del locale Le chat noir e conobbe Debussy.
Egli creò la sua chiesa, la Église métropolitaine d’art de Jésus-Conducteur e lanciò maledizioni contro i «malfattori che speculano sulla corruzione umana»: ne divenne il tesoriere, il grande sacerdote, ma soprattutto il solo fedele. Forzato a questa realtà, dovette infine abbandonarla.
Dal 1892 compose le sue prime composizioni musicali. Nel 1905 il compositore si trasferisce a Parigi e conosce il poeta Jean Cocteau con cui, insieme a Picasso, comporrà, scriverà e realizzerà il balletto d’ispirazione cubista Parade.Le composizioni di questo periodo sono definite da Satie stesso “musica da tappezzeria” e rappresentano una satira molto forte contro l’accademismo e la musica dotta che culmina anche nei balletti, alcuni dei quali ebbero strascichi in tribunale dopo la prima. La scrittura musicale di Satie era del tutto originale: scrive brani difficilmente inquadrabili nei generi conosciuti come le celebri tre Gymnopédie e sette Gnossienne; sperimenta nuove forme del suono e inventa di fatto la tecnica del piano preparato inserendo per la prima volta degli oggetti nella cassa armonica dello strumento nell’opera Le Piège de Méduse; compone inoltre anche il brano più lungo della storia, Vexations, composto da trentacinque battute ripetute 840 volte per una durata totale di circa venti ore.
MUSICA
Si crea una spaccatura tra la musica del passato con quella contemporanea ogni compositore segue le proprie idee ed Erik Satie aderisce allo stile “Concreta” utilizzando i suoni e oggetti per fare la sua musica.
Parade
Compositore: Erik Satie
Tipo di composizione: balletto
Epoca di composizione:1916-1917
Prima esecuzione : 18 maggio 1917
Organico: orchestra sinfonica, effetti rumoristici non tradizionalmente musicali.
Parade è un balletto senza trama, si tratta di una “parata” di
artisti da fiera che si esibiscono una domenica pomeriggio per
strada, allo scopo di attirare i passanti per farli entrare nel
loro piccolo teatro.
Satie dovette introdurre nella partitura diversi rumori legati alla vita quotidiana. Lo scopo era quello di ricordare il più possibile un ambiente fieristico e renderlo più vivo. La scrittura di Satie, era molto semplice . L’arricchimento della partitura è dato infatti da “rumori” creati appositamente da Satie e dall’introduzione di elementi estranei quali una macchina da scrivere, una rivoltella, una ruota della lotteria, una sirena da nave e una turbina.
COMMENTI
Alessia: Questo lavoro mi è piaciuto molto perché ho imparato ad usare un nuovo sito interessante e ho scoperto anche delle nuove forme di musica e di arte. Attraverso questa corrente ho appreso che si può fare musica e arte anche trasgredendo le regole tradizionali e creando una provocazione, liberando tutte le emozioni dell’individuo e realizzando delle opere o delle composizioni particolari. Ho acquisito anche che con degli oggetti quotidiani si possono ottenere dei suoni e questi introdurli all’interno di una composizione musicale.
Mi ha soddisfatto l’idea di lavorare in gruppo a distanza attraverso la tecnologia nonostante questa difficile situazione.
Published: Apr 20, 2020
Latest Revision: May 8, 2020
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