CORRENTE LETTERARIA
Il termine Ermetismo deriva da Hèrmes.
L’ermetismo è una corrente letteraria che si trova in Italia nel Novecento.
Secondo i rappresentanti di questa corrente era importante portare alla luce l’essenza segreta del reale ”
LA POESIA ERMETICA
LA POESIA ERMETICA INTERPRETA una condizione spirituale nuova norma alle vicende storiche dell’Italia (la prima guerra mondiale, il dopoguerra, il fascismo).
In questo periodo gli autori si ispirano alla guerra e fanno riferimento agli eventi bellici per raccogliere le loro sensazioni e il malessere della vita. ”
GIUSEPPE UNGARETTI
Giuseppe Ungaretti nasce ad Alessandria d’Egitto nel 1888; qui vive l’infanzia e l’adolescenza, si trasferisce poi a Parigi e frequenta la Sorbona. Tornato in Italia nel 1919 partecipò alla prima Guerra Mondiale arruolandosi volontario come soldato semplice sul guerra austriaco e francese.
e nel 1925 aderisce al fascismo, firmando il “Manifesto degli intellettuali fascisti”
Questa esperienza gli ha fatto capire l’assurdità ‘del conflitto e la necessità’ che l’uomo sente di accostarsi agli altri uomini.
Finita la guerra fu corrispondente di vari giornali grazie a questo girò in Europa e in Brasile Si trasferì poi a San Paolo del Brasile dove insegnò letteratura italiana all’università. Nel 1942 Tornò poi in Italia dove fu docente all’università di Roma. Morì a Milano nel 1970.
Nella poesia di Ungaretti ci sono due periodi ben distinti fra loro.
Il primo dove la parola è usata in maniera essenziale.
I versi sono brevissimi e la poeta utilizza lo spazio bianco proprio per porre l’accento le pause e di conseguenza mettere in rilievo le poche parole.
La punteggiatura è abolita così come i nessi logici contribuiscono a rivalutare la parola e il suo significato.
Nel secondo periodo invece si ha quasi un ritorno alla tradizione: i versi sono organizzati in strofe ed è presente la punteggiatura.
I temi non sono più la guerra, la morte e la fragilità dell’uomo ma la poeta si concentra sul mistero della vita connessa al tempo e alla storia.
Nel secondo periodo invece si ha quasi un ritorno alla tradizione: i versi sono organizzati in strofe ed è presente la punteggiatura.
I temi non sono più la guerra, la morte e la fragilità dell’uomo ma la poeta si concentra sul mistero della vita connessa al tempo e alla storia.
Molte sono le sue liriche tra cui, ricordo, la raccolta IL DOLORE (questa fu scritta in occasione della morte del figlio), il PORTO SEPOLTO e ALLEGRIA DI NAUFRAGI (una tra le prime liriche).
VEGLIA
fa parte della raccolta ALLEGRIA La poesia descritta una notte passata accanto al corpo di un compagno morto
• Ho passato una notte a fianco di un compagno ucciso. La sua bocca è un grigno e il suo volto è girato alla luna piena, le sue mani sono adunche e penetrano nel mio animo desolato: ho scritto, cosi lettere d’amore. Mai sono stato tanto attaccato alla vita.
SOLDATI E UOMINI SONO PARAGONATI ALLE FOGLIE • “Stiamo come stanno le foglie in autunno sugli alberi”.
Published: Apr 3, 2020
Latest Revision: Apr 3, 2020
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