IL PICCOLO RICCIO
IL PICCOLO RICCIO RICCARDO ERA UN TIPO SPINOSO.
NON C’ERA NIENTE AL MONDO CHE DESIDERASSE DI PIÙ DI UN ABBRACCIO, MA NESSUNO LO STRINGEVA A SE’ PERCHÉ PUNGEVA.
RICCARDO ERA MOLTO TRISTE UN GIORNO, VIDE IL COCCODRILLO CIRILLO CHE CHIEDEVA UN BACIO.
-SEI TROPPO BRUTTO! -DICEVANO TUTTI.
RICCARDO SI AVVICINÒ AL COCCODRILLO DICENDO:
– TE LO DO IO UN BACIO!
CIRILLO PER LA FELICITÀ, STRINSE RICCARDO CON IL PIÙ GRANDE ABBRACCIO DEL MONDO.
LA LUNA SUL VETRO
NELLA MIA CUCINA C’E ‘UNA GRANDE FINESTRA.FUORI C’E’ TUTTO, MA PROPRIO TUTTO IL MONDO.
E ‘COME UN GRANDE TELEVISORE LA MIA FINESTRA, SEMPRE ACCESA SUL CIELO.
A VOLTE LA LUNA E ‘PROPRIO NEL MEZZO DELLA FINESTRA.
UN GIORNO HO PRESO UN PENNARELLO DA VETRO E L’HO RICALCATA.
IO E LA MIA FAMIGLIA ABBIAMO INVENTATO UN GIOCO: QUANDO LA LUNA VERA E LA LUNA CHE HO DISEGNATO SONO UNA SOPRA L’ALTRA, E ‘LA SERA “DEI GRANDI SEGRETI”.
CASA CASINA
CASA CASINA SOPRA AD UN MONTE,
CASA RIPARO
SOTTO AD UN PONTE,
QUANDO LA PIOGGIA
SCENDE UN DIROTTO
IO DI CORSA CI VADO SOTTO.
CASA TRANQUILLA,
CASA PICCINA
DAL BAGNO IN UN PASSO
ARRIVI IN CUCINA,
CASA POSSIEDI
ANCHE UN BEL TETTO,
DENTRO DI TE IO MI SENTO PROTETTO.
Published: Mar 30, 2020
Latest Revision: Mar 30, 2020
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