Evviva!

Finalmente è arrivata la primavera!

Disse la farfalla Camilla quando un bel

mattino, uscendo di casa, si accorse dei prati

in fiore. Svolazzava libera e leggera,

cercando il fiore più bello su cui posarsi e…..

….finalmente, dopo tanto volteggiare, lo trovò.

La margherita Mimì che, insieme ad altre sue

sorelle, spuntava in mezzo all’erbetta fresca del

prato.

Mimì voleva che la farfalla non si posasse su di lei,

perché pensava che il suo peso potesse farle perdere

i suoi bei petali, così disse:

“Vola via, non ti voglio qui, su di me! Il tuo

peso potrebbe rovinare il mio bell’aspetto!”.

Camilla, a sentir queste parole, si mise a

piangere e disse:

“Perché mi tratti così? Non voglio farti alcun male!

Sarei felice di avere

un’amica come te”.

Le sue lacrime cadevano sui petali del fiore,

innaffiandoli.

Mimì le avvertì fitte e leggere come gocce di

pioggia e si sentì ristorata.

Camilla, offesa, volò subito via.

La margherita Mimì, a questo

punto, fu colta da un profondo

rimorso e cambiò idea.

Il giorno dopo, appena vide Camilla svolazzare

nel prato, la chiamò e disse:

“Ciao bella

farfallina, ti chiedo scusa per quello che ti ho

detto. Se ti va, puoi posarti tutti i giorni su di

me e possiamo essere amiche”.

Camilla, tutta contenta, accettò molto

volentieri e da quel giorno cominciarono a

scambiarsi molte confidenze e divennero grandi

amiche.

Ciao bambini, al prossimo libro!