Cordani Virus

Per ideare questo disegno ho chiuso gli occhi per un paio di minuti, pensando alla situazione che stiamo vivendo, ai sentimenti e alle immagini che ormai da diversi giorni sono presenti ripetutamente davanti ai nostri occhi.

La prima immagine che ho illustrato ovvero quella in alto a sinistra, raffigura il virus che sta attaccando la terra su tutti i fronti. Un virus cattivo e con un notevole tasso di mortalità che il pianoforte è diffuso in tutto il globo.

L’immagine alla destra, inclusa tutte le persone che sono in coda per andare a fare la spesa, muniti obbligatoriamente di mascherine, inoltre si nota la distanza di almeno una metro che le persone mantengono. Questa immagine la vediamo ripetutamente nei telegiornali per cui è sempre dominante nei nostri pensieri e ci ricorda che stiamo vivendo

L’immagine in basso a sinistra con un’ambulanza, tutte le unità ospedaliere che stanno facendo di tutto ciò che è più possibile. Anche dalle nostre case in cui, in questo momento di quarantena siamo obbligati a fissare, si sentono passare di continuo autoveicoli, o addirittura elicotteri per i pazienti più gravi.

L’immagine in alto a destra è la cura che ogni malato deve prendere e che deve fare il tampone e le mascherine FFP3 ovvero quelle più consigliate perché fornite da un consumo non lontano di ossigeno.

Per fare questo dipinto ovvero il cielo di New York ho fatto osservare la prospettiva. Sono partito dai palazzi; man mano che arriva al centro del foglio (ovvero in alto seguendo la prospettiva) si rimpicciolivano sempre di più. Il secondo passo è stato quello di disegnare tutti i dettagli del palazzo per poi colorarli. Per i palazzi ho fatto uso di pennarelli invece, i cerchi sono stati colorati con gli acquerelli: sono partito dai colori dai colori caldi ovvero dal rosso seguito da due colori di arancione, giallo fino ad arrivare a quei giorni come il violetto

Per questo dipinto invece ho seguito i consigli della Prof.ssa Ferro ovvero di realizzare un disegno in cui c’è un filo che deve passare in una forma geometrica, come per esempio un cubo o un parallelepipedo, attraversarla e uscire dall’altra parte per poi continuare e passare in tutte. La linea aperta ha, nel mio caso, un inizio al centro del foglio e una fine all’estremità sinistra. La linea è stata colorata con i colori caldi una differenza di quasi tutte le altre figure che sono state colorate con una tonalità più scura e fredda.

All’inizio della linea aperta ho voluto mettere l’immagine ovvero quella di un vaccino che sarà chiaramente quello che sconfiggerà il virus che passa in tutte le figure simboleggia la sconfitta del virus e la vittoria di tutti noi che potremo rivederci e riabbracciarci.