Capire la Bibbia

L’amore è il principio fondamentale per capire la Bibbia.            Per capirla correttamente oltre all’amore serve una buona preparazione visto che é stata scritta molti anni fa e tradotta in molte lingue diverse, perciò si può facilmente confonderne il significato. Essa indica la parola di Dio ma sono anche testi scritti da uomini segnati da una cultura e l’espressione di una fede di una comunità credente. Alla fine la Bibbia viene sempre interpretata attraverso lo studio di varie scienze.

I generi letterari

• Genere storico: racconta la storia cercando di renderla il più vero possibile lo scopo è fornire fornire lezioni di vita;
• Genere poetico: utilizza i sentimenti per esprimere idee e concetti;
• Genere sapienziale: riflessioni filosofiche sul significato della vita e sulle grandi domande dell’uomo;
• Genere normativo: sono le legge che regolano i comportamenti e la religione;
• Genere profetico: racconta la storia attraverso la volontà di Dio per far trovare al lettore la fede in ciò che legge;
• Genere dell’epopea: modifica la storia per esaltare un evento;
• Genere apocalittico: indica la rivoluzione soprattutto durante le persecuzioni per dare speranza. È ricco di simboli che vanno interpretati;
• Genere epistolare: forma diretta con il lettore, lo stile usato è quello della lettera,dove troviamo un mittente e un destinatario.

La formazione dei canoni

Il canone Ebraico ha subito molti cambiamenti ed è stato fissato da dei dottori della legge tantissimi anni fa ed è un insieme composto da 39 libri in lingua ebraica.

Il canone Cristiano proviene dai cristiani in Grecia che si sono ispirati al canone ebraico nelle sinagoghe, questi libri che sono 46 si chiamano canone Alessandrino che è stato usato nelle sinagoghe greche.

Il canone del N.T. è basato su 3 criteri:

1 La provenienza dei libri credevano essere stati scritti dagli apostoli

2 L’autorevolezza religiosa perché devono essere utilizzati insieme a testi Cristiani

3 La fede della chiesa delle origini

Il canone completo antico e nuovo testamento rimase lo stesso fino a quando un certo Martin Lutero escluse l’antico testamento.

Nel concilio di Trento si fissò il canone biblico cattolico formato da 46 libri.

LE LINGUE DELLA BIBBIA

La Bibbia è stata scritta in varie lingue. L’Antico Testamento ad esempio è stato scritto in ebraico, aramaico e greco

Il Nuovo Testamento, dato che il cristianesimo parla la lingua del suo interlocutore è stato scritto, invece, in greco.

Questi testi, scritti su diversi su diversi supporti quali papiro, tavolette d’argilla pergamene e rotoli, sarebbero stati tradotti in greco da circa 70 scribi in 70 giorni intorno al II sec. a.C e avrebbero finito nel I-II sec. d.C. per quanto riguarda l’ A.T.

La traduzione più diffusa e utilizzata è la Vulgata di San Girolamo, ce tradusse in latino tutta la Bibbia.

Attualmente la Bibbia è tradotta in tutte le lingue del mndo e in moltissimi dialetti.

ISPIRAZIONE, VERITA’ E CANONE BIBLICO

La Bibbia è considerata la parola di Dio dato che lui ne è l’autore. Egli ha ispirato gli agiografi, cioè coloro che scrivono testi sacri, affinchè scrivessero tutte le cose che lui voleva fossero scritte.

Il messaggio della Bibbia è quindi la parola di Dio.

La Bibbia è un libro religioso e la sua verità riguarda Dio, la salvezza dell’uomo e tutte le condizioni per raggiungerla, ogni cosa che riguarda ciò è assolutamente vera.

La Bibbia infatti è una verità religiosa e non va confusa con una verità scientifica.

I canoni biblici, sono quell’insieme di libri che la fede ritiene siano ispirati a Dio; di conseguenza, questi libri rappresentano la regola e la misura della Chiesa.

Infatti i problemi nel canone biblico è legato alla fede che la parola di Dio possa comunicarsi attraverso gli uomini.

LA LINGUA EBRAICA

L’ebraico è una lingua antica che appartiene al ceppo semitico, si scrive e si legge da destra a sinistra e l’alfabeto è composto di sole consonanti che servono da numeri. Gli ebrei scrivevano i testi con le consonanti, in futuro vennero introdotte le vocali.

     GLI APOCRIFI DELL’ANTICO TESTAMENTO

I libri ”apocrifi” sono quei libri di argomento biblico che però non vengono riportati nella Bibbia perchè non ”ispirati”.

i rotoli di Qumran furono una svolta nello studio di questi libri. i libri apocrifi più importanti sono ” il libro dei Giubilei, il libro di Eroc ”, il libro dei 12 patriarchi” ” il libro delle parabole ”, ”il libro dei sogni ”. Questi libri sono stati molto importanti per comprendere il pensiero giudaico e del cristianesimo alle origini.

I ROTOLI DI QUMRAN

Nel 1947 a nord di Qumran un beduino scoprì delle grotte con dentro dei vasi di terracotta contenenti dei rotoli di papiro che decise di vendere al mercato di Gerusalemme. Furono trovate altre 11 grotte con altri rotoli, che furono probabilmente la scoperta più importante di tutto il XX secolo. Questi rotoli risalgono al III-II secolo d.C.,l’opinione della comunità di Qumran fu quella degli esseri in fuga dall’occupazione romana. La scoperta di questi codici fornì una inaspettata quantità di fondi. Il materiale è tato sfruttato per diffondere interpretazioni fantasiose e romanzate sul cristianesimo delle origini.

L’ANTICO TESTAMENTO: UN DIO CHE CHIAMA

La Bibbia

La Bibbia è il libro più letto, tradotto, commentato della storia e i suoi credenti pensano che sia la “parola di Dio”. In questo grande libro, Dio va incontro alle persone e le chiama a sé da oltre 2000 anni: attraverso le vicende del popolo d’Israele e attraverso il messaggio di Gesù di Nazareth, giunge fino a noi nella fede e nella testimonianza.

Un libro di libri…

La parola Bibbia viene dal Greco Tà Biblia che significa i libri, infatti la Bibbia è fatta da un’insieme di testi il cui numero cambia a seconda che si parli di Bibbia Ebraica e Bibbia Cristiana. Per entrambe le religioni questo è il libro sacro per eccellenza a cui ispirarsi per avere regole di comportamento di vita quotidiana. Questo libro viene utilizzato anche dagli storici per ricavare informazioni sull’ideologia di quelli che l’hanno scritto sulle abitudini e sulle idee di un popolo.

… con tanti generi letterari: storie, lettere, poesie, proverbi

Le due Bibbie contengono il rapporto tra le persone e Dio, in cui Dio interviene contribuendo a determinati eventi. Ci sono vari generi letterari, quello prevalente è lo storico, oltre a questo ce ne sono altri molto importanti come il testo apocalittico e la parabola. Quindi ogni volta che si legge uno di questi testi bisogna chiedersi qual è il genere letterario.

La Bibbia degli Ebrei…

Gli Ebrei hanno una Bibbia composta da tre parti: la Legge, i Profeti e gli Scritti. Vengano chiamati Torah, Neviim, Ketubim o semplicemente Tanak

La Torah (il nostro Pentateuco) raggruppa i primi cinque libri:(Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e il Deuteronomio).

I profeti sono suddivisi in Anteriori e Posteriori; i primi raggruppano i libri di Giosuè, invece i secondi raggruppano i libri di Isaia. In tutto questi libri (39) rappresentano l’Antico Testamento. La Bibbia è il racconto dell’alleanza del popolo ebraico con Dio.

È l’Antico Testamento cristiano

Per i cristiani questo è solo una parte della Bibbia, l’Antico Testamento che come al centro di tutto l’insegnamento di Gesù. Nella Bibbia Cristiana si ha una suddivisione dei libri dell’Antico Testamento Cristiano, in Pentateuco, Libri storici,  Libri poetici e sapienziali, Libri profetici.