Il leone e il contadino
C’era una volta un leone molto affamato che girovagava in cerca di cibo. Arrivò in una fattoria e vide, posato su un tavolo, un piatto di carne tagliata a pezzettini. A poca distanza c’era un contadino intendo a bruciare della legna. Il leone, approfittando di un momento di distrazione del contadino, si avvicinò piano piano e con un balzo saltò sul tavolo rubando la care. Il contadino sentendo il rumore se ne accorse e imprecando contro il leone in fuga, cominciò ad inseguirlo con un bastone in mano. Ma arrivato ad un certo punto, il leone si accorse di avere perso un pezzo di carne e così tornò indietro per recuperarla. Ma fu un grande errore perché intanto sopraggiunse il contadino che lo prese a bastonate e il leone fu costretto a fuggire velocemente rinunciando a tutto il bottino.
La favola ci insegna che è meglio accontentarsi di poco anziché perdere tutto.
Rio e il falco
C’era una volta un uccello di nome Rio che volava nel cielo blu. Mentre volava avvistò un pesce in un fiume e si avvicinò alla superficie dell’acqua, ma un falco, planando velocemente, gli rubò il pasto.
Rio, molto arrabbiato, andò dal falco e gli staccò una piuma.
Il Falco decise di vendicarsi e quindi spinse Rio giù dalla rupe; Rio si tuffò nel corso d’acqua e così quel fiume venne chiamato Rio delle Amazzoni.
La favola ci insegna che: coloro che stuzzicano quelli che sono più forti di loro, ne subiscono le conseguenze, anche se hanno ragione.
Il cane e il lupo
C’era una volta un lupo che camminava nel bosco in cerca di una preda. Camminando lungo il bosco per ore e ore incontrò un cane davanti una grotta, con una ciotola piena di cibo.
Il lupo, con la bava alla bocca, guardava e annusava il cibo del cane e gli chiese se poteva condividerlo con lui, ma il cane rifiutò. Allora il lupo si arrabbiò molto e cercò di rubare il cibo al cane, ma questo non mollò. Il cane andò a prendere delle cuffie per non sentire il lupo che continuava ad insistere.
Il lupo fece un balzo e, approfittando della distrazione del cane, gli rubò il cibo e scappò molto velocemente.
Quando il cane tornò e si accorse del furto, si arrabbiò molto e si mise subito alla ricerca del lupo.
Il lupo, nella fretta di scappare, aveva fatto cadere un po’ di cibo e allora, avido com’è, tornò indietro per riprenderlo.
Nel frattempo però era sopraggiunto un cacciatore che vedendolo gli sparò e lo uccise.
La morale della favola è: quando non ti accontenti di una cosa che già hai e vuoi sempre di più, spesso ne paghi le conseguenze.
Il Riccio
e il potere dell’amicizia
C’era una volta un riccio che viveva felice in un bosco. Un giorno però dei lupi fuorilegge diedero fuoco al bosco e quindi il piccolo riccio si dovette trasferire in città. I genitori del piccolo riccio affittarono una casa e iscrissero il piccolo riccio in una scuola. Il primo giorno di scuola conobbe molti compagni di classe , tra cui una scoiattola bellissima. Dopo la scuola tornò a casa. Il giorno seguente prese l’autobus per tornare a casa, ma non c’era posto e i suoi compagni non volevano sedersi accanto a lui perchè pungeva con i suoi aculei. L’unico animale a farlo sedere accanto a lui fù la scoiattola, però il riccio sedendosi accanto a lei la punse. Scese dall’autobus con i sensi di colpa, entrò in casa e si mise a dormire. Dopo molti mesi, arrivò il Natale e i suoi compagni gli fecero un regalo, una scatola con dentro tappi di polistirolo. Il riccio rimase molto perplesso perchè non sapeva cosa farsene, allora i compagni glieli misero negli aculei e lo abbracciarono. Non pungrva più!!!!! E vissero tutti felici e contenti .
La morale della storia è: “Bisogna aiutare sempre il prossimo e non ignorarlo quando soffre, perchè un semplice gesto può risolvere i problemi”.
By Jonny e Salvo.
La volpe e il cervo
Un giorno una volpe mentre si aggirava nel bosco incontrò un cervo .
Il cervo, che aveva molta fame, chiese alla volpe se gli poteva dare un po’ di cibo, ma la volpe gli rispose che lei non poteva aiutarlo e che poteva chiedere al leone . Allora il cervo andò dal leone e gli disse:- Leone, mi puoi dare un po’ di cibo?- Il leone gli rispose:- Certo, vieni più vicino però!!- Il cervo ingenuo si avvicinò e il leone con un balzo lo uccise sbranandolo.
La favola ci insegna che non bisogna mai fidarsi delle persone sconosciute.
Il pesciolino tanto goloso
C’era un pesciolino molto goloso che viveva in un fiume con la madre. Un giorno, mentre andava a scuola, vide un salmone che dormiva con accanto un sacchetto di uova. Il pesciolino goloso quando le vide, spinto dalla curiosità, ne volle prendere un po’. Mentre si allontanava piano piano per non fare svegliare il salmone, gli cadde un uovo e tornò indietro per riprenderlo. Ma, ahimè, disturbato dal rumore, il salmone si svegliò e con un colpo di pinna colpì il pesciolino facendogli cadere tutte le uova. Così per non perdere un uovo, il pesciolino goloso li perse tutti.
La favola ci insegna che bisogna accontentarsi di ciò che si ha e non desiderare altro.
INDICE
-Il leone e il contadino——————-Maria Chiara e Andrea
-Rio e il falco—————————–Miriam e emanuele
-Il cane e il lupo————————–Ester e Emy
-Il riccio e il potere dell’amicizia———Salvo e Jonathan
-La volpe e il cervo———————–Aurora e Gabriele
-Il pesciolino tanto goloso—————-Sofia e Gabriele V.
Published: Feb 4, 2020
Latest Revision: Feb 29, 2020
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