Autore: …
Nome: trasfigurazione di cristo
Collocazione: chiesa di santa Apollinare in classe Ravenna
Dimensione: …
Tecnica: mosaico
Dati: 532 549
Autore: …..
Nome: uno scrigno di vetro
Collocazione: la Sainte Chappelle a Parigi Francia
Dimensione: 48 15
Tecnica: vetrata
Dati: 1241-1248
Autore: Giotto
Nome: Fuga in Egitto
Tecnica: affresco
Collocazione: cappella degli Scrovegni Padova
Dimensione: 200 x 185
Dati: 1303 al 1305
Autore: Giotto
Nome: Natività di Maria
Tecnica: affresco
Collocazione: cappella degli Scrovegni a Padova
Dimensione: 200 x 185
Data: 1303 1305
Autore: Rogier van Weyden
Nome: deposizione
Tecnica: pittura ad olio
Collocazione: museo del Prado Madrid, Spagna.
Dimensione: 220 x 262
Dati: 1434-35
Autore: Piero della Francesca
nome: i duchi urbini
Dati: 1465
Dimensioni: 47 x 33
collocazione: galleria degli uffizzi
autore: Piero della francesca
opera: flagellazione
tecnica: tempera su tavola
dimensione: 67 x 51
collocazione: galleria nazionale delle marche
Autore: Sandro botticelli
opera: nascita di venere
tecnica: tempera su tela
dimensione: 172 x 278
collocazione: GFalleria degli uffizi, Firenze
Autore: Sandro Botticelli
Opera: La primavera
Data: 1478
Tecnica: tempera su tavola
Dimensioni: 203 x 314
Collocazione: Galleria degli uffizi, Firenze
Autore: Leonardo Da Vinci
Nome: uomo vitruviano
Data: giugno 1490 dC
tecnica: penna inchiostro su carta
dimensioni: 34,4 x 24,5 cm
Autore: Antonello da Messina
Nome: annunciata di palermo
Dati: 1475 dC
tecnica: olio su tavola
dimensioni: 45 x 34,5 cm
collocazione: palazzo Abatellis Palermo
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autore: Leonardo da Vinci
nome: vergine delle rocce
Dati: 1483-1486
tecnica: olio su tavola
dimensione: 199 x 122 cm
collocazione: galleria nazionale Londra
La scena si svolge in un umido paesaggio roccioso, orchestrato architettonicamente, in cui dominano fiori e piante acquatiche, descritte con minuzia da botanico; da lontano si intravede un corso d’acqua. Al centro Maria allunga la mano destra a proteggere il piccolo san Giovanni in preghiera, inginocchiato e rivolto a Gesù Bambino, che si trova più in basso, a destra, in atto di benedirlo e con il corpo in torsione ..
autore: Andrea de Sarto
nome: Madonna delle Arpie
dati: 1517
tecnica: tempera su tavola
dimensione: 207 x 178
collocazione: Uffizi di Firenze
Le figure sono disposte secondo una schema piramidale, col vertice nella testa di Maria, derivato dall’esempio dei grandi maestri attivi a Firenze quali Leonardo e Raffaello. Lo schema simmetrico, leggermente ruotante attorno all’asse della Vergine per il contrapposto nelle pose dei santi e dei putti (uno rivolto indietro, uno in avanti), risulta estremamente armonico, con una piena padronanza del disegno, che valse all’artista l’appellativo di “pittore senza errori”.Addolcito però dal morbido alla Leonardo e dai colori brillanti, con delicate scelte cromatiche esaltate dai riflessi luminosi. La sua eccellente capacità gli permise quindi di conciliare spunti apparentemente distanti, all’insegna di un’esecuzione impeccabile e allo stesso tempo molto libera e sciolta nel modellato[1]. Le pose sono eloquenti, elegantemente ricercate, ma prive delle forzature anatomiche dei manieristi, rendendo il lavoro collocabile in posizione intermedia, tra il tramonto degli equilibri del Rinascimento umanistico e le tensioni della Maniera.
Autore: andrea Mantenga
Nome:Oculo
Data: 1465-1474
tecnica:Affresco
collocazione: Mantova, Palazzo Ducale, Camera degli Sposi
Intorno al bordo dell’apertura è dipinta una balaustra dalla quale sporgono alcune figure femminili. Si individua una dama di corte e una sua accompagnatrice di colore. Vi sono alcune domestiche e alcuni putti. Si trovano anche riferimenti di altro tipo come il pavone
Autore: Andrea Mantenga
Nome: Cristo Morto
Data: 1475-1478
tecnica:tempera su tela
dimensione: 68 x 81
collocazione: Pinacoteca di Brera, Milano
Il drappo che copre parzialmente il corpo crea un panneggio bagnato molto rigido sul corpo del Cristo, tanto da metterne in risalto le forme; questo modo di “scolpire” con la pittura è un’abilità che Andrea Mantegna dimostra di possedere anche in altre opere,
Autore: Antonello da messina
Nome: Ritratto
Data:1979-1973
Tecnica: Olio su tavola
Dimensione: 25,5 x 35,5
Collocazione: National gallery Londra
La luce è radente ed illumina il volto come se si affacciasse da una nicchia, facendo emergere gradualmente i lineamenti e le sensazioni del personaggio. Lo sguardo acuto e penetrante, rivolto verso l’osservatore, mostra una personalità viva. L’uso dei colori a olio permette un’acuta definizione della luce, con morbidissimi passaggi tonali, che riescono a restituire la diversa consistenza dei materiali.
L’annunciazione di Antonello da messina vuole soprattutto esaltare il colore della madonna: grazie allo sfondo nero gli altri colori risaltano facendo sì che si concentrino solo sulla madonna.
E in questa opera la madonna non porta l’aureola
In questa opera di Leonardo vista davanti sembrerà avere un sacco di errori ma se spostiamo verso destra vedremo che si raddrizza tutto perché Leonardo aveva scoperto la prospettiva.
e inoltre in questo quadro la madonna sembra quasi aspettare l’angelo
questa annunciazione si riesce a vede bene l’espressione della madonna che sembra spaventata di avere in grembo il figlio di Dio.
inoltre tutto e quasi fatto da colori caldi e solo la madonna ha i vestiti di colori freddi.
La Monna Lisa sarà anche bella, con quel suo ambiguo fascino androgino (c’è chi ha parlato di autoritratto di Leonardo Da Vinci), che tiene in braccio l’ermellino è sempre sembrato molto più affascinante, e puro di gran lunga.
La Basilica di San Pietro è la più grande Basilica del cristianesimo nel mondo, lunga 186 metri (218 se consideriamo anche il portico), la navata centrale di 46 metri, la cupola principale alta 136 metri con 42 di diametro.
L’immensa facciata è larga 114 metri e alta 47 e tutta la parte interna ha una superficie di 22000 mq e può contenere le persone in preghiera.
L’apertura è prevista tutti i giorni dalle 7:00 alle 18:00 (fino alle 19:00 in inverno), tranne il mercoledì (se c’è udienza papale la Basilica resta chiusa fino alle 12:00). L’ingresso è libero.
È possibile anche visitare la cupola (da ottobre a marzo ogni giorno dalle 8:00 alle 16:45.
opinioni personali:
io a San pietro ci sono andato prima del covi d-19
La chiesa è enorme e la vista della città di Roma è spettacolare.
dentro contiene anche la pietà di Michelangelo e la tomba di Giovanni-Paolo 2 °.
Published: Jan 7, 2020
Latest Revision: Apr 16, 2020
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