Viaggio in Italia

Regione Liguria

Localizzazione 

Stato: Italia

Capoluogo: Genova

Superficie: 5.416,21 Km2

Abitanti: 1.550.640 2

Provincia: 3 + 1 città metropolitana: Savona, Imperia, Genova, La Spezia.

Regioni confinanti: Emilia-Romagna, Piemonte, Toscana, Provenza

alpi costa Azzurra-Francia

Lingue: italiano, ligure

Nome abitanti: liguri

Patrono: San Giovanni Battista

Rappresentanza parlamentare: 16 deputati

8 senatori

Aspetti geografici

La Liguria è una regione italiana a statuto ordinario dell’Italia

nord – occidentale con capoluogo Genova,la Liguria conta 1.550.640 abitanti 2 è bagnata a sud dal mar Ligure , a ovest confina con la Francia a nord con il Piemonte e con Emilia -Romagna e a sud-est con la Toscana.La Liguria fa parte della Euroregione alpi-mediterraneo.Il suo nome deriva dall’ antica popolazione dei Liguri.la Liguria è stretta tra il mare e le catene montuose delle Alpi e dell’Appennino:di conseguenza la regione è ridotta a due fasce costiere, ad e est e a ovest di Genova: la  Riviera di Ponente e la Riviera di Levante.

La Liguria comprende grandi porzioni di territorio del bacino del Po, a nord del crinale Alpenninico e quasi tutto il territorio marittimo lungo il tratto di Litoriale compreso tra i confini della Francia e la bassa Valle del Magra nei dintorni di Sarzana e Aulla, questo confine orientale appare meno definito poichè coincide in parte con il basso corso del fiume Magra e include parte della Piana Litoranea di Luni.

La Liguria è una regione di grande richiamo turistico per le sue bellezze antropiche e naturali, tra le quali spiccano a Ponente la Riviera dei Fiori e Levante Portofino, le Cinque Terre e Portovenere.

PIATTI TIPICI

LASAGNE AL PESTO

Le lasagne al pesto sono una ricetta originale e semplice da preparare una base di strati di sfoglie di pasta all’uovo, con l’aggiunta di besciamella e il pesto alla genovese. Sono un primo piatto al forno davvero gustoso, ideale in ogni occasione, conosciuto anche con il nome di lasagna alla porta. Questo piatto presenta tutti i sapori della Liguria che si faranno apprezzare da tutti.

POLPO E PATATE

Il polpo con le patate è una delle ricette più conosciute della cucina tradizionale della Liguria. La sua esecuzione è molto semplice e gli ingredienti sono: 1 polpo, patate, succo di limone, 1 spicchio di aglio, 1 mazzetto di prezzemolo, olio extra vergine di oliva e vendita qb

MUSCOLI RIPIENI

I muscoli ripieni sono una ricetta della tradizione ligure. E ‘una ricetta molto gustosa: può essere un antipasto o un secondo. La ricetta richiede un pò di pazienza e gli ingredienti sono: 30-35 muscoli (o cozze), 100g di mortadella, 1 uovo, 600 ml di pomodori pelati, 2 spicchi d’aglio, 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva, 30 gr di macinato di manzo, 2 fette di pane raffermo, 2 cucchiai di parmigiano reggiano, sale e pepe, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro (facoltativo).

BACI DI DAMA

I baci di dama liguri sono una delle ricette più classiche. I baci di dama sono formati da due metà rotonde di frolla alle mandorle e si trovano da due tipi: alle nocciole e alle mandorle.

AMARETTO DI PORTOFINO

L’amaretto di Portofino è il liquore del Golfo Paradiso e sottolinea in modo esplicito la tipicità del luogo e la ricchezza della tradizione.

La Campania

Ha 5.784. 605 abitanti. La sua superficie è di 13.670,95 KMq.

L ‘entroterra era abitata già nel terzo Millennio A.C.da sanniti. la Campania ha molte città

importanti tra cui:

Napoli 970. 185 abitanti;

Salerno 134. 850 abitanti;

Giugliano  123.839 abitanti;

Torre Del Greco 85. 762 abitanti;

San Giorgio a Cremano: città nascita di Claudio, un nostro compagno di classe.

La Campania è incuneata tra il mar Tirreno a ovest e l’Appennino Meridionale a est. La regione confina a nord ovest con il Lazio, a nord con il  Molise e a est con la Puglia e la Basilicata. Lungo le coste della Campania sono presenti 4 golfi: il golfo di Gaeta , il golfo di Napoli, il golfo di Salerno e il golfo di Policastro .

                                          PIATTI TIPICI

la pizza

il babà

la frittata di maccheroni 

la sfogliata riccia

casatiello

 DESCRIZIONE PIATTI TIPICI

LA PIZZA eredita il nome dalla regina Margherita di Savoia.

IL CASATIELLO è  un prodotto della cucina napoletana. Si tratta di una torta dolce o salata, tipica del periodo pasquale. Può essere dolce, ma anche una base di formaggio, salame e uova

LA FRITTATA DI MACCHERONI è un piatto unico sostanzioso e davvero squisito. Una ricetta tanto cara alle mamme e alle nonne campane che può essere bianca o rossa, al sugo o in bianco

LA SFOGLIATA RICCIA 

è un dolce tipico della pasticceria campana e si presenta in due varianti principali: può essere riccia, se preparata con pasta sfoglia può essere riccia, se preparata con pasta frolla, oppure frolla se preparata con la pasta frolla.

IL BABA’ o BABBA’ è un dolce da forno a pasta lievitata con lievito di birra, di origine franco-polacca, è divenuto tipico della pasticceria napoletana. la si trova in due e ripieno di cioccolato o panna, esiste anche una versione con essenza di bergamotto.

Lazio

geografia fisica 

Il Lazio confina con 5 regioni:

Toscana

Umbria

Marche

Abruzzo

Campania

È bagnato dal mar Tirreno e, parallelamente al mare, si estende un complesso vulcanico e i Colli Albani che conservano alla loro sommità occupata da laghi. 

I laghi di origine vulcanica sono:

LAGO DI BOLSENA è il più ampio lago craterico di Europa che occupa una superficie di 114kmq.

LAGO DI VICINO fa parte dei monti Cimini e da una zona di soli 12 kmq

LAGO DI BRACCIANO ha una superficie di 57 kmq la conca craterica che occupa ed è quasi rotondo. 

LAGO DI ALBANO pur occupando un’aria di soli 6 kmq ha una profondità massima di 170m a sud. Lungo la costa si trovano anche dei laghi costieri, formati da cordoni di sabbia litoranei. 

Il fiume principale è il Tevere che un tempo sboccava nel mare nelle vicinanze di Todi in Umbria a circa 200 km dall’attuale foce. All’incontro con i Colli Albani, esso si apre un varco e devia verso il mare. 

La Campagna romana é nota per la sua fertilità in quanto nella antichità si è ricoperta da colate laviche e da depositi di Tufo. 

La costa laziale é bassa e poco frastagliata. 

Una caratteristica del Lazio sono le caverne :prestoriche già 70.000 anni fa. Esse si aprono sulle pareti del promontorio del Monte Circeo e furono scoperte soltanto nel 1939.Nelle ultime migliaia di anni le entrate delle grotte si ricoprirono di ammassi di detriti rocciosi fino a quando non furono scoperte casualmente nel 1939. All’interno di una grotta è stato rinvenuto il cranio di un uomo vissuto 70.000 anni fa. 

                                    Tradizioni

1) corse a vuoto

2) festa de noantri 

3) festa del sole (Rietri) 

4) macchina di santa rosa

5) sagra dell’uva (Marino)

                                    Piatti tipici 

Pasta alla carbonara

Torta rustica all’anziana 

Trippa alla romana

Spaghetti cacio e pepe

Gnocchi alla romana e galbanino 

Carciofi alla romana 

Pasta alla Gricia

Pasta all’amatriciana 

                         DOLCI TIPICI LAZIALI:

MARITOZZO

Tipici del Lazio, sono piccole pagnotte impastate con farina, uova, miele, burro e sale e poi tagliate in due longitudinalmente, così da essere farcite con una dose abbondante di panna.

ANTICO FORNO ROSCIOLI

Unta e croccante come la tradizione vuole e il pangiallo, una sorta di panpepato con una crosta biscottata dorata. Senza dimenticare il cornetto, che pare essere monumentale, e la crostata con le visciole, che affonda le sue origini nella tradizione ebraica. Le visciole sono ciliegie dolci – acidule che, insieme alla ricotta di pecora, danno vita e uno tra i tre più buoni dolci romani.

I BIGNE’

I bignè come da tradizione si prepara il 19 marzo, insieme alle zeppole (che qui si trovano nelle varianti crema e amarena, crema al pistacchio e crema al limone). sono straordinari.

REGOLI

Un dolce tipico natalizio, una base di frutta secca (mandorle, noci e nocciole) associata con miele, poca farina e profumata di spezie (pepe, noce moscata, cannella). 

Le feste tradizionali di Roma

25 aplrie:Festa di Pasquino

16 maggio:Visita alle sette chiese

13 giugno:Sant’Antonio da padova

24 giugno:San giovanni

29 giugno:San Pietro e Paolo

18 luglio:Feste de Nuontri

5 agosto:Madonna della neve, nevicata a santa Maria Maria

25 novembre:Santa Caterina 

17 gennaio:La benedizione degli animali davanti alla  chiesa santa caterina

L ‘origine delle sagre

Hanno antichissime  origini e secolari tradizioni.

Il termine Festa deriva dal latino FESTUM.

I MONUMENTI DI ROMA 

1)Colosseo

L’ Anfiteatro Flavio è il simbolo dell’ Italia stessa , e ufficialmente riconosciuto come una delle nuove sette meraviglie del Mondo. è il più grande monumento romano che sia giunto fino a noi. Il nome Colosseo non sta a identificare le dimensioni dell’ Anfiteatro , ma faceva riferimento al Colosso di Nerone .

2)Fori Imperiali

I Fori altro non erano che le piazze principali cittadine , dove sorgevano gli edifici pubblici , si teneva il mercato e si trattavano affari. I Fori Imperiali si distinguono perché sono stati costruiti in anni diversi nell’ arco di un secolo e mezzo , dal 46 a. C al 113 d. C

3)Piazza Venezia e il Vittoriano

Senza dubbio però la Piazza è resa più spettacolare dalla presenza del Vittoriano il maestoso memoriale dedicato al re Vittorio Emanuele II .Ancora oggi il monumento è il centro di solenni cerimonie pubbliche , come le celebrazioni per la Festa della Repubblica il 2 giugno .

4)Pantheon

Il Pantheon venne costruito all’inizio del II secolo d. C , ma era stato in realtà riedificato per prendere il posto di un precedente edificio dello stesso tipo eretto nel 25 a. C .Il nome stesso risale al greco che vuol dire ” tutti gli dei ” ma nel VII secolo il luogo di culto Pagano è stato convertito in una Basilicata cristiana.

5)La Fontana di Trevi

L’enorme fontana occupa tutta la piazza che fu realizzata apposta per la sua costruzione demolendo vari edifici . L’atto del lanciare la moneta non serviva per la realizzazione di un desiderio, in realtà il rito serve per augurare un ritorno nella città.

6)Piazza Navona

Protagoniste assolute della piazza sono le due fontane dell’architetto Gian Lorenzo Bernini , e la chiesa di Sant’Agnese in Agone progettata da Francesco Borromini . Le opere hanno dato vita a una popolare leggenda sulla presunta rivalità tra i due architetti : nella Fontana dei 4 Fiumi una statua che rappresenta il Rio de la Plata sarebbe spaventata per via del crollo della chiesa , mentre la statua del Nilo si copre gli occhi per non vederla.

7) Basilica di San Pietro

Dentro alla Basilica , (che non si trova precisamente a Roma ma bensì nel Vaticano)si può ammirare la sbalorditiva architettura e le prestigiose opere d’arte che la arricchiscono, (una tra tutte, la Pietà di Michelangelo ).

8) Piazza di Spagna

Piazza di Spagna è un concentrato di attrazioni e monumenti ,ma soprattutto è uno dei luoghi cardini della vita notturna nel centro storico di Roma.

9) Terme di Caracalla

Come è ben noto i romani amavano le terme. Non esiste luogo migliore dove avessero mai potuto sfruttare una sorgente  di acqua calda che non sia sfuggito al loro genio architettonico.

Le Terme di Caracalla erano frequentate dal popolino ,più che dai ceti sociali elevati , infatti la maggior parte dei patrizi (ceto sociale più alto ),avevano delle terme private dentro la propria casa. Nonostante ciò , gli edifici non mancavano di eleganza.

La Spezia 

Castello San Giorgio

Il castello San Giorgio è un’antica fortificazione genovese sull’altura della città di La Spezia dette “colle del Poggio “ .

Il castello è raggiungibile dalla via XXVII Marzo che attraversa la rimanenza  le cinque murarie erette nel XIV secolo alla difesa della città .

L’architettura

Il castello si compone su due piante quadrangolari vicine . 

Nella parte superiore del castello si possono notare tessuti murari medioevale inglobate di strutture di epoche successive .

Tra queste è un elemento a pianta quadrata che si ritiene ziapossa essere la torre del primitivo edificio altomedioevale , probabilmente il maschio del sistema difensivo originario .

La cinta muraria trecentesca ,tuttora parzialmente visibile, e realizzata e realizzata in conci di pietra disposti  a ficaretto e con elementi angolari squadrati di maggiori dimensioni . 

Sono tuttora ben visibili le sottili feritoie verticali per gli arcieri .

Il castello conservò la sua struttura medioevale fino alla metà del XV secolo quando l’introduzione delle artiglierie impose la costruzione di nuove murature di forte spessore, anche se di minore accuratezza costruttiva ,con profilo a scarpa e caratterizzate da feritoie per armi da fuoco con il tiro radente gli ambienti interni, coperti da volte ,risalgono ai lavori disposti dal governo genovese nei primi anni del XVII secolo .

In questo periodo fu aumentata la resistenza passiva alla caduta dei  proiettili da bombarda mediante il riempimento elastico dei muri perimetrali con terra bagnata per facilitare il compattamento.Due bastoni maggiormente esposti , ad est e nord – ovest, furono interamente rivestiti con un nuovo apparato murario tuttora osservabile.

Sotto il portale d’ ingresso al castello, in corrispondenza della parte più antica del complesso , nello spazio antistante sono ancora visibili resti del battiponte dell’originale ponte elevatoio medievale.

La fortificazione possiede due ingressi, uno a nord e uno a ovest sul quale sono posti lo stemma di Genova e un bassorilievo che rappresenta la lotta tra San Giorgio e il Drago.

LA PUGLIA

Geografia

Il territorio è così composto:53,3% pianura, 45,3% collina, 1,5% montagna.

CONFINI:

I confini sono segnati dal fiume Fortona e dai monti della Dauniae e dalla depressione Bradanica.

A nord-ovest con il Molise 

A ovest con la Campania 

A sud-ovest con la Basilicata 

A est é bagnata dal mare Adriatico 

A sud é bagnata dal mare Ionio 

I LAGHI 

di Lesina, di Varano, di Salso e Almini 

FESTE TRADIZIONALI PUGLIESI

La Fòcara a Navoli (16/18 gennaio) 

La Sagra de  la Pittula a Surano (23 dicembre) 

Tavola di San Giuseppe a Lizzano ( 18 /19 marzo) 

Settimana Santa  a Taranto ( marzo o aprile) 

Processione del Cavallo parato a Brindisi

Festa del Soccorso a San Severo ( maggio) 

Danza delle spade  a TorrePaduli ( 15 /16 agosto) 

Cavalcata  dei Devoti a Ostuni (26 agosto) 

MONUMENTI 

Castel del Monte, Andria (Bt) 

Cattedrale di Vieste ( Fg) 

Anfiteatro romano di Lucera ( Fg) 

Cattedrale di Altamura ( Ba) 

Castello di Bovino ( Fg) 

Cattedrale di Trani( Bt) 

Santuario di San Michele, Monte Sant’Angelo ( Fg) 

Basilica di San Martino, Martina Franca (Ta) 

Castello aragonese di Taranto 

L’Osanna, Nardò ( Le) 

PIATTI TIPICI PUGLIESI 

Orecchiette con le cime di rapa

INGREDIENTI :

 500 grammi di cime di rapa 

40 grammi pangrattato 

Aglio

Olio extra vergine di oliva 

Pepe 

400 grammi di orecchiette fresche 

4 pz acciughe sott’olio 

Ricotta dura di pecora 

Sale 

30 minuti di cottura per 4 persone 

FOCACCIA BARESE 

INGREDIENTI :

200 grammi di farina ’00’

400 grammi di farina semola 

1 patata di circa 150 grammi 

1 cubetto di lievito di birra 

Una dozzina di pomodorini 

1 cucchiaio di zucchero

UN cucchiaio di sale grosso 

4 cucchiai di olio extra vergine di oliva 

BOMBETTE 

INGREDIENTI :

per 4 persone 

12 fette di capocollo fresco di maiale 

400 grammi di pancetta 

400 grammi di caciocavallo 

Prezzemolo 

1 spicchio di Aglio 

Sale

Pepe 

LA CALABRIA

la Calabria ha molte città,le più importanti sono:

CATANZARO

COSENZA

VIBO VALENTIA

CROTONE

REGGIO CALABRIA

il capoluogo della calabria è catanzaro , ha una superficie di 15.222 KM2.

La Calabria è prevalentemente collinare .

Il parco nazionale della Sila è situato nel cuore della Sila e si estende per 73.695 ettari assumendo una forma allungata da Nord a Sud.

 La Sila è una vasta area montana dell’italia meridionale, situata nella zona centro settentrionale della regione Calabria che si estende per 150.000 ettari attraverso le province di Cosenza, Crotone e Catanzaro.

I PIATTI TIPICI

MACCARUNNI ARU FIERRU

appartengono alla più antica tradizione Calabrese , possono essere considerati come i capostipiti dei maccheroni,diffusi oggi su tutta la penisola 

PURPETTI

prima tipiche della zona montana, ora diffuse in tutta la regione e oltre, le polpette nell’ immaginario popolare rappresentano il piatto principale della cucina calabrese 

SOPRRESSATA

sopressata si tratta di carne di suino tagliata a punta di cavallo che dopo essere pressata in un mortaio viene inserita in un budello e lasciato essiccare per alcunI mesi 

ANDUJA

è un salame molto piccante ottenuto da una miscela di carne e peperoncino poi affumicato.

TRENTINO ALTO ADIGE

E’ situato a nord dell’Italia e confina a est e a sud-est con il veneto, a sud-ovest con la lombardia a nord-nord-est con l’Austria a nord-ovest con la Svizzera.

La regione è compresa tra le Alpi Centrali e quelle Orientali mentre a sud il confine è delimitato dal Lago di Garda e delle prealpi venete.

E’una regione autonoma a statuto speciale dell’ Italia nord orientale di 1 074 524 abitanti con capoluogo Trento . Si parlano  due lingue : il tedesco e L’italiano, tranne in questi paesi comuni(Bolzano , Bronzolo, Laives , Salorno,Vadena) dove la linguistica è quella Italiana. 

Il Trentino Alto Adige è prevalente montuoso. Le città più importanti sono:

Trento ospita 117417 abitanti ed è la capitale.

Bolzano ospita 106 951 abitanti.

Merano ospita 40 047 abitanti.

PIATTI TIPICI

Strudel

è la bandiera della pasticceria dell’Alto Adige. Il termine tedesco “ vortice”, sottolinea la struttura del  dolce fatto involtando nella pasta una farcitura di frutta.

Pretzel 

è un tipo di pane molto popolare tra le popolazioni di lingua tedesca e quindi diffusa in Germania, Austria,Svizzera Tedesca e Alto Adige.

Mele

Le mele del Trentino Alto Adige sono il frutto che rappresenta questa regione. Il melo è una pianta di origine asiatica arrivata in Europa passando per la Grecia percorrendo la via della

setta

                                  MONUMENTI

Monumento a Dante

Statua dedicata a Dante Alighieri, opera dello scultore fiorentino Cesare Zocchi situato nel parco della stazione. Fu realizzato come simbolo della cultura italiana quando il Trentino era ancora territorio dell’ Impero Austro-Ungarico.

UMBRIA 

GEOGRAFIA FISICA 

L’Umbria si trova ad una distanza quasi uguale tra il mar Adriatico e il Tirreno e, poichè nel centro Italia il crinale appenninico si sposta verso est, l’Umbria discende progressivamente da est a verso ovest per un tratto di circa 80 chilometri .

Essa è la regione più montuosa anche se le alture non sono molto elevate : il 53% del territorio è costituito dalle montagne , il 41% da colline e solo il 6% da pianure .

Le uniche zone pianeggianti occupano le vallate del fiume Tevere,Topino,Nera e Chiascio.

Le due vette più elevate sono il monte Cucco (1567 metri ) e il monte Vettore ( 2478 metri) che fa parte della catena dei monti Sibillini . 

A nord-ovest si trova il lago Transimeno che ha una superficie di 125 chilometri quadrati e la sua profondità raggiunge al massimo i 7 metri

 CONFINI

L’Umbria confina a nord con l’Abruzzo, a est con le Marche e a sud con il Lazio.

MONUMENTI  

1)PORTA MARZIA 

Porta Marzia è la seconda parte monumentale ,dopo l’arco etrusco, che si apre nelle antiche mura di Perugia.E’ stata  inglobata in un bastione della Rocca Paolina nel 1540.

2)ARCO ETRUSCO 

L’arco etrusco è alto 11 metri , rappresentava l’ingresso monumentale della città  a Nord , in piazza Braccia Forteroccia.

3)IL POZZO DI SAN PATRIZIO

Il pozzo di San Patrizio ha una vista panoramica , i lavori per costruire questo grande pozzo sono iniziati nel 1527  e sono terminati nel 1537 . 

4)LA FONTANA CASTELLI

La Fontana Castelli è stata costruita nel 1625 dal Marchese Castelli , componente di una nobile famiglia di Polìno.

Piatti tipici Umbria

Porchetta

Quello che oggi viene considerato un vero e proprio piatto nazionale trova le sue origini proprio nelle campagne dell’Umbria. Pensate che, stando a quanto scritto in un manoscritto antichissimo, fu proprio San Francesco d’Assisi a inventare questo piatto a base di carne di maiale. In ogni caso sia stato il Santo di Assisi a inventare la Porchetta oppure no, poco importa :ciò che conta è che la Porchetta, meglio se aromatizzata con le erbette tipiche della regione, è ancora oggi uno dei piatti tipici più buoni che potrete mangiare in Umbria. 

Una curiosità :in Umbria è tradizione mettere sotto alla Porchetta in cottura dei recipienti per raccogliere il sughetto che scola dalla carne (in dialetto umbro viene detto “intocco”). 

In questo sughetto abbastanza grasso vengono poi cotti i”salotti” cioè zampe, coda e orecchie del maiale saporiti dalla Porchetta in fase di preparazione. Queste parto povere del maiale vengono tagliate a pezzettini, condite con aglio, sale, pepe, salvia, rosmarino e finocchi selvatici, per poi essere cotte nel saporito “i tocco”. 

a Norcina è  un primo piatto condito con tartufo nero di Norcia ,acciughe,olio d’oliva e aglio.

Per la preparazione di questa versione della pasta alla Norcina per tradizione vengono impiegati gli spaghetti ,le linguine,le tagliatelle o1 Pasta alla Norcina 

In Umbria con il nome Pasta alla Norcina vengono indicate da due ricette diverse: La prima ricetta di questo piatto è quella preparata con panna e salsiccia.

L’aggiunta della panna e questa ricetta è  solo una versione moderna dell’antico piatto con salsiccia e ricotta ,oppure con il pecorino insaporito con aglio e pepe  ,di solito in questo piatto vengono impiegate penne a gli strapazzo.

Una seconda ricetta della pasta all altri tipi di pasta rigorosamente lunghe.

LA BASILICATA 

GEOGRAFIA

La superficie della Basilica misura 10.073 Kmq e accoglie una popolazione di circa cinquecento settantamila abitanti e ha però una bassa densità demografica. 

La Basilicata confina a nord con la Puglia , ad est con il Mar Ionio e ad ovest con la Campania , a sud con la Calabria. Si affaccia a ovest sul Mar Tirreno nel Golfo di Policastro ; e a sud sul Mar Ionio nel Golfo di Taranto . Occupa i bacini dei principali fiumi appenninici che sfociano nel Golfo di Taranto: il Basento , il Bradano , il Cavone ,l ‘ Agri , il Sinni , di regime irregolare.

PIATTI TIPICI 

Ragù Lucano 

E’ una delle salse o dei sughi più amati in Italia . Gli ingredienti cambiano , come prima variante troviamo la ricette con la salsiccia Lucanica , ma c’è anche con la ancetta , con il lardo , un dettaglio di grande importanza sono i pomodori .

INGREDIENTI : salsiccia Lucanica ,  pancetta tesa affettata , pecorino lardo , pomodori pelati e noce moscata

CICORIE E FAVE

Le fave un tempo erano ritenute un alimento povero  e quindi presenti solo nelle tavole meno ricche , oggi fanno parte di quegli alimenti ricercati per le loro proprietà nutritive .

Le cicorie sono di un gusto più amaro e creano un contrasto con il sapore più dolce delle fave .

Si può preparare il piatto e dopo si può servire insieme da una fetta di pane casareccio.

INGREDIENTI : fave , cicorie , olio extra vergine ,peperoncino e pane .

PANE COTTO 

Si tratta di un piatto che prevede anche porri e peperoncini : in un tegame prima si fanno soffriggere e poi cotti con acqua.

A quel punto si aggiunge l’uovo e il prezzemolo .Una volta che il contenuto è stato cucinato , serve disporre porri , prperoncini , uova e prezzemolo su fette di pane , anche raffermo .

INGREDIENTI : pane lucano , uova , porri e peperoncini .

Il Veneto è una regione dell’Italia nord- orientale. La regione confina a est con il Friuli-Venezia Giulia e con il mar adriatico, a nord con l’Austria, a ovest con la Lombardia,a sud con l’Emilia-romagna.

Con una superficie di 18 390 chilometri quadrati, il territorio è prevalentemente montuoso .Il veneto costituisce l’ottava regione italiana per superficie,il suo territorio è morfologicamente molto vario con una prevalenza di pianura (56,4%),ma anche estese zone montuose (29,1%) e,in minor misura collinare (14,5%).l’unitarietà del territorio veneto può essere individuata nella pianura e nelle montagne che la delimitano a nord.nel territorio della regione vi è una varietà di condizioni climatiche,vanno dai climi molto rigidi nelle zone montane dove le temperature in inverno scendono sotto lo zero e il manto nevoso copre il suolo per alcuni mesi.in zone come quelle in prossimita del lago di garda dove il clima ha reso possibile la coltivazione di piante mediterranee come l’ulivo.il clima della pianura è di natura moderatamente continentale rispetto alle altre aree della pianura padana, mentre solo la costa risente della mitigazione del mar adriatico 

CITTà PIù IMPORTANTI

-VENEZIA è il capoluogo e ha 261 905  abitanti

-VERONA ha 257 355 abitanti

-PADOVA ha 209 829 abitanti

-VICENZA ha 112 198 abitanti

I PIATTI TIPICI DEL VENETO

I BIGOLI

i bigoli in veneto bigoli pronuncia bigoɰi sono una pasta lunga, simile ad un grosso spaghetto, originari e diffusi in tutto il Veneto e nella Lombardia orientale.

BACCALà ALLA  VICENTINO

L’uso di essiccare il merluzzo per conservarlo è antichissimo: vi sono documenti che attestano questa pratica nei MARI DEL NORD sin dai tempi di carlo magno

PESCI DELLA LAGUNA VENETA

l,ambiente di venezia è un territorio  umido di grande interesse naturalistico ecologico e commerciale l’alto numero di specie ittiche insolito per uno specchio di acqua

MONUMENTI

PIAZZA SAN MARCO 

Al suo centro, circondato da edifici magnifici e pieni di storia come la Basilica di San Marco, il Palazzo Ducale e le Procuratie, si erge l´imponente Campanile. La storia della Piazza San Marco è molto lunga. In origine la piazza fu attraversata da un canale ed era una zona destinata alle coltivazioni

PONTE DI RIALTO

Situato nel cuore della città,fu costruito per attraversare il Canal Grande,l’arteria più importante di Venezia,in quello che era, ed è,il quartiere dei commerci.

ARENA DI VERONA

è uno dei più grandi anfiteatri in Italia è il monumento più famoso di Verona.

In questo edificio,costruito dai romani attorno alla metà del 1° secolo d.C. si svolgevano diversi tipi di spettacoli:combattimenti tra gladiatori e cacce ad animali feroci ed esotici.

GARDALAND

Gardaland è un parco di divertimenti italiano in località Ronchi di Verona.

è adiacente al Lago di Garda pur non affacciandosi su di esso.

L’intero complesso si estende per 600.000 M2.

Ogni anno circa 2.000.000 di persone vengono a osservare.