Bottega storica

Macelleria da Nico

La corporazione dei macellai è a Genova una delle più antiche e la sua nascita risale al XII secolo. Su disposizione delle autorità i macelli sono collocati, fin dal Medioevo, nel quartiere allora suburbano di Soziglia dove si vendevano carni di ogni genere. A testimoniare il forte legame con il passato proprio in piazza Soziglia possiamo ammirare la bella statua della Madonna col Bambino qui collocata nel 1724 dall’arte dei beccai. La macelleria Nico, aperta alla fine del Settecento, conserva intatto il fascino di un tempo. Quasi tutto è antico. La vetrina incorniciata da lesene e da un bel portale in marmo con bucrani a rilievo, il pavimento alla genovese a tarsie geometriche in marmi colorati, il soffitto a botte con capitelli. Ma il pezzo forte è il bancone in marmo bianco di Carrara, composto da un piano e da una balaustra a fascia, sorretta da pilastri, dalle eleganti e raffinate linee, con sculture in altorilievo di eccellente fattura, nonché raffigurazioni di bovini – buoi, tori, mucche – e attrezzi per la macellazione inseriti come trofei secondo il gusto dell’epoca. Sul lato davanti all’ingresso su via Macelli un bassorilievo con l’immagine a figura intera di Mercurio, dio del commercio. Un negozio affascinante e intrigante dove si trovano ancora le originali rotaie, le guidovie con i ganci per appendervi il bestiame.

Descrizione

In Via dei Macelli di Soziglia si trova questa caratteristica macelleria. Il nome della via trae origine dai macelli, che per disposizione delle autorità furono trasferiti attorno al 1150 fuori città. Questa piccola stradina, quasi parallela a Via Luccoli è ricca di negozi di vario genere, dai macellai prima di tutto, ai fruttivendoli, alle pescherie.

La bottega, quindi, sita in luogo storico, mantiene pavimenti, pareti e banconi interamente rivestiti di marmo. Il negozio, già esistente all’unità d’Italia, conserva il bancone in marmo con bassorilievi aggiunti proprio in questo periodo che raffigurano le teste di Garibaldi, Mazzini, Cavour e Nino Bixio. In bassorilievo, sulla base del bancone in marmo è raffigurato Mercurio, dio dei commerci, degli scambi e del profitto, ma anche dei ladri e dei truffatori. Viene raffigurato con il caduceo in mano, divenuto simbolo della medicina ed essendo anche messaggero degli dei è raffigurato con le ali ai piedi. Il fatto che lo stesso dio protegga ladri, medici e commercianti indica ironicamente la loro considerazione presso il mondo classico. Naturalmente la collocazione del dio in questo luogo, era di protezione ai traffici e i commerci della via. Altri bassorilievi, sempre nel bancone in marmo, rappresentano figure di bovini e attrezzi per macellai, da alcuni interpretati in realtà come simboli massonici. Al soffitto a botte con capitelli, è visibile una guidovia originale con ganci, antico strumento in ferro per appendere le carni da macello.

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