Le parti strutturali di un edificio by Gabriel Diane - Illustrated by Gabriel Diane  - Ourboox.com
This free e-book was created with
Ourboox.com

Create your own amazing e-book!
It's simple and free.

Start now

Le parti strutturali di un edificio

by

Artwork: Gabriel Diane

Studente presso  ente formativo E.S.S.E.G
  • Joined May 2019
  • Published Books 1

Le parti strutturali di un edificio

 

Cosa sono?

Le parti strutturali di un edificio sono gli elementi portanti della struttura che si desidera costruire e servono allo scopo di sorreggere la struttura con un esoscheletro costituito da pilastri, colonne, travi

Pilastri:

Il pilastro è un piedritto, ovvero un elemento architettonico verticale portante, che trasferisce i carichi della sovrastruttura alle strutture sottostanti preposte a riceverlo. Anticamente il pilastro fu usato come richiamo alle pietre monolitiche che venivano erette nell’architettura primitiva, al contrario della colonna che riproduceva i tronchi d’albero, quindi l’architettura lignea. La colonna è un caso particolare di pilastro a base tonda (circolare, ovale, ellittica…) anche se nella storia dell’architettura l’uso dell’una o dell’altro è sempre stato ben distinto e con risultati molto diversi, sinonimo di pilastro è pilone, anche se per questo si intende generalmente un elemento di dimensioni e mole maggiori.

 

La particolarità del pilastro è data dalla forma che si immagina verticale (ottenuta cioè da una base che si sviluppa ortogonalmente al piano che la contiene); tale base piana può essere quadrata, rettangolare, poligonale o più complessa (polilobata, a fascio, ecc.), ma mai tonda: in quel caso si parla di colonna. Anche dal punto di vista statico c’è differenza tra l’elemento colonna e pilastro: il primo ha un comportamento a puntone, per cui è soggetto a compressione (o deboli pressoflessioni causate da eccentricità del carico), mentre il secondo, che è collegato con incastri elastici alla struttura, è soggetto normalmente a pressoflessione. La sezione trasversale può essere costante in forma e dimensione, oppure variare in forma e/o dimensione: si parla allora di pilastro rastremato.

 

Funzione:

È un elemento strutturale verticale che può sostenere un architrave, un arco oppure una trabeazione. Un gruppo di quattro pilastri collegati da archi può ancora sostenere una volta a crociera, costituendo in questo caso una campata. In edilizia quattro pilastri possono sostenere ad esempio due travi parallele, le quali a loro volta sostengono un solaio, con orditura ad esse perpendicolare. Particolari pilastri, in genere svasati verso l’alto, detti “a fungo”, possono sostenere direttamente un solaio bidirezionali in cemento armato.

2
Le parti strutturali di un edificio by Gabriel Diane - Illustrated by Gabriel Diane  - Ourboox.com

Tecnologia:

Un pilastro in calcestruzzo armato è realizzato a partire dalle fondazioni, con barre d’acciaio longitudinali disposte a circa 3 centimetri sotto la superficie esterna che ne garantiscano la continuità strutturale. Le staffe sono invece armature metalliche trasversali che circondano le barre facendo così aumentare il confinamento e la resistenza a taglio del pilastro. Il getto di calcestruzzo di un pilastro avviene all’interno di un cassero in legno, in metallo o anche in altri materiali. Un pilastro in acciaio è in genere un profilato prodotto in stabilimento, trasportato in cantiere e montato mediante l’uso – un tempo – anche di chiodi, ora solo con bulloni o con saldature.

4
This free e-book was created with
Ourboox.com

Create your own amazing e-book!
It's simple and free.

Start now

Ad Remove Ads [X]
Skip to content