C’ era una volta un’ aquila che, affamata, cercava del cibo tra le alte montagne. Ad un certo punto vide un gregge vicino al fiume che si stava abbeverando.
Audace, decise di rapire un agnelletto. Mentre era in volo, con il povero agnello pizzicato nel becco, vide un corvo a terra.
Il corvo, pur sapendo di essere più debole dell’aquila, ma non per questo meno vorace, volle tentare il medesimo colpetto.
Senza pensarci molto, saltò addosso a un magnifico montone, un bocconcino da far gola agli dei, gridando: “Sei mio! Non so chi t’ abbia reso così bello, ma non potevo trovar miglior boccone!”
Ma tutto non andò per il meglio! Quella ovina creatura pesava come un cacio parmigiano.
Il montone aveva il pelo così folto e morbido e sembrava zucchero filato.
Quel pelo si aggrovigliò così bene che il corvo non potè più liberarsi.
Il pastore lo prese e lo diede a pastorelli come zimbello.
Cari ascoltatori che questa storia vi sia d’aiuto. Bisogna accettare quello che si è e non imitare gli altri.
Published: Apr 15, 2019
Latest Revision: Jul 11, 2019
Ourboox Unique Identifier: OB-611211
Copyright © 2019