PREFAZIONE
La formazione del personale in materia di competenze digitali mira a garantire una efficace e completa correlazione tra innovazione didattica e organizzativa e le tecnologie digitali. Obiettivo del corso è quello di rafforzare la preparazione del personale all’utilizzo del digitale utilizzando il linguaggio della didattica e promuovendo la didattica attiva.
La nostra formazione digitale inizia con la formazione di un gruppo ai cui membri vengono assegnati dei ruoli.
FASI DELLA PROGETTAZIONE
Nel primo incontro l’esperta, dott.ssa Cimmarrusti, dopo una breve presentazione, ha evidenziato le competenze in uscita del docente secondo il modello pedagogico; ha sottolineato le parole chiave per raggiungere gli obiettivi: collaborazione, condivisione, confronto tra colleghe.
Nel secondo incontro, l’esperta ha presieduto alla formazione dei gruppi e all’assegnazione dei ruoli.
Ha illustrato con chiarezza l’uso di OFFICE 365,
applicazione per la creazione, l’editing professionale e la condivisione di documenti.
Onedrive e teams sono le applicazioni che noi docenti utilizziamo abitualmente nell’ambito scolastico.
Nel corso del terzo incontro la nostra tutor Lucia Giorgio ci ha illustrato come aprire un canale su Microsoft Teams. Tutte noi corsiste abbiamo ridefinito i ruoli e abbiamo cominciato a lavorare per poter creare un ebook.
RIFLESSIONI PEDAGOGICHE
Spinte da una grande curiosità ci siamo iscritte al corso Nuove competenze digitali.
La collaborazione e la condivisione risultano sempre vincenti per una positiva crescita personale e professionale.
Le competenze professionali di questo corso appaiono importanti e decisive per la formazione dei docenti.
L’innovazione digitale, in particolare la digitalizzazione degli apprendimenti , appare tra le strategie più funzionali ai fini del successo formativo nell’ottica della progettazione, realizzazione e controllo di sempre più strategici ambienti di apprendimento.
LINEE STRATEGICHE
• Promuovere il legame tra innovazione didattica e metodologica e tecnologie digitali;
• Promuovere il legame tra innovazione organizzativa, progettazione per l’autonomia e tecnologie digitali;
• Rafforzare la formazione all’innovazione didattica a tutti i livelli (iniziale, in ingresso, in servizio);
• Valorizzare l’azione dell’animatore digitale e del team per l’innovazione;
• Rafforzare cultura e competenze digitali del personale scolastico, con riferimento a tutte le dimensioni delle competenze digitali
(trasversale, computazionale e di “cittadinanza digitale”), verticalmente e trasversalmente al curricolo;
• Promuovere l’educazione ai media nelle scuole di ogni ordine e grado, per un approccio critico, consapevole e attivo alla cultura, alle tecniche
e ai linguaggi dei media;
Rafforzare il rapporto tra competenze didattiche e nuovi ambienti per l’apprendimento, fisici e digitali;
• Utilizzare competenze e ambienti digitali per la promozione della
lettura e dell’information literacy;
• Promuovere un’adeguata complementarietà tra utilizzo delle tecnologie
digitali e abilità manuali, compresa la scrittura a mano, per favorire un
pieno sviluppo delle competenze psico-motorie degli studenti;
• Stimolare la produzione di Risorse Educative Aperte (OER) per
favorire la condivisione e la collaborazione nell’ottica di promuovere la
cultura dell’apertura;
• Favorire percorsi di alta formazione all’estero sui temi dell’innovazione.
L’Educazione Globale è una forma di educazione olistica, “che apre gli occhi e le menti delle persone alla realtà del mondo, e le risveglia a determinare un mondo di maggiore giustizia, equità e diritti umani per tutti”(Dichiarazione di Maastricht sull’educazione globale, 2002). Basandosi su un concetto di cittadinanza universale, l’Educazione Globale ricomprende, pertanto, l’educazione allo sviluppo, ai diritti umani, alla sostenibilità, alla pace, alla prevenzione dei conflitti e all’intercultura. Nella prospettiva educativo-pedagogica, l’Educazione Globale significa garantire opportunità e competenze per riflettere e condividere il proprio punto di vista e il proprio ruolo all’interno di una società globale interconnessa, nonché comprendere e discutere relazioni complesse tra fattori sociali, ecologici, politici ed economici, così da ricavarne nuovi modi di pensare ed agire.
Educazione globale come processo di apprendimento trasformativo
L’apprendimento trasformativo attraverso l’educazione globale implica un profondo spostamento strutturale nelle premesse di base dei pensieri, dei sentimenti e delle azioni. È un’educazione per la mente tanto quanto per il cuore. Ciò implica un cambiamento radicale verso l’interconnessione e crea nuove possibilità per ottenere più uguaglianza, giustizia sociale, comprensione e cooperazione fra i popoli.
Lo scopo di questo tipo di apprendimento è alimentare una conoscenza reciproca e un’autocoscienza collettiva. L’educazione globale sfida l’ingordigia, la disuguaglianza e l’egocentrismo attraverso la cooperazione, e la so lidarietà piuttosto che dividere le persone attraverso la competizione, il conflitto, la paura e l’odio.
“La rivoluzione digitale è tale perchè la tecnologia è divenuta un ambiente da abitare, un’estensione della mente umana, un mondo che si intreccia con il mondo reale e che determina vere e proprie ristrutturazioni cognitive, emotive e sociali dell’esperienza , capace di rideterminare la costruzione dell’identità e delle relazioni, nonchè il vissuto dell’esperire”.
Tonino Cantelmi
Published: Apr 11, 2019
Latest Revision: Apr 15, 2019
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