12 APOSTOLI
(sul capolavoro del genio di tutti i tempi)
Tutto comincia con i 12 apostoli.
Chi erano e cosa hanno fatto i 12 uomini che hanno vissuto col Gesù di Nazareth? Analizziamo l’ultima Cena di Leonardo. Nel Cenacolo ci sono tutti con le loro storie del passato e le conquiste del futuro.
San Pietro
(Betsaida, 2 o 4 ca.; † Roma, 64 o 67) fu il “primo” degli Apostoli di Gesù, da lui posto a capo della sua Chiesa. Vescovo di Roma, vi subì il martirio sotto l’imperatore Nerone. È considerato il primo papa.
Nato a Betsaida, paesino in Galilea, da un tale chiamato Giona, svolgeva la mansione di pescatore a Cafarnao. Fratello del futuro Sant’Andrea, era sposato e, secondo gli atti apocrifi di Pietro, aveva anche una figlia chiamata Petronilla. Divenne Apostolo di Gesù dopo che questi lo chiamò presso il lago di Galilea e dopo aver assistito alla pesca miracolosa. Divenuto uno dei dodici, faceva parte di una cerchia ristretta di tre individui (insieme a lui anche Giovanni e Giacomo) che assistettero alla risurrezione della figlia di Giairo, alla Trasfigurazione e all’agonia di Gesù nell’orto degli ulivi. Pietro tentò di difendere il Maestro dall’arresto, riuscendo soltanto a ferire uno degli assalitori, Malco. Unico, insieme al cosiddetto “discepolo prediletto“, a seguire Gesù presso la casa del sommo sacerdote Caifa, fu costretto anch’egli alla fuga dopo aver rinnegato tre volte il Maestro, come questi aveva già predetto.
Dopo la crocifissione e la successiva Risurrezione di Gesù, secondo la Chiesa cattolica, Pietro venne nominato dallo stesso Maestro capo dei dodici Apostoli e promotore dunque di quel movimento che sarebbe poi divenuto la prima Chiesa cristiana. Instancabile predicatore, fu il primo a battezzare un pagano, il centurione Cornelio. Entrò in disaccordo con Paolo di Tarsoriguardo ad alcune questioni riguardanti giudei e pagani, risolte comunque durante il primo concilio di Gerusalemme. Secondo la tradizione, continuò la sua predicazione fino a Roma dove morì fra il 64 e il 67, durante le persecuzioni anti-cristiane ordinate da Nerone.
PIETRO
È venerato come Santo dalle confessioni cattoliche ed ortodosse. I testi del Nuovo Testamento affermano che Pietro-Cefa aveva un primato tra il novero degli Apostoli.
Il punto della discordia tra le varie confessioni cristiane è se e come tale primato debba valere anche per la Chiesa successiva:
- per i Cattolici il Vescovo di Roma, cioè il Papa, è l’unico successore di Pietro ed ha un primato su tutti gli altri Vescovi;
- per gli Ortodossi ogni vescovo è successore di Pietro e ha il primato nella sua Diocesi, mentre il Vescovo di Roma è un Vescovo come tutti;
- per i Protestanti il primato si riferisce alla sola persona di Pietro ed è decaduto alla morte dell’apostolo.
DOVE SI ELEGGE UN PAPA
papa FRANCESCO
San Paolo
(Tarso, 5–10; † Roma, 64–67) è stato l’«apostolo dei Gentili», ovvero il principale (sebbene non il primo) missionario del Vangelo di Gesù tra i greci e romani.
Secondo i testi biblici, Paolo era un ebreo ellenista che godeva della cittadinanza romana. Sebbene a lui coevo, non conobbe direttamente Gesù e, come tanti connazionali, avversava la neo-istituita Chiesa cristiana, arrivando a perseguitarla direttamente.
Sempre secondo la narrazione biblica un giorno, mentre si recava da Gerusalemme a Damasco per perseguitare i cristiani della città, venne accecato da una luce e sulle sue palpebre si formarono come delle squame. Fu chiamato da Gesù risorto, e dopo il battesimo iniziò a predicare il Cristianesimo.
Come gli altri missionari cristiani, si rivolse inizialmente agli Ebrei, ma in seguito si dedicò prevalentemente ai «Gentili». I territori da lui toccati nella predicazione itinerante furono inizialmente l’Arabia (attuale Giordania), quindi soprattutto la Greciae l’Asia minore (attuale Turchia). Il successo di questa predicazione lo spinse a scontrarsi con alcuni cristiani di origine ebraica, che volevano imporre ai pagani convertiti l’osservanza dell’intera legge religiosa ebraica, in primis la circoncisione. Paolo si oppose fortemente a questa richiesta, e, con il suo carattere energico e appassionato, riuscì vittorioso.
Fu fatto imprigionare dagli Ebrei a Gerusalemme con l’accusa di turbare l’ordine pubblico. Appellatosi al giudizio dell’imperatore – come era suo diritto, in quanto cittadino romano –, fu condotto a Roma, dove venne tenuto per alcuni anni agli arresti domiciliari, riuscendo a continuare la sua predicazione. Venne decapitato probabilmente attorno al 64-67, durante la persecuzione di Nerone.
L’influenza storica di Paolo nell’elaborazione della teologia cristiana è stata enorme: mentre i vangeli si limitano prevalentemente a narrare parole e opere di Gesù, sono le lettere paoline che definiscono i fondamenti dottrinali del valore salvifico della sua incarnazione, passione, morte e risurrezione – ripresi dai più eminenti pensatori cristiani dei successivi due millenni. Per questo alcuni studiosi contemporanei lo hanno identificato come il vero fondatore del Cristianesimo.
La storia dell’ultimo periodo di vita di Paolo di Tarso, un uomo che è passato dal perseguitare i Cristiani all’essere l’apostolo più influente di Cristo dopo la conversione lungo la strada da Gerusalemme a Damasco.
Published: Feb 28, 2019
Latest Revision: Mar 2, 2019
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bellissimo, ho scoperto tantissime cose nuove. É sempre bello conoscere nuove informazioni riguardanti dio, #pace 🥰
davvero bel content