In questo giornalino sono raccolti articoli scritti dalla 3°B di Arcola, durante il laboratorio pomeridiano.
Si tratta di articoli di varie tipologie che partono dal calcio per arrivare a tematiche più seriose.
Ogni settimana diversi gruppi hanno approfondito notizie su fatti accaduti nella stessa settimana.
I ragazzi del laboratorio sono: Ait Ali Inssaf,Yousef Bakro, Camilla Bonvicini, Joshua Loffredo, Leonardo Maggiani, Andrea Muzio, Alessio Navalesi, Alex Rossi, Samuel Scambra, Nicolò Testore e Leonardo Valeriano che hanno lavorato con l’aiuto della professoressa D’Ambrosio.
CURIOSITA’
IL LAGO DI MELBOURNE SI COLORA DI… ROSA!
Da circa una settimana nel lago di Westgate Park di Melbourne, in Australia, un incredibile spettacolo sta attirando l’attenzione di fotografi e registi da tutto il mondo: il lago è diventato completamente rosa! Questo fenomeno si ripete ogni anno, sempre in questo periodo, tra il mese di marzo e aprile. Le condizioni necessarie perché si verifichi questo fenomeno, avvengono solo quando, nei pressi della città di Melbourne, il clima è particolarmente caldo e secco. Ma perché il lago diventa rosa? Un ruolo fondamentale è quello dell’alta percentuale di sale, che lo rende un lago salato. Per la particolare colorazione è importante la presenza di un’alga chiamata “dunaliella salina”; che combinata con un batterio (halo bacteria) e stimolata dai raggi del Sole, rilascia un enzima che colora il lago di rosa. Si può anche nuotare in questo lago colorato e sta diventando la prossima meta di molti turisti per questa estate.
HALLOWEEN
Le origini della macabra festa
Nei paesi anglosassoni indica(da All Hallow Eve «vigilia di tutti i santi»)la sera che precede il giorno del 1 ° novembre è un’occasione di festa, soprattutto per i bambini .
Trae origine dalle tradizioni pre-cristiane dell’ Europa celtica, in particolare dalle isole britanniche.
Il 31 ottobre era il giorno della fine della vita, secondo la credenza popolare, il momento in cui dalla sera e per tutta la vita i morti ritornavano sulla terra, accompagnandosi a streghe, demoni e fantasmi.
Una testimonianza del successo di questa ricorrenza si riscontra ancora nei travestimenti dei bambini ai quali si permette di girare di casa in casa chiedendo dolci e monetine.
Inssaf Ait Ali – Yousef Bakro – Leonardo Maggiani – Camilla Bonvicini
HIGUAIN PASSA AL CHEALSEA
Gonzalo Higuain è sempre riuscito a superare Maurizio Sarri al Chelsea.
Il sentimento continua ma è un vero resistere, è sempre un accordo tra di lui e Milano, con la Juventus spettatrice interessata perché deve avere l’ok finale al passaggio viste le condizioni del riscatto. Niente di scontato dunque, il Milan senza un sostituto importante non può liberare il fatto dalla crisi in poi per il dentro o fuori.
YOUSEF BAKRO, ALESSIO NAVALESI, INSSAF AIT ALI
SCHERZO DI CATTIVO GUSTO:
GLI ALUNNI DI TERZA RISCHIANO LA GITA
Il giorno Venerdì 16 novembre, verso le 13:00, nella scuola media Bastreri Tancredi è avvenuto un episodio spiacevole nei confronti dell’alunno AM
La classe si trova nel laboratorio di educazione artistica, quando qualcuno/a ha volontariamente appoggiato una pellicola di plastica sporca di acrilico blu sulla sedia del ragazzo.
La “vittima” è stata costretta a rimanere in pantaloncini corti, usati precedentemente nelle ore di educazione fisica, nonostante ci siano dieci gradi. La gita programmata per il 23 novembre è stata annullata/sospesa, dato che nessuno ha rilasciato dichiarazioni, nonostante le continue pressioni delle professoresse. Se il responsabile dello scherzo non ammetterà ciò di cui è colpevole, sarà bene anche l’opzione di eliminare la gita finale.
Il colpevole non si trova a distanza di quasi una settimana
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Camilla Bonvicini, Andrea Muzio, Alex Rossi e Leonardo Valeriano
Notizie e riflessioni sull’immigrazione, sui problemi e le risorse della cultura diversa dalla nostra
Donne arabe FINALMENTE allo stadio
Dopo le polemiche dei giorni scorsi, le donne arabe dicono la loro.
Leila Hafiz, nata in Arabia Saudita da padre arabo e madre italiana e residente a Seddah ha parlato di uno sport Rai. La ragazza assisterà domani a Juventus-Milan.
“Andrò da sola a vedere la partita, guiderò la mia macchina e uscirò con le amiche che si comporteranno nello stesso modo .
Tutto ciò riguarda la partita Juventus-Milan e permette all’Arabia Saudita di crescere a piccoli e grandi passi.
Ci sono donne tifose, qualcosa sta cambiando.
Una trasformazione che però è solo all’inizio.
C’è molto da fare, ma tra chi vive e lavora già, come le donne intervistate per questo speciale, c’è ottimismo.
La scelta della sede della supercoppa ha fatto parlare molto in questi giorni.
SEA WATCH CERCA UN PORTO SICURO IN CUI APPRODARE.
Le due ONG tedesche hanno salvato i migranti a largo della Libia. A bordo anche donne e bambini; devono sbarcare indipendentemente trentadue e diciasette migranti. L’imbarcazione sta facendo adesso (23 gennaio 2019) rotta verso Lampedusa.
Le ONG sfidano ora i governi europei ad aprire i porti.
Ma in questo scenario il sindaco di Lampedusa Totò Corsaro intende offrire accoglienza a migranti a bordo del gommone.
In questo momento la nave umanitaria si trova a sole 20 miglia dall’isola italiana.
Camilla Bonvici, Joshua Loffredo Luca, Samuel Sciambra e Andrea Muzio
Le notizie che ci hanno fatto pensare
SCALA MOBILE CROLLA: TIFOSI RUSSI FERITI
ROMA: INCIDENTE NELLA METROPOLITANA DOPO LA PARTITA ALL’OLIMPICO.
La sera del 16 ottobre, dopo la partita di Champions League Roma – CSKA Mosca, alcuni dei tifosi russi sono rimasti feriti dal crollo di una scala mobile in metropolitana. Secondo la testimonianza dei presenti, decine di tifosi ubriachi hanno fatto molta confusione, provocando l’incidente. Questa è stata anche la versione della Sindaca.
Secondo un video (pubblicato su Twitter dal gruppo di tifosi) la scala mobile ha accelerato di colpo, trascinando quelli che vi erano sopra.
Nel filmato sembra che nessuno stesse saltando al momento dell’incidente.
I feriti sono in tutto 24: uno è in codice rosso (col piede semiamputato), gli altri sono in codice giallo.
(Ait Ali Inssaf, Camilla Bonvicini e Valeriano Leonardo)
LA CADUTA DEL PONTE MORANDI
Poco prima delle 12 di martedì 14 agosto è crollato un pezzo del viadotto Polcevera, noto come ponte Morandi, sull’Autostrada A10 a Genova. Al momento del crollo c’erano sul ponte 30-35 autovetture e tre mezzi pesanti.
Entrambe le carreggiate del ponte lungo più di un chilometro e alto 90 metri sono crollate per circa cento metri
L’ultima informazione di 43 morti accertati e 15 feriti, di cui 9 in codice rosso.
Sono 440 gli sfollati e undici i palazzi evacuati, come reso noto dal Comune di Genova.
Per quanto riguarda lo stato della solitudine del viadotto e l’era è stato installato un carro-ponte per consentire lo svolgimento dell’attività (il Comunicato No Gronda commentava il progetto di una nuova autostrada).
Ancona: morti in discoteca a Corinaldo
Panico al concerto di Sfera Ebbasta.
Sei ragazzi muoiono in discoteca a Corinaldo.
Sei persone morte e sette feriti gravi travolte dalla calca della discoteca “Lanterna Azzurra” del piano di Corinaldo dove si doveva tenere il concerto del trapper Sfera Ebbasta.
Le vittime sono state schiacciate dopo che si è scatenato il panico all’interno del locale, che potrebbe contenere al massimo quattrocentocinquantanove persone.
Quella sera furono venduti all’incirca milleseicento biglietti. Secondo alcune testimonianze in seguito all’uso di uno spray urticante, la folla, in preda al panico, si è diretta all’uscita di sicurezza dove è crollata una balaustra che non era una norma di sicurezza.
Le persone che hanno perso la vita sono cinque minorenni, due ragazzi e le ragazze di età compresa tra i quattordici ei sedici e la madre trentanovenne di una ragazza di undici anni.
Pensiamo che la discoteca sia stata una norma di sicurezza si sarebbe potuta evitare la tragedia, nonostante lo spray urticante.
Alex Rossi, Leonardo Valeriano.
Nella notte del 7 Dicembre 2018, in provincia di Ancona, si è consumata una tragedia nel locale “Lanterna Blu”. Ben 1600 persone erano presenti quella sera nella discoteca, che ne poteva ospitare solo 400.
Sei persone hanno perso la vita sei feriti sono 59, tra cui 13 gravi: sono per lo più i ragazzini delle scuole medie o superiori anche se tra le vittime è sempre una mamma, lì per accompagnare la figlia di appena undici anni.
La folla si è ammassata contro l’unica via di uscita.
Quella sera si sarebbe dovuto tenere il concerto di un noto rapper, Sfera Ebbasta, denunciato dopo l’accaduto da alcuni genitori.
L’accaduto ricorda quanto avvenuto a Torino in piazza San Carlo il 3 Giugno 2017 durante la proiezione della finale di Champions League.
Sembra che ci sia sempre bisogno di vittime, per farci aprire gli occhi. Negli ultimi giorni in molti si sono interrogati chiedendosi se il genere di music roposto da questo cantante sia adeguato ad un pubblico di così giovani.
Noi pensiamo che la colpa è del ragazzo che ha spruzzato lo spray urticante e dei proprietari che hanno agito in modo irresponsabile e che hanno pensatosolo ai loro interessi economici provocando la morte di sei persone.
BABY GANG MASSACRA SEDICENNE FERENDOLO ALLA GOLA
Massa: è tentato omicidio per tre dei ragazzi, due sono minorenni
Nel tardo pomeriggio l’hanno attirato in un parco pubblico tendendogli un vero e proprio agguato.
Poi, lo hanno picchiato e ferito alla gola con la lama di un temperino. A compiere il terrificante gesto è stata una “baby gang” formata da due minorenni e un ragazzo appena maggiorenne.
Secondo quanto ricostruito, il giovane è stato aggredito per aver manifestato interesse nei confronti di una ragazzina del gruppo, la sorella di uno dei tre ragazzi.
Secondo la versione della polizia, dopo un breve scambio di parole si sono avventati sul giovane provocandogli la ferita alla gola. Fortunatamente il sedicenne quasi esanime ha avuto la prontezza di chiamare i genitori per chiedere aiuto. L’episodio è accaduto prima delle feste natalizie in una zona centrale di Marina di Massa, in Toscana.
Camilla Bonvicini, Andrea Muzio, Alex Rossi e Leonardo Valeriano.
IL CYBERBULLISMO COLPISCE ANCORA!
Una ragazzina americana di nome Ashawnty Davis si è uccisa a 10 anni. Un video che mostrava la sua lite con una compagna di scuola era stato diffuso su un’app popolare fra i suoi coetanei e lei, dalla disperazione, ha provato ad uccidersi. Poi è morta due settimane dopo in ospedale. La sua vicenda dimostra che il cyberbullismo è diffuso anche tra i più piccoli, anche se i genitori faticano a riconoscerlo e tendono a minimizzarne le conseguenze. Lo conferma una ricerca pubblicata lo scorso anno all’Università La Sapienza di Roma su 1. 500 classi delle secondarie di primo e secondo grado.
Emerge un preoccupante atteggiamento di sottovalutazione degli effetti degli abusi in Rete: per otto su 10 non è grave insultare, ridicolizzare o rivolgere frasi aggressive sui social. Considerano le aggressioni verbali non gravi perché non vi è violenza fisica. Per 7 su 10 non è grave pubblicare immagini non autorizzate che si ritraggono la vittima.
NOI PENSIAMO CHE la bambina avrebbe dovuto dirlo ai suoi genitori prima che succedesse quello che è successo.
Alex Rossi, Ait Ali Insaff, Navalesi Alessio e Yousef Bakro
SCAMPATO ATTENTATO
Ragazzo egiziano salva 51 studenti chiamando i carabinieri.
Un ragazzo di 13 anni di origini egiziane ha ottenuto la cittadinanza italiana grazie al gesto eroico che ha portato all’arresto di un autista.
Per acquisire la cittadinanza non è stato facile: dopo l’accaduto ci sono stati giorni di indagini e l’incontro con il premier Matteo Salvini.
Il conducente non si è pentito di aver terrorizzato 51 bambini per oltre un’ora, salvati solo grazie a uno di loro che è riuscito a lanciare l’allarme e alla prontezza dei carabinieri.
Il 20 marzo a San Donato Milanese un autista senegalese ha dirottato il pullman verso Linate.
L’autore del fatto aveva premeditato il gesto, infatti la stessa mattina aveva caricato un video su YouTube in cui si annunciava che di lui “si sarebbe parlato”.
Gallagher e Traffik arrestati ecco i vari pareri:
I Trapper Gianmarco Fagá (Traffik) e Gabriele Magi (Gallagher) il 23 febbraio alla stazione Roma Termini hanno picchiato e derubato 4 fan che volevano fare le foto con i loro idoli.
Tra i giovani nello scenario “Trap” e “Hip hop”.
I due ragazzi, di 23 e 25 anni, in arte Traffik e Gallagher sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di rapina aggravata dall’uso di armi ai danni di quattro persone, una delle quali minorenne.
Per gli investigatori visti dalla sera del 23 febbraio scorso ragazzi all’uscita della stazione ferroviaria di Roma Termini, anche un tirapugni in ferro, tentando di strappare loro il telefono. A quanto ricostruito dai carabinieri, le vittime si erano avvicinate ai due rapper, dopo averli conosciuti, per farsi firmare gli autografi, ma il loro entusiasmo sarebbe stato degenerato in minacce, unite alle violenze fisiche.
Con non poche difficoltà, i due si sono liberati, hanno cominciato a correre, inseguiti dai fans.
Durante l’inseguimento, si sono avvicinati gli aggressori, insieme a un cittadino del Bangladesh di 50 anni che stava aspettando l’autobus, riempiendolo di calcio e pugni, tentando di rubare anche a lui il cellulare.
Per scappare dalla furia dei due, lo straniero è investito da un’auto in transito.
Noi pensiamo che quello che sta dicendo sui social sia una notizia falsa.
Loro non avrebbero mai fatto una cosa del genere anche perchè erano assolutamente sobri.
Yousef Bakro, Sciambra Samuel, Nicolò Testore
CADE AEREO, 157 MORTI
Etiopia: si schianta un aereo vicino ad Addis Abeba
Un aereo, il giorno 10 Marzo 2019, si è schiantato nei pressi della capitale dell’Etiopia Addis Abeba. L’aereo, appartenente alla compagnia aerea Ethiopian Airlines e diretto a Nairobi, sarebbe caduto alle 8:44 ora locale solo sei minuti dopo la partenza. I morti, secondo le ultime fonti, 157: otto gli italiani, tra cui l’assessore ai Beni Culturali della Regione Sicilia. Dopo il decollo il Boeing 737 aveva una velocità verticale instabile. Il pilota aveva allertato i controlli di volo segnalando di aver sofferto e di voler tornare indietro, proprio dopo solo sei minuti dal decollo. L’Ethiopian Airlines ha bloccato tutti gli aerei che sono Boeing 737 Max.
PERDE LA VITA UN TREDICENNE PER LA PERICOLOSA MODA DEL SELFIE MORTALE
Calabria: deceduto ragazzino travolto dal treno in corsa.
Il giorno 8 Marzo 2017, intorno alle sei di sera, un ragazzino di appena tredici anni è stato investito da un treno, perdendo la vita.
Viene spontaneo chiedersi perché è stato trovato tra i binari della ferrovia: per scattarsi un selfie, che si è considerato mortale.
Quella sera non si trovava solo, bensì era insieme ad altri amici suoi coetanei, i quali sono fortunatamente illesi.
L’incidente è avvenuto in provincia di Catanzaro, in Calabria.
ll ragazzo deceduto è stato urtato con violenza dal treno ed è morto sul colpo, mentre gli altri ragazzi sono fuggiti in preda al panico.
l carabinieri, dopo alcune ricerche, li hanno rintracciati e accompagnati presso l’ospedale per accertamenti: solo allora, con l’aiuto di uno psicologo, è stata controllata la dinamica dei fatti per le indagini.
Noi pensiamo che queste cose stupide provocando la tristezza di amici e familiari, che però continueranno la loro vita al contrario di chi l’ha persa per un selfie.
https://www.lettera43.it/it/video/si-fa-un-selfie-sui-binari-e-il-treno-lo-investe/21766/
Inssaf Ait Ali, Camilla Bonvicini, Alex Rossi e Andrea Muzio.
BABY GANG MASSA
Due degli aggressori sono minori, uno appena maggiorenne. Il ragazzo è stato preso a calci e ferito alla gola con un temperino. Il gesto è stato compiuto da una “baby gang” formata da due minorenni e da un ragazzo appena maggiorenne. L’episodio è accaduto nel periodo delle feste di Natale in una zona centrale di Marina di Massa, in Toscana. Il sedicenne accusato è detenuto in carcere minorile di Torino. Stando alle prime informazioni, il sedicenne sarebbe stato aggredito per futili motivi.
Il gruppo dei ragazzi, secondo versione della polizia, dopo un rapido scambio di parole si è avventato con calci e pugni sul coetaneo, e nel corso del pestaggio, durato diversi minuti, uno di loro ha tirato fuori un temperino provocando al giovane una ferita alla gola di circa 10 centimetri. Il pestaggio è continuato fino a che il gruppo, ritenendo di aver completato l’opera, se ne è andato abbandonando da solo il ragazzo ferito. La scena è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza di un negozio vicino al parco. Il sedicenne ha avuto la forza di avvisare i genitori, che l’hanno portato subito in ospedale. A quel punto il personale del pronto soccorso ha avvisato la polizia e da lì è partita l’indagine. YOUSEF BAKRO, AIT ALI INSSAF, ALESSIO NAVALESI.
ATTENTATO IN KENYA: GLI JIHADISTI RIVENDICANO L’ATTACCO
Nairobi: esplosioni e colpi d’arma da fuoco in un hotel della capitale
Alle 14:00 italiane, all’hotel DustiD2 di Nairobi, c’è stato un attentato terroristico. I terroristi hanno aperto il fuoco contro le guardie, poi hanno lanciato esplosivi contro alcune auto parcheggiate, le quali hanno preso fuoco. Nel corso dell’attacco un kamikaze si è fatto saltare in aria nell’atrio privato, avevo una cintura esplosiva addosso.
L’attacco è stato rivendicato dagli estremisti somali di Al Shaabab, secondo le informazioni divulgate dalla polizia si sarebbe trattato di almeno sei persone.
Sono almeno quattordici le persone che hanno perso la vita e trentuno quelle rimaste ferite. L’area è stata isolata e le forze di sicurezza hanno evacuato i civili. Lo scontro a fuoco di oggi richiama alla memoria del “Westgate Mall”, sempre a Nairobi, nel 2013. Quella volta i terroristi somali di Al Shaabab fecero irruzione in un centro commerciale di lusso. Lanciarono bombe a mano e si avviarono bene durata giorni, che costò la vita a 67 persone.
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DISASTROSO INCENDIO NEL PARADISO CALIFORNIANO
California: cinquanta morti e decine di dispersi.
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Negli ultimi giorni, in California, si sono susseguiti vari casi di devastazione; una causa delle fiamme che hanno distrutto tutto ciò che è di intralcio lungo il loro percorso. Secondo gli esperti si tratta del più grande incendio nella storia degli Stati Uniti, che in un paio di giorni ha causato la morte di quasi cinquanta persone e la distruzione di circa 6400 °. In questo periodo dell’anno gli incendi in queste zone sono abbastanza ricorrenti, ma la loro intensità e frequenza è aumentata. Tra le cause ci sono il cambiamento climatico e l’incessante attività umana; inoltre anche il problema della siccità alimenta questo fenomeno. Gli sfollati sono già oltre 50mila, tra cui molti che hanno perso le loro ville. In queste ore sono vigile del fuoco e sto pensando al perimetro dell’incendio.
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Ait Ali Inssaf, Andrea Muzio e Camilla Bonvicini.
ATTENTATO A STRASBURGO
Martedì 11 dicembre a Strasburgo, in Francia, l’attentatore Charif Chekkat durante i mercatini di natale ha assalito la folla, armato con una pistola e ha ucciso 5 persone tra cui un giornalista italiano di nome Antonio Megalizzi. Secondo alcune persone l’attentato è avvenuto per violenza camuffata da motivazioni religiose. Circa 350 persone, tra cui 100 membri della polizia giudiziaria, militari e due elicotteri, sono sulle tracce dell’attentatore, ha confermato il ministro dell’Interno Christophe Castaner. Anche la polizia sta dando la caccia a Cherif Chekkat. Una portavoce della polizia di Coblenza ha confermato che la caccia all’uomo si sta conducendo in una zona di 30 chilometri lungo il confine franco tedesco.
AIT ALI INSSAF, YOUSEF BAKRO, ALESSIO NAVALESI, SAMUEL SCAMBRA.
LA DOCENTE SOSPESA
La docente dell’istituto Vittorio Emanuele III di Palermo era stata sospesa per 15 giorni dal provveditore Marco Anello per omesso controllo su un video mostrato in classe, durante una ricerca, in cui gli studenti paragonavano le leggi razziali al decreto sicurezza.
La docente è poi tornata a scuola e la sua prima frase è stata:”Oggi è una giornata bellissima. Ritorno in classe per insegnare ai ragazzi a pensare e ad essere onesti e rispettosi delle istituzioni delle leggi”. Gli alunni l’hanno accolta con applausi e un mazzo di 15 rose rosse:una per ogni giorno di sospensione dalle elezioni.
BIMBI FERITI A CAUSA DI UNA GOMMA SCOPPIATA
Dopo lo scoppio di uno pneumatico dell’autobus con a bordo 11 bambini di 8-9 anni, 3 si feriscono in maniera non grave, finendo in ospedale.
Tutto e’ accaduto alle 8:00 a San Martino, nel lodigiano e precisamente in via Giovanni Paolo II proprio quando l’autista stava portando i bambini alle scuole elementari.
L’autista, dopo essere stato sottoposto ad alcuni esami risultando negativo, ha spiegato che dopo lo scoppio dello pneumatico, l’autobus si e’ schiantato contro due alberelli, abbattendoli per poi andare a fermarsi schiantandosi contro un terzo albero.
Le indagini sono in corso per stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Joshua Luca Loffredo, Ait Ali Inssaf
Incendio a Notre Dame
Il 16 aprile 2019 alle ore 10:36 è scoppiato un incendio a Notre Dame in Francia.
Secondo il procuratore di Parigi Rèmy Heitez, un primo allarme antincendio era stato segnalato alle 18:20, cinque minuti dopo l’inizio della messa. Dopo una procedura di controllo, senza aver rilevato alcun incendio a causa di un errore del computer sull’unità di controllo degli ufficiali di sicurezza dell’edificio, causato dall’attivazione erronea di un rilevatore di sicurezza, vengono trasmessi dei messaggi in francese e inglese chiedendo ai visitatori di restare calmi e di evacuare l’edificio. Due minuti dopo che le persone presenti sono rientrate nell’edificio alle 18:43, un addetto alla sicurezza scopre le fiamme sul telaio, attivando un secondo avviso. Arrivati quindici minuti dopo il secondo allarme, i vigili del fuoco non riescono a domare l’incendio. Molti testimoni assistono alla scena.
Escluso l’incendio doloso. La procura parigina non crede all’ipotesi dell’atto vandalico nè a quello terroristico. Le indagini per accertare le cause saranno lunghe e complicate.
MOROSINI,PROCESSO DA RIFARE?
Il processo per la morte di Piermario Morosini, il calciatore del Livorno morto il 14 aprile 2012 durante la partita col Pescara per una cardiomiopatia, è stato riaperto. La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza della Corte d’Appello dell’Aquila nel 2018 nella quale erano state confermate le condanne ai medici Porcellin, Sabatini e Molfese. Durante la partita i medici avevano utilizzato il defibrillatore per rianimarlo. Le supposizioni dei medici erano state che avesse usato integratori. I tre medici erano stati condannati a otto mesi i primi due e un anno il terzo. Gli avvocati di Livorno hanno fatto sapere che al momento non sono disponibili le motivazioni della sentenza. Era stata ampia e verteva sull’intero complesso della sentenza aquilana. Tra queste soprattutto la responsabilità dei medici sull’uso del defibrillatore, il cui uso secondo una perizia avrebbe forse potuto dare qualche chance in più di vita al giocatore del Livorno.
Yousef Bakro, Alessio Navalesi
RIFLESSIONI
La pena di morte
La pena di morte,o pena capitale, è una sanzione penale la cui esecuzione consiste nel togliere la vita al condannato. Questa esecuzione è ancora in vigore in Stati come la, la Bielorussia, l’ India e il Giappone, oltre ad alcuni Stati degli U.S.A.
La pena di morte era presente in tutte le civiltà antiche, sia nell’antica Roma che nell’impero giapponese. Il primo stato al mondo ad abolire in modo legale la pena di morte fu il Granducato di Toscana, nel 1786, che fu influenzato dall’illuminista Cesare Beccaria. Quest’ultimo col “Dei Delitti e Delle Pene”, influenzò i pensieri dei piú grandi filosofi, convincendoli della crudeltà della pena capitale. Nel medioevo vi erano molteplici modalità per uccidere il condannato, tra cui: crocifissione, “damnatio ad bestias” (nell’Antica Roma, consisteva nel dare in pasto ai cani i condannati nelle arene), per decapitazione (la famosa ghigliottina della Rivoluzione francese), per fucilazione, per impiccagione, con inezioni letali (tutt’oggi negli Stati Uniti), per lapidazione (usata ancora oggi nei Paesi islamici ai danni delle donne colpevoli di adulterio) o con sedia elettrica (inventata a fine Ottocento, fu applicata negli Stati Uniti fino agli anni settanta, per poi essere sostituita dall’iniezione letale). Oggi si riporta che ancora in 58 Stati sia rimasta attiva la pena capitale, e associazioni come Amnesty International cercano tutt’oggi di farla abolire.
BONVICINI CAMILLA, VALERIANO LEONARDO, MUZIO ANDREA
Published: Feb 3, 2019
Latest Revision: May 30, 2019
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