La storia di Cleopatra

Il fascino di Cleopatra

Cleopatra visse tra il 69 a.C e il 30, è stata una regina egizia, una dei nemici più temuti per la Repubblica romana, oltre che essere al comando di un esercito potentissimo e di un regno tra i più ricchi della storia. Il nome Cleopatra deriva dal greco Kleopatra, che significa “gloria del padre” (kleos: gloria; patros: del padre). La regina era ​Intelligente, arguta, affascinante, irresistibile, forse non bella ma capace, anche solo con la sua voce ipnotica, di piegare al suo volere chiunque, nell’amore come nella politica.
Cleopatra, la leggendaria regina d’Egitto, era tutto questo e molto di più. Una personalità di un carisma straordinario, ancora oggi capace, a distanza di secoli, di ammaliare e stuzzicare l’immaginario collettivo.

 Le origini

Cleopatra era la figlia del faraone Tolomeo XII e alla morte del padre, avvenuta nel 51 a.C. viene costretta a sposare il fratellastro di 10 anni Tolomeo XIII,  con il quale ascende al trono. Il fratello però, durante il terzo anno di regno, incoraggiato anche dai suoi consiglieri, uno dei quali pare sia il suo amante, esilia la giovane sorella che trova rifugio in Siria. Come madre Cleopatra sembra avesse una concubina del padre, assassinata dopo un anno dalla sua nascita, per ordine dello stesso Faraone. Tra il 58 e il 60 a.C. erano nati poi gli altri 2 fratellastri Arsinoe IV e Tolomeo XIV.

Lo scontro con il fratello

Nel 48 a.C. Tolomeo alleato a Potino, tentò di deporre Cleopatra e di costringerla a lasciare Alessandria d’Egitto.

La manovra ebbe l’effetto sperato, al punto che la Regina fu costretta, tra il 49 e il 48 a.C., a lasciare prima Alessandria e, infine, anche l’Alto Egitto, trovando rifugio in Siria, dove poteva contare su alcuni validi alleati del padre. Qui Cleopatra si preparò all’imminente guerra civile contro la fazione che voleva estrometterla dal trono in favore del co-faraone Tolomeo XIII.

La storia d’amore con Cesare

Cleopatra riuscì a far uccidere il fratello dai Romani ai quali aveva chiesto aiuto. In quella occasione fece innamorare di sé Giulio Cesare ma la religione egiziana non poteva tollerare che la regina , ormai vedova, rimanesse senza un legittimo marito consanguineo. Cleopatra sposò nel 47 a.c. un altro fratello. Tolomeo XIV di appena undici anni, che la regina non vide mai poiché si trasferì a Roma con Giulio Cesare dal quale ebbe un figlio, Cesarione. Dopo l’assassinio di Giulio Cesare da parte del Senato Cleopatra scappò e tornò in Egitto dove fece uccidere il suo secondo marito ed elevò al regno il suo piccolissimo figlio Cesarione.

STRATEGIE DI GUERRA E IL ROMANO IMPERO  

Cleopatra era una donna con una visione politica strategica: influenza con le sue armi Roma per restituire potere al suo paese, in quel periodo estremamente instabile e che stava rischiando di perdere la propria indipendenza. Arrivò a Roma con l’intento di negoziare per creare un alleanza, ma restò a vivere con suo figlio Cesarione e Cesare in una villla. Quest’ultimo era ancora sposato e non divorziò mai e poteva fare dell’Egitto una colonia romana, ma non lo fece e lo lasciò a Cleopatra.

LA MORTE

Ottaviano giungeva da Alessandria con il suo esercito e per questo Cleopatra si rinchiuse nella reggia, ma i romani riuscirono ad entrare. Tentò di pugnalarsi, ma venne fermata e dopo dei tentativi per sedurre Ottaviano gli propose di umiliarla a Roma. Cleopatra invece ordinò di essere seppellita a fianco Antonio ed inviò una lettera a Ottaviano per confessargli i suoi intenti. I soldati di quest’ultimo corsero dalla regina, ma la trovarono a terra con la sua ancella fidata che l’aveva seguita nella morte. si dice che si fosse fatta mordere da un aspide velenoso sul seno, ma sul corpo imbalsamato fu rinvenuto qualcosa solo sul braccio sinistro. Certamente morì avvelenata e in Egitto il morso del serpente era ritenuto sacro.