Presentiamo tutte le cappelle, gli altari, le tele, le statue e gli affreschi che adornano la Chiesa dei SS. Sebastiano e Rocco.
ALTARE SS. ROSARIO
Opera dello stesso pittore Iannacci, eseguita nel 1794. La Tela rappresenta la Madonna del Rosario con S. Domenico e Santa Rosa, angeli e putti di gloria. L’opera e di buona fattura, reca in basso la firma del pittore Iannacci e presenta uno stile personale. In riferimento al cane con la fiaccola in bocca, vicino a S. Domenico, l’autore si è rifatto alla leggenda a cui allude Dante nel Paradiso. La leggenda dice che, essendo incinta, la mamma di S. Domenico, sognò di partorire un cane bianco e nero che, con una fiaccola infiammava il mondo: segno profetico perché S. Domenico infiammò l’umanità di fede …
STATUA DI S. SEBASTIANO
E ‘uno dei primi santi venerati a Siano. Nell’ambito della Cappella della Consolazione, una seconda nell’Icona del 1574 è una terza nell’Icona dietro l’Altare Maggiore. Una prima notizia della statua si trova nell’inventario del 1811. Della statua, risalente al ‘700, non si conosce l’autore. Nel 1925 la Statua è stata collocata nella nicchia ove esistente risiede.
STATUA DI S. VITO
Proveniente dalla chiesa omonima, la statua in gesso è alta cm.130 e nel 1925 venne collocata nella nicchia ove si trova trova.
TELA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE
Opera eseguita dal pittore anonimo Costantino Desiderio nel 1974. La Vergine è assisa con materna regalità; una mano regge il Bambino, con l’indice dell’altra indica le anime del Purgatorio che sono in basso. Significativo è il gesto del bambino con una manina benedicente e l’altra che preme una mammella della Madonna facendo fuoriuscire uno spruzzo di latte. Il prezioso liquido va ad arrecare un po ‘di refrigerio ad alcune figure sottostanti che, con il volto scavato dalla sofferenza, implorano più la mano in segno supplichevole. La tela, restaurata nel 1996, si trova nella parete sinistra della navata della Chiesa.
STATUA DI S. LUCIA
La Statua proviene dall’antica chiesa di S. Vito. Realizzata a fine ‘700, il suo autore è ignoto. Nel 1925 venne sistemata nella nicchia a fianco di S. Rocco e nel 1977 nell’attuale nicchia.
STATUA DI S. ANNA
Proveniente dalla chiesa di San Vito, è una statua in gesso alta cm. 134, collocata nel 1925 nella nicchia ove si trova trova.
CAPPELLA DI S. GIUSEPPE
La cappella è del 1794. Originariamente, sull’altare vi era collocata una Tela di S. Vincenzo Ferreri, venduta nel 1925 per lontano fronte alle spese di restauro della chiesa. Nella nuova nicchia venne posta una statua di S. Lazzaro. Solo nel 1951, l’attuale statua di S. Giuseppe, realizzata dallo scultore Vincenzo Sarcone di Napoli, fu collocata nella cappella dove risiede.
CAPPELLA DELL’ADDOLORATA
La cappella è del 1794. Sull’altare vi era collocata una Tela dell’Addolorata, venduta nel 1925 per sopperire alle spese di restauro della chiesa. L’attuale Statua dell’addolorata e la Statua di Gesù morto in cartapesta, vennero collocati nella Cappella nel 1925. L’altare in marmo fu rifatto nel 1964 dai Sacerdoti Sebastiano e Giulio Corvino.
STATUA DI S. ANIELLO
In origine esisteva una piccola statua. Nel 1960 fu realizzata la nuova statua in cartapesta.
TELA DI S. NICOLA DI BARI
La tela è il quadro più antico e prezioso esistente nel tempio. Si può affermare che il fine del Seicento, sia per le sue caratteristiche, che inducono un considerarlo opera del pittore napoletano di Francesco Di Maria, sia perchè è citato nella Visita del 1711. La Tela misura cm.180 per cm.140. Proveniente dalla Cappella di S. Sebastiano, il 10 settembre 1793 fu trasferita nel Nuovo Tempo dei SS. Sebastiano e Rocco. Venne collocata nella crociera a sinistra entrando nel tempio, ove si trova la Statua del S. Cuore. La Tela rappresenta San Nicola Di Bari, Vescovo di Mira. Il Quadro illustra il miracolo della resurrezione di tre bambini uccisi e tagliati a pezzi da un oste che ne conservò poi la carne in una botticella; con essa preparava prelibati manicaretti. Sparsassi la voce della bravura culinaria dell’oste, S. Nicola, insospettito, si presenta alla taverna per assaggiare queste tanto decantate specialità. Quando l’oste gli portò la pietà, S. Nicola volle conoscere il luogo dove conservava la carne. L’oste, senza sospettare nulla, gli mostrò la botticella. Il Santo fece allora il segno della croce e, subito, io tre bambini saltarono fuori pieni di gioia.
STATUA DEL CROCIFISSO
Si tratta di un’opera in cartapesta collocata nella parete sinistra della navata. E ‘stata eseguita nel 1937.
CAPPELLA DI S. ANTONIO
La cappella è del 1794. Sull’altare vi era collocata una Tela di S. Antonio, sostituita in seguito, da una Statua di S. Antonio. L’attuale statua in legno è stata realizzata nel 1960 ad Ortisei-Bolzano. L’altare in marmo fu rifatto nel 1934, dal religioso francescano P. Vincenzo Riccio.
TELA DEI SS.PATRONI
Opera di notevole interesse artistico del pittore Michelangelo Iannacci eseguita nel 1794. Rappresenta la Beatissima Vergine in gloria con Angeli e putti, S. Sebastiano, S. Rocco, Santi Patroni e Protettori di Siano. L’artista Iannacci esalta Maria con grande solennità. Al centro del quadro la Madonna si erge maestosa, assisa su di un trono senza schienale. Sulle ginocchia ha il Bambino; l’atteggiamento della Vergine manifesta materna tenerezza nel gesto delle mani che trattengono Gesù. Lo sguardo di entrambi è rivolto verso il basso dove sono i due Patroni di Siano, S. Sebastiano e S. Rocco.I loro volti sono soffusi di intima e profonda letizia.
STATUA DI DI S. GERARDO
Nel 1925 venne collocata nella nicchia ove attualmente risiede.
TELA LA DI S. ANTONIO DI PADOVA
Opera eseguita dal pittore Costantino Desiderio nel 1794. In alto è raffigurata la Madonna con il Bambino e, in basso, il Santo con lo sguardo a lei rivolto e il capo cinto da un’aureola. Il Santo veste il saio francescano e ha una mano sul petto, quasi come se volesse contenere l’intima dolcezza e l’ardore serafico e l’altra è aperta in umiltà profonda. La raffigurazione del Santo è ricca di simboli: in basso, un libro aperto su un leggio, la Bibbia, ci ricorda la grande preparazione teologica di S. Antonio; accanto al libro sacro è seduto soavemente un angelo che regge con una mano un candido giglio a significare la purezza spirituale del religioso. La tela restaurata nel 1996, si trova attualmente sulla parete destra della navata della Chiesa.
ALTARE S. CUORE
Altare del S. Cuore è del 1794. Sull’ altare vi era collocata la Tela di S. Nicola Di Bari, opera di fine seicento, proveniente dall’antica Cappella di S. Sebastiano. Nel 1925, nella nuova nicchia, venne collocata la Statua del S. Cuore di Gesù.
CAPPELLA DELL’IMMACOLATA
La cappella è del 1794. Sull’altare vi era collocata una Tela della Madonna delle Grazie, sostituita in seguito, da una statua dell’Immacolata, dopo la proclamazione del dogma dell’Immacolata. L’attuale Statua in legno venne eseguita nel 1954 a cura della Sig.ra M. Immacolata Caiazza e dell’Associazione “Figlie di Maria”. L’altare in marmo venne rifatto nel 1955.
STATUA DI S. ROCCO
E’ un’opera di notevole interesse artistico. L’autore ignoto e secondo la tradizione locale, sarebbe giunta a Siano da Montpellier. Il Santo è rappresentato, insieme a S. Sebastiano, nella Icona del 1574 e nell’Icona del 1794, esistente dietro l’Altare Maggiore. Anche per la Statua di S. Rocco, la prima notizia risale al 1811 e nel 1925 venne collocata nella nicchia, ove attualmente risiede.
VIA CRUCIS
Le 14 stazioni della Via Crucis in legno sono del 1968 e furono donate per devozione.
Published: Jan 5, 2019
Latest Revision: Jan 5, 2019
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