Il Reagente Limitante, o anche chiamato “Fattore Limitante”, è ciò che esaurendosi impedisce alla reazione di progredire al suo completare.
In altre parole il Reagente Limitante è considerato se limita, nel suo ambiente di reazione, in quantità minore rispetto al rapporto stechiometrico.
Il Reagente Limitante può essere individuato tramite la sua funzione “limitante”, il valore è espresso in moli (mol). Ed i propri coefficienti stechiometrici!
Codesta regola è valida quando è minore di zero, y, essendo in eccesso, x è il reagente limitante. Quando è maggiore di zero, y è il reagente limitante.
Come si può comprendere, quale sia il Reagente Limitante?
Prendiamo un esempio di una reazione:
aA + bB –> cC + dD
Che corrispondono a:
a, b, c: Sono i Coefficienti Stechiometrici;
A e B: Sono i reagenti della reazione;
C e D: Sono i prodotti della reazione.
Inoltre, possiamo supporre le moli:
na, corrispondono alle moli di (A)
nb, corrispondono alle moli di (B)
Come si può determinare, che A o B, sia il Reagente Limitante?
Innanzitutto bisogna dividere:
Le moli di A, per il coefficiente stechiometrico del reagente A:
na / A
Le moli di B, per il coefficiente stechiometrico del reagente B:
nb / B
Il valore espresso, meno elevato tra i due reagenti, determina il Reagente Limitante!
Un esempio, semplice, di ciò appena spiegato:
Data la seguente reazione chimica;
CaCO3 + 3HCl –> CaCl2 + H2O + CO2
Se abbiamo 0,18 mol di CaCO3 e 0,78 mol di HCl
Quale potrebbe essere il Reagente Limitante, tra i due?
In precedenza, abbiamo detto di dividere, per il proprio coefficiente stechiometrico:
mol di CaCO3;
0,18 / 1 = 0,18 mol
mol di HCl;
0,78 / 3 = 0,26 mol
Infine, possiamo confermare che il Reagente Limitante è CaCO3;
Poichè al termine della reazione, CaCO3 si consuma completamente, mentre parte di HCl rimane in eccesso, come se non avesse reagito!
Published: Jan 3, 2019
Latest Revision: Jan 3, 2019
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