L’inventa giochi

IL GIOCO DELLO ZOMBI       (descritto in modi diversi)

I bambini sono in cerchio, tre di loro sono al centro del cerchio.

I compagni che sono al centro del cerchio devono cercare di uscire ma gli altri, tenendosi per mano, devono cercare di impedire la loro fuga.

Quando i fulmini, cioè i bambini al centro, riescono a fuggire iniziano a catturare gli altri compagni e, se li prendono, quelli sono fulminati e vengono esclusi dal gioco.

Il bambino che rimane libero fino alla fine vince e tocca a lui scegliere i tre fulmini poi il gioco ricomincia.                 Salvatore e  Youssef

Gli Zombi

Uno conta fino a venti, mentre tutti gli altri si vanno a nascondere.

Quello che conta deve trovare quelli che si sono nascosti e deve prenderli così sono tutti zombi.

Quello che è stato preso per primo conta.

Chi non è stato preso vince.          Leonardo Z.

Tutti si mettono in cerchio poi la maestra chiama una bambina e tutti devono scappare dalla bambina chiamata.

Appena la bambina cattura qualcuno questo diventa uno zombi.            Eda

Un bambino deve contare fino a 20 mentre gli altri si nascondono.

Il bambino che ha contato deve trovare gli altri.

Se ne trova uno il compagno deve scappare e se l’altro prende anche lui diventa uno zombi loro due, insieme, devono trovare gli altri.                      Alessandro

Fulmini

L’insegnante accende la musica.

Quando la ferma tutti devono immobilizzarsi.

Il primo che si muove fa il fulmine.

Quando il fulmine tocca qualcuno si va a sedere e quello che è stato toccato fa il fulmine.         Harouna

Percorso con lancio del dado

Prima si prepara un percorso utilizzando i materiali disponibili.

Si deve andare nelle sbarre.

Si deve andare nella casetta.

Si deve saltare sul cuscinone.

Si deve saltare fuori dal cuscinone.

Si deve lanciare il dado e vedere cosa è disegnato sulla faccia.

Si deve costruire, con le bande, la cosa disegnata nel dado ( per esempio un pesce).                Valeria

L’uomo di ghiaccio

Io vi prendo, voi scappate.

Se vi tocco siete ghiacciati.

Chi non è ghiacciato può liberare, toccandoli, quelli ghiacciati.

Il gioco termina quando tutti sono di ghiaccio.              Albiona

La maestra chiama un bambino.

Lui lancia la palla.

Se colpisce un compagno quello deve restare immobile.

Se il bambino colpito viene ritoccato è libero e può tornare a correre.        Hachem

Margherita con i petali in giù o in su

Non si sta in piedi ma si sta per terra con la pancia in su.

Quando arriva la palla non ci si alza ma si sta con la  pancia in su.

Chi è stato preso sta in piedi ma prima si  chiama un bambino che sta in centro del cerchio con una palla con la quale deve colpire un compagno steso a terra.            Ester

Il labirinto

 Si fa un labirinto con i cuscinoni.

 Si nasconde un oggetto qualsiasi nel labirinto

 Tutti entrano nel labirinto ad occhi chiusi

 Chi trova l’oggetto ha vinto.             Maram

L’ombra

Ci si mette in cerchio e la maestra chiama un bambino.

Quel bambino sceglie un altro bambino e i due bambini cominciano a camminare in giro per la palestra.

L’ombra, cioè il bambino che è dietro all’ altro, deve fare tutto quello che fa l’ombra.

Un po’ alla volta tutti i bambini verranno chiamati e così per la palestra gireranno parecchi bambini seguiti dalle loro ombre.                         Isabel

Ruba bandiera

Alcuni bambini fanno il lupo e  altri bambini fanno il maiale.

Il lupo deve prendere la coda del maiale. (La coda si mette nei pantaloni.)

Tutti i porcellini scappano dai lupi.

Se un lupo prende un maiale questo ultimo diventa un lupo.    Giulia       

Il dado comanda

Uno ha il dado e lo lancia.

Quando il dado  è a terra, quello che fa per primo il gesto che c’è nel dado, ha vinto e va al posto di quello che ha lanciato il dado.          Leo C.

ll gioco delle scimmie

Bisogna stare in cerchio.

Bisogna mettersi in coppia.

Si deve decidere chi fa da modello poi bisogna ricopiarsi.

(Per esempio: se un bambino sta in ginocchio l’altro deve mettersi in ginocchio…)

Dopo un po’ è bene invertire i ruoli.                            Chiara

Salta giù

Si parte stando tutti in cerchio poi poi, al via dell’insegnante, un bambino  deve rincorrere i compagni per prenderli. Loro, per salvarsi, possono abbassarsi e sedersi per terra.

Verso la fine del gioco l’insegnante, o chi conduce, può decidere che chi scappa può sedersi solo tre volte…sarà così, più facile concludere il gioco.        Samuel

Gli equilibristi

Ci si deve mettere uno lontano dall’altro.

Si deve prendere una palla a testa e si deve tenerla in equilibrio sulla testa o su un piede.

Se la palla cade 10 volte si viene eliminati.   Alberto

Ruba bandiera

1) Ci si divide in due squadre

2) Ci si mette su due righe disposte una di fronte all’altra

3) Ad ogni bambino si assegna un numero

4) Un bambino sta in mezzo alle due squadre e chiama un numero.

5) i due bambini con il numero chiamato devono cercare di prendere la bandiera e poi tornano al loro posto

6) Vince la squadra che fa più punti.                        Beatrice

I colori della strega

Un bambino o una bambina devono fare la strega che dice un colore e noi dobbiamo toccare qualcosa con quel colore. Se qualcuno non trova niente del colore comandato tocca a lui/lei fare la strega.           Natalia

Noi, tutti questi giochi, li abbiamo provati in palestra o in cortile e ci siamo divertiti molto… Speriamo che piacciano anche a voi. Potrete mescolarli e scoprirne di nuovi.

Buon divertimento dai bambini della classe prima C della scuola primaria di San Giuseppe.

                                             Finito di scrivere nel mese di maggio 2015