L’IMPRESSIONISMO

Le parole chiave dell’Impressionismo sono: Impressioni e Sfumature.

Questo movimento nasce nella seconda metà dell’Ottocento a Parigi (1890-1920).

Pittori molto famosi di questo periodo sono: Monet, Renoir e Degas.

La Tecnica:

La tecnica rifiuta linee e contorni netti delle figure e privilegia invece macchie di colore e giochi di luce.

Il loro obbiettivo è quello di cogliere l’attimo fuggente della realtà e fermare sulla tela un’impressione visiva.

Contemporaneamente nella letteratura…

In letteratura nasce il Simbolismo. Il senso più profondo può essere compreso con l’intuizione.

…e nella musica

I musicisti portano la loro attenzione al timbro, il “colore” degli strumenti. Il timbro diventa l’elemento più importante della composizione che esprime impressioni e suggestioni. 

Le tecniche sono raffinate e gli strumenti sono spinti ai loro limiti dell’estensione.

Le sonorità dell’orchestra sono leggere, sfumate e trasparenti.

L’armonia non va secondo le regole tradizionali, ma è innovativa e crea un effetto di sospensione.

Le melodie usano scale antiche o ispirate all’Oriente come scala pentafonica e la scala esatonale.

Le atmosfere appaiono: sognanti, vaghe e indeterminate.

Claude Debussy-

Prélude à l’après-midi d’un faune

E’ un poema sinfonico eseguito nel 1894.

La musica narra le fantasie diurne di un fauno che, in un paesaggio bucolico, si diletta a suonare il flauto e ha un incontro amoroso con alcune ninfe. Di nuovo solo, il fauno riprende la sua melodia e cade in un sonno beato.

Link: https://www.youtube.com/watch?v=bYyK922PsUw