I CELTI

I Celti furono un insieme di popoli indoeuropei che, nel periodo di  massimo splendore (IV e III secolo a.C.),erano estesi in del un’ampia area dell’Europa,delle isole britanniche fino al bacino del Danubio, oltre ad alcuni  insediamenti isolati più a sud,frutto dell’espansione verso le penisole iberica,italica e anatolica.

                                     I CIBI

Gli cibi tipici che si mangiavano sono:orzo,miglio,segale,lenticchie,avena,nocciole,noci,burro,

formaggi,pollame,insaccati,maiale,germogli di luppolo,storione e tanti altri.

                              LE LORO CASE

Tali comunità o villaggi per così dire, erano circondati con bastioni e fossati per la difesa, e alla base di questa protezione è stata una straordinaria organizzazione nello spazio di distribuzione. Le case che erano circolare, in legno o in pietra e di olmo sono stati da una parte del paese, d’altra parte c’era il commercio che sono stati anche discussi i piani e le strategie prima delle battaglie e un posto riservato agli Dei, che sono stati conservati dai sacerdoti, ma niente come templi, no, al contrario, gli dei non sarebbe accettare questo tipo di onore, per entrambi sono stati creati spazi con grandi rocce e vicino alle foreste, boschi e foreste, lì per festeggiare e ringraziare gli dei.
In pratica, la società divisa in tre parti: La Nobiltà, composto da migliori guerrieri, i sacerdoti druidi, che erano responsabili per cerimonie e preparazione di pozioni “magiche” per la guarigione, tra gli altri, e gli uomini considerati liberi, fabbri, artigiani , o produttori di qualcosa di buono per il gruppo a cui apparteneva.
Per sopravvivere i Celti il ​​grano più coltivata e bovini anche in rilievo, che era una forma di a determinare la ricchezza di ciascuno, dal momento che non c’erano valore della valuta tra questi ultimi, i più capi di bestiame che hai avuto, sarebbe più ricco. Molto creativi nel mestiere sono stati loro che hanno creato gli scacchi per le loro vesti e creato anche la canna per trasportare le bevande.