Chi era?
Martin Lutero nacque a Eisleben,. Lutero era figlio di Hans Luther e Margarethe Ziegler. Hans non era un contadino ma un minatore e sua madre prendeva legno dal bosco vicino. L’ambiente in cui crebbe Lutero era cattolico e severo, ma anche rozzo e volgare. Nella fede dei genitori vi era infatti una componente di superstizione popolare,un anno dopo la nascita di Martin la famiglia si trasferì a Mansfeld, dove il bambino cominciò a frequentare la scuola, esercitandosi nel canto sacro.Nel 1497 Lutero frequentò la scuola di latino a Magdeburgo, presso i “Fratelli della vita comune“, un’associazione religiosa d’origine medievale. Per volontà del padre si iscrisse poi all’Università di Erfurt,dove conseguì il titolo di “Baccalareus artium” (cioè una laurea di un corso universitario di arti libere.)
Ordine Agostiniano
Nella biblioteca dell’ Università Lutero lesse per la prima volta la Bibbia e commentò così “Mi piacque moltissimo e volevo ritenermi abbastanza fortunato da possedere un giorno quel libro”. Un evento del luglio 1505 indirizzò il suo futuro: mentre era in viaggio fu sorpreso da un violento temporale alle porte di Stotterheim, un villaggio sassone. Caduto a terra per gli effetti di un fulmine poco distante, rivolse una promessa a Sant’Anna; se si fosse salvato avrebbe abbracciato la vita monacale,un voto.
A ventidue anni, entrò nel convento agostiniano e nel 1507 fu ordinato Sacerdote anche contro la volontà del padre. Il giovane monaco agostiniano si dedicò agli studi teologici e alla pratica delle virtù monastiche, a cominciare dall’umiltà. Johann von Staupitz colpito dalle sue capacità e dalla sua disciplina, lo segnalò a Federico 3 di Sassonia che aveva appena fondato l’Università di Wittenberg e cercava nuovi insegnanti.
Le 95 Tesi
Lutero protestò contro la vendita delle indulgenze attaccando sulla porta del castello di Wittenberg le 95 tesi cioè frasi contro la chiesa e così cominciò la RIFORMA PROTESTANTE.
Ecco alcune delle 95 tesi:
1.Il signore maestro Gesù Cristo,dicendo “Fate penitenza,”volle che tutta la vita dei fedeli fosse un sacro pentimento.
7.Sicuramente Dio non rimette la colpa a nessuno senza sottometterlo contemporaneamente al sacerdote suo vicario,completamente umiliato.
15.Questo timore o orrore basta da solo,per tacere d’altro a costituire la pena del purgatorio,poichè è prossimo all’ orrore della disperazione.
19.Nè appare provato che esse siano certe e sicure della loro beatitudine,almeno tutte,sebbene noi ne siamo certissimi.
22.Il papa,anzi,non rimette alle anime in purgatorio nessuna pena che dovrebbero dovuto subire in questa vita secondo i canoni.
Published: Feb 4, 2018
Latest Revision: Feb 4, 2018
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