Il Re Che Non Era Alto Abbastanza – Illustrations by Danny Kerman

Quando il Principe Median era giovane, sognava di essere molto più alto di tutti gli altri bambini del regno. Ma non lo era. Non era piccolo e non era alto.

“Quando sarò re, sarò il più alto di tutto il mio regno”, diceva a sé stesso.

Un giorno, divenne re. era cresciuto e non era piccolo. Ma non era neppure alto.

Il re convocò il gioielliere reale.

“Fammi una corona più grande”, gli ordinò Re Median.

Ma anche con una corona più grande, c’erano ancora persone più alte del re.

Questo lo faceva arrabbiare molto.

“Portami il ciabattino reale”, disse al suo servitore.

“Ciabattino, crea per me le scarpe più alte di tutto il regno”, disse il re, ed il ciabattino eseguì. Ma anche quando Re Median indossò la sua corona nuova e le scarpe nuove, c’erano ancora persone più alte di lui nel regno.

“Costruiscimi un trono più alto”, ordinò al carpentiere reale.

Il carpentiere gli costruì un trono molto alto.

Ma c’era ancora quale persona nel regno più alta del re.

“Ordina a tutte le persone alte del mio regno di piegarsi e di non rialzarsi mai più” urlò.

E così fu.

Adesso, il re era di sicuro molto alto.

Ma un giorno vide una farfalla volare sopra la sua testa. 

Catturate la farfalla”, disse ai suoi assistenti. “Niente deve stare più in alto del re.”

Gli assistenti del re inseguirono la farfalla ma questa volò alta in aria.

Il re era molto arrabbiato. “Devo essere più alto di tutte le cose viventi”, disse.

Chiamò gli ingegneri reali.

“Costruitemi una torre”, disse loro. 

Gli ingegneri costruirono una torre per il re. Adesso era molto alto, più in alto di tutta la gente del suo regno.

Per un momento fu felice.

E poi un uccello volò sopra la sua testa.

“Alzatemi più in alto”, disse agli ingegneri. 

“Più in alto”, disse il re. “Più in alto”. E gli ingengeri resero la torre più alta.

E più alta ancora.

A questo punto, la torre del re era così alta che la sua testa si trovava fra le nuvole.

Non riusciva a vedere niente. “Come faccio a sapere se sono il più alto?” chiese a sé stesso.

“Più in alto, più in alto” strillò agli ingegneri sotto.

Il re adesso si trovava così in alto sopra le nuvole che poteva vedere l’intero regno. Era più alto di ogni montagna, più alto di ogni uccello e farfalla.

Re Median era finalmente soddisfatto. “Sono invero il più alto di tutto il regno”, disse a sé stesso.

Re Median strillò ai suoi ingegneri in basso. “Potete aiutarmi a scendere adesso.”

“Aiutarvi a fare cosa?” urlarono gli ingegneri reali. “Riusciamo a malapena a sentirvi.”

“Fatemi scendere dalla torre, idioti”, strillò il re.

“Cosa?” dissero gli ingegneri reali. “Volete che vi alziamo più in alto?”

Allora gli ingegneri resero la torre ancora più alta, fino a quando non riuscirono più a sentire il re.

E ancora oggi, non riescono a sentirlo.