Avete voglia di visitare Roma?!? Perché non fate un salto nei palazzi più importanti di Roma e d’Italia?Godetevi con entusiasmo questo viaggio interamente organizzato per voi.Vi resta solamente preparare le valigie e non stressarvi per questi incredibili 3 giorni. La partenza è prevista per le ore 08:36 dalla stazione di Campobasso con arrivo previsto per le ore 11:47 alla stazione Hertz di Roma Termini. Il prezzo complessivo per il viaggio in treno è di €28,00.
Il pernottamento è previsto al Boutique Hotel Trevi che si trova in via delle Muratte e il costo è di €230(colazione inclusa) per 2 notti. Per arrivare a questo magnifico e rilassante hotel si deve usare la metro la quale si può “acchiappare” in Piazza Barberini ed entro le 14:43 siete arrivati all’albergo, dove potrete godere di un eccellente comfort e dove potrete disfare le valigie.
Una volta depositati i bagagli non perdete l’immediata possibilità di percorrere le fantastiche strade romane , ma prima fermatevi al Mc Donald’s per pregustare parte della cucina fast food che quotidianamente si consuma a Roma. Il prezzo del menù completo è di €7,40 vicino alla bellissima Fontana di Trevi, posizione su cui è ugualmente collocato l’albergo.
Dopo aver gustato i sapori del cibo fast food, percorrete la strada dinanzi a voi svoltando a destra in Via del Corso dove continuerete in modo rettilineo fino ad imbattervi nel magnifico Palazzo Chigi, che è aperto dalle ore 09:30 alle ore 18:00. Il costo del biglietto è di €6,00.L’imponente struttura espone immediatamente la sua bellissima facciata.
Palazzo Chigi è un edificio storico situato nel centro di Roma tra piazza Colonna e Via del Corso. Dal 1961 è la sede del Governo della Repubblica Italiana e residenza del presidente del Consiglio dei ministri, adiacente a Palazzo Montecitorio. Il palazzo prende nome da una nota famiglia senese, i Chigi, banchieri che lo acquistarono nel 1659.
LO SCALONE D’ORO
Lo scalone, adornato con lo stemma araldico dei Chigi, è decorato da statue antiche, sarcofaghi romani e lanternoni in bronzo del’600. Si trova a sinistra del portone sul Corso, oggi chiuso, ma all’epoca dei Chigi ingresso principale.
LA SALA DELLE GALERE
Dallo scalone d’onore, la prima sala che si incontra è quella detta delle “Galere” per i moderni riquadri in stucco bianco sopra le porte risalenti all’inizio del secolo all’epoca in cui il Palazzo era sede del ministero delle Colonie.
La sala delle Galere è stata ricavata utilizzando la vecchia scala degli Aldobrandini ed è opera, come lo scalone, di Felice Della Greca.
LA SALA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
La sala del Consiglio dei ministri, a differenza delle altre, quasi a caratterizzare la serietà delle decisioni che abitualmente vengono prese durante le riunioni del Consiglio, ha il soffitto decorato con travi di legno, arricchito con un fregio decorato nel 1665 dal pittore austriaco Giovanni Paolo Schor.
La sala si affaccia sul balcone centrale della facciata prospicente Largo Chigi e corrisponde all’antica sala del Palazzo Aldobrandini.
L ’architettura è piena dei simboli araldici dei Chigi e di figure mitologiche sullo sfondo di paesaggi boscosi.
IL SALONE D’ORO
Il Salone d’oro, che si trova al secondo piano nobile di Palazzo Chigi con affaccio all’esterno su piazza Colonna, rappresenta uno splendido esempio di arte decorativa romana del’700.
Colpisce di questo salone la preziosità e la ricchezza delle decorazioni, realizzate da una schiera di abilissimi artisti e decoratori in occasione del matrimonio del principe Sigismondo Chigi con Maria Flaminia Odescalchi.
LO STUDIO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Lo studio del Presidente è situato nella parte storicamente e artisticamente più importante del vecchio Palazzo Aldobrandini. Lo studio, alquanto sobrio, mostra fregi seicenteschi del tempo degli Aldobrandini. Le uniche preziosità sono una residenza ferrarese del’500 e un dipinto del Domenichino raffigurante Santa Agnese. Il quadro sovrastante la scrivania è una copia di un dipinto del Tiziano, il cui originale si trova al museo del Prado di Madrid.
IL SALONE DEGLI ARAZZI
Nel primo salone, adibito a sala riunioni, troviamo alle pareti due splendidi arazzi seicenteschi di Bruxelles raffiguranti storie di Noè (il diluvio universale e l’ebbrezza di Noè) e due quadri ottocenteschi rappresentanti episodi risorgimentali (B. Pontremoli 1864 e G. Vandone 1853).
Dopo aver ammirato palazzo Chigi, potete godervi l’aria di Roma passeggiando in Via Del Corso. Pian piano raggiungete il ristorante cinese “Zhong Yi”. In questo ristorante molto etnico potete degustare specialità cinesi ed asiatiche. Il prezzo complessivo per una cena completa è di €25,00. Terminata la scorpacciata di cibo cinese raggiungete l’albergo e rilassatevi per poi godervi una sostanziosa colazione la mattina successiva.
È finalmente domenica! Ed è anche la prima del mese! Ciò significa che l’ingresso è gratuito! Dunque dirigetevi di corsa a Montecitorio, avete tempo fino alle ore 15:30, e l’ingresso è aperto al pubblico dalle ore 10:30. Dunque con passo felpato non perdete l’occasione di guardare questo palazzo dalle mille sorprese.Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana, e si trova a Roma.La costruzione del Palazzo si deve alla famiglia dei Ludovisi che nel 1650 diedero l’incarico al famoso architetto romano Gian Lorenzo Bernini di realizzare la propria residenza baronale.Il terreno scelto per la costruzione sorgeva su una modesta altura generata da una discarica di materiali di epoca medievale. Il progetto del palazzo si adattava quindi a questa particolare morfologia del terreno: la facciata di Palazzo Montecitorio segue, infatti, l’andamento della collina artificiale.
IL TRANSATLANTICO
Il Transatlantico è un salone imponente, posto sul diametro dell’emiciclo ed è centro della vita politica italiana. Il marmo siciliano di cui è costituito il pavimento e l’arredo tipico delle grandi navi di inizio Novecento sono il motivo della particolare denominazione del salone.
LA SALA DELLA LUPA
Fra le varie stanze interne al palazzo, troviamo anche il “Salone della Lupa”, l’ambiente più ampio del palazzo berniniano, dove si trova una scultura in bronzo della Lupa Capitolina.
In questa sala, 70 anni fa, il 2 Giugno 1946, fu proclamato il risultato del referendum Istituzionale che vide l’Italia diventare una Repubblica.
LA SALA ALDO MORO
Una sala adiacente è la sala Aldo Moro, intitolata nel 2008 sulla ricorrenza del trentesimo anniversario della scomparsa del politico.
L’AULA LEGISLATIVA
L’aula legislativa occupa tutti e tre i piani ed è illuminata dal “Velario”, uno straordinario lucernario a ventaglio in vetro colorato, appartenente allo stile Liberty, opera di Giovanni Beltrami. Nella parte sottostante è posto un fregio pittorico dedicato alla storia del popolo italiano, eseguito da Aristide Sartorio.
Terminata la visita a Montecitorio dirigetevi verso il ristorante “Da Fortunato” dove mangerete una gustosa pizza con una bevanda a scelta al costo di soli €7,00.
La facciata di palazzo Madama è di forma rettangolare. Sopra le finestre sono presenti semicirconferenze e triangoli. Tutte le finestre sono allineate e per far capire chec ci sono diversi piani ci sono le fasce marcapiano.Ogni piano serviva per gli spazi funzionali quali: la cucina, le stalle, le camere dei nobili, i magazzini. C’è solo una entrata principale costituita da una statua in bronzo. Questo palazzo si chiama così perché ospitò nel tempo diverse dame. La sua storia inzia alla fine del Quattrocento ed è sede del senato. Esso sorge su Piazza Navona. L’ Architetto fu Giuliano da Sangallo. Inizialmente fu affidato alla famiglia De’ Medici e nel 1900 fu venduto allo Stato Italiano.Dopo aver gustato una deliziosa pizza dirigetevi verso palazzo Madama. Ma affrettatevi perchè gli orari vanno dalle ore 10:00 alle ore 18:00. Da notare: è gratuito!
LA SALA CAVOUR
La Sala Cavour è a disposizione dei membri delle sedute e in essa si svolge Il consiglio dei Ministri. È presente l’opera Ovale fatta da Giambattista Pittoni. Prende il nome dal suo architetto Camillo Di Cavour.
LA SALA MACCARI
La Sala Maccari prende il nome da Cesare Maccari che la decorò nel 1880. La stanza è importante per gli affrecchi che rappresentano i 5 episodi celebri del Senato di Roma.Sul tetto c’è un’ allegoria in cui dice che Itali sarà libera e grande.
LA SALA ITALIA
La Sala Italia è un salone con funzioni di rappresentanza, creato all’ inizio degli anni trenta . Nella parte del fregio seicentesco ci sono putti e leoni nell’ altre ci sono figure femminili. È arricchita da 6 affreschi storici.
LA SALA DELLO STRUZZO
La Sala dello Struzzo si differenzia perché è sostituito in legno dorato a cassettoni da uno struzzo. È stato scelto in onore di Margherita D’ Austria. Questo animale sia stato scelto anche come simbolo araldico di velocità e di precedenza cioè di fermezza e forza. È stato scelto da una famiglia medicea. Nelle pareti si vede Roma di Mauro Reggio, una del teatro Marcello, l’altra le chiese gemelle di Piazza del Popolo. Ci sono anche un dipinto di Corrado Cagli che raffigura l’Etna in eruzione e un arazzo seicentesco che raffigura una donna col bambino.
AULA DEL SENATO
L’Aula del Senato è molto più piccola ed è tappezzata in rosso(anche se all’inizio del Regno D’italia i sedili del senato erano ricoperti di azzurro) . Qui si riuniscono il Presidente del Senato e i Senatori. Dietro la postura del Presidente ci sono due iscrizioni: una cita la forma di governo e l’altra reca le parole con cui Vittorio Emanuele II Commemorò l’ unità d’ Italia. Il soffitto è tappezzato con un panno dipinto che contiene medaglioni con le effigi di 4 giurisperiti.
Terminata la visita al Palazzo Madama per cenare dirigetevi, affamati, al Mc Donald’s, che tra l’altro si trova vicino l’hotel, rifacellatevi con la cucina romana fast food, al costo di €7,40 (tutto completo).
La mattina seguente non perdete assolutamente l’ occasione di andare a visitare, dopo aver fatto una sostanziosa colazione nell’ hotel, il Quirinale. Questo palazzo si può ammirare dalle ore 09:00 alle ore 16:00. Il costo dell’ entrata è di €5,00.
Nell’area del colle del Quirinale sorsero nel IV secolo a.C. il tempio del Dio Quirino che impose nome al colle. Venne portato al termine da Papa Paolo V. Il Quirinale è uno dei luoghi principali in cui si svolge la vita della Repubblica italiana. La visita del Palazzo, con l’apertura quotidiana e l’accesso del pubblico a nuovi ambienti, conduce alla scoperta di un patrimonio di arte, storia e cultura di inestimabile valore, espressione dell’operosità, della creatività e del genio degli italiani; permette allo stesso tempo di conoscere la sede in cui il Presidente della Repubblica svolge le sue funzioni, incontra le alte cariche istituzionali, i rappresentanti degli altri Stati e degli organismi internazionali, gli esponenti della società civile, i cittadini. Il Quirinale è un Palazzo vivo e vitale per la nostra democrazia, protagonista oggi come ieri della storia del Paese, e come tale costituisce a pieno titolo la Casa degli italiani.
Costruito a partire dal 1583, è uno dei più importanti palazzi della capitale sia dal punto di vista artistico sia dal punto di vista politico: alla sua costruzione e decorazione lavorarono insigni maestri dell’arte italiana come Pietro Da Cortona, Domenico Fontana ,Alessandro Specchi Fernando Fuga , Carlo Maderno, Giovanni Paolo Pannini e Guido Reni. Attualmente, ospita anche un ampio frammento d’affresco di Melozzo Da Forlì. La facciata del Quirinale è composta da un corpo centrale e la cura dei dettagli e la composizione ricordano i classici palazzi cinquecenteschi, ma costruti in epoca barocca.
LO SCALONE D’ONORE
Fu costruito dall’architetto Flaminio Ponzio su commissione di papa Paolo V. Di proporzioni monumentali, è costruito su un sistema a doppia rampa, interrotta da un ampio pianerottolo affacciato sul giardino. Dalle due rampe successive al pianerottolo si accede, da un lato all’Anticamera del salone delle Feste, dall’altro al salone dei Corazzieri.
IL SALONE DEI CORAZZIERI
Con i suoi 37 metri di lunghezza e 12 metri di larghezza e 19 metri di altezza, si tratta della sala più grande dell’intero palazzo, il primo ambiente che si trova saliti dallo Scalone e dedicato alla rivista del reparto dei Corazzieri in occasione delle più importanti cerimonie. Nel salone hanno luogo anche molte altre attività del presidente della Repubblica, soprattutto pubbliche udienze e premiazioni ufficiali.
LA CAPPELLA PAOLINA
L’ambiente ha le stesse caratteristiche architettoniche e proporzionali della Cappella Sistina in Vaticano. Il grande vano voltato, di circa 42 metri in lunghezza, 13 in larghezza e 20 in altezza. Questo ambiente fu costruito da Carlo Maderno su ordine di Paolo V. Le dimensioni non sono casuali, tanto che qui si tennero addirittura alcuni conclavi. Tuttora, in occasione delle feste di Natale e di Pasqua, viene celebrata la messa alla presenza del Presidente della Repubblica. In questo ambiente furono celebrate, nel 1930, le nozze tra Umberto II e la principessa Maria Josè Del Belgio.
LA SALA DEGLI SPECCHI
Questa sala ospita alcune udienze del capo dello Stato e il giuramento dei giudici della Corte Costituzionale.
L’attuale decorazione si deve esclusivamente al periodo sabaudo, quando la sala fu adibita a camera da pranzo, quindi, quando quest’ala del palazzo ospitava l’appartamento del principe ereditario Umberto II, a sala da ballo. È illuminata da splendidi lampadari di Murano, riflessi nei numerosi specchi delle pareti, e arredata con divani e poltrone rivestiti di preziose tappezzerie in broccato bianco di seta con fiori oro, tanto che l’ambiente è anche definito come Sala Bianca.
PRIMA SALA DI RAPPRESENTANZA
Edificata da Carlo Marderno all’inizio del Seicento, si affaccia sul cortile interno e originariamente faceva parte dell’appartamento di papa Paolo V, fungendone da salotto. Nel 1616 da Agostino Tassi decorò il fregio con Scene della vita di san Paolo e con stemmi della famiglia borghese. Gli altri medaglioni con figure allegoriche risalgono all’epoca napoleonica, mentre l’affresco della volta fu realizzato nel 1906 da Alessandro Palombi ed Ernesto Ballerina e riproduce i Frutti della pace.
Le pareti sono ornate da grandi arazzi con le Storie di Don Chisciotte tessuti dalla Manifattura Reale di Napoli fra il 1757 ed il 1779. Vi è anche un grande quadro di Francesco Mancini, intitolato La Castità punisce Amore.
SALA DELLE LOGGE
In questa sala, degna di nota, vi è la decorazione del fregio attribuita a Bernardo Castello, esponente genovese del tardo manierismo, invitato a palazzo da Paolo V Borghese. Sue sarebbero le figure allegoriche della Giustizia e della Temperanza e gli Angeli che sorreggono lo stemma papale di papa Pio IX; quest’ultimo affidò la decorazione della parte restante della volta ad Annibale Angelini che, ispirandosi agli affreschi cinquecenteschi della Sala Regia in Vaticano, realizzò attorno al precedente affresco del Castello un finto loggiato dal quale si affacciano guardie svizzere.
Terminata la visita al palazzo del Quirinale dirigetevi verso l’albergo dove ricomporrete le vostre valigie e vi dirigerete, prendendo la metro ovviamente, alla stazione Hertz di Roma Termini. Prendendo il treno linea Roma-Campobasso, tornerete a casa in un batter d’occhio, con il ricordo di questo fantastico ed incredibile viaggio nella gloriosa e imponente capitale d’Italia.
GIORNI | TRASPORTO |
PERNOTTAMENTO |
PALAZZI |
CONSUMAZIONE |
1° giorno |
€14,00 treno |
€115,00(colazione inclusa) |
Chigi: €6,00 |
€7,40 Mc Donald’s€25,00 Zhong Yi |
2° giorno |
€115,00(colazione inclusa) |
Montecitorio:gratis Madama:gratis |
€7,00 Da Fortunato€7,40 Mc Donald’s |
|
3° giorno |
€14,00 treno |
Quirinale:€5,00 |
Published: May 17, 2017
Latest Revision: May 17, 2017
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