CONVENZIONE ONU SUI DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA
Articolo 8
Hai diritto ad avere una tua identità
Gli Stati parti si impegnano a rispettare il diritto del fanciullo a preservare la propria identità, ivi compresa la sua nazionalità, il suo nome e le sue relazioni familiari, così come sono riconosciute dalla legge, senza ingerenze illegali.
Se un fanciullo è illegalmente privato degli elementi costitutivi della sua identità o di alcuni di essi, gli Stati parti devono concedergli adeguata assistenza e protezione affinché la sua identità sia ristabilita il più rapidamente possibile.
Identità: (dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. Ταὐτότης) il complesso dei dati personali caratteristici e fondamentali che consentono l’individuazione o garantiscono l’autenticità, specialmente dal punto di vista anagrafico o burocratico.
Parlare di Identità non significa solo applicare un’etichetta piuttosto che un’altra, ma implica un ripensamento del valore e della potenzialità creativa che ogni identità porta con sé.
L’identità si definisce sempre in relazione alla differenza. Senza l’Altro non è possibile definire l’ “io”.
L’identità non è un semplice insieme di elementi fissi e immutabili, ma è connotato da una forte componente relazionale.
Noi ci definiamo sempre in relazione a chi ci guarda, e ci definiamo di volta in volta in modo diverso a seconda del ‘qualcuno’ con cui entriamo in relazione.
Gli studi sostengono che ogni individuo partecipa ad una “molteplicità di micro-culture”, tante quanti sono i contesti di relazione in cui è inserito.
In ognuno di queste relazioni agiamo attraverso modalità di pensiero, attuiamo scelte e strategie, ricorriamo a criteri di valutazione del comportamento nostro e altrui che sono di volta in volta differenti e validi nei diversi contesti.
Gli antropologi affermano che
partecipare e agire in diversi contesti culturali è
una “normale esperienza umana”.
Il diritto all’Identità è così centrale all’interno dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza,
perché solo attraverso il riconoscimento e la costruzione attiva della propria identità,
una volta adulti sarà possibile partecipare e contribuire positivamente
allo sviluppo della società umana.
Alcuni aforismi…
Puoi scegliere chi e cosa essere. Io ho scelto di essere me stesso perché è bellissimo guardarsi allo specchio e riconoscersi sempre. (Cannova)
Gli altri possono darti un nome o un numero, ma non possono mai dirti chi tu realmente sei.
Quello è qualcosa che puoi scoprire solo tu stesso dal tuo interno. (Thomas Merton)
“Imparerai a
tue spese che nel
lungo tragitto della
vita incontrerai
tante maschere e pochi volti.”
Luigi Pirandello
Lavoro realizzato dagli alunni della classe 3C
Scuola secondaria di I grado “E.Mancari” – Capo d’Orlando
Alunni
Jennifer Carcione, Greta Cascavilla, Lorenza Chillemi,
Giuseppe Civello, Giulio Di Nardo, Khrystian Dokupil,
Alice Gaglio, Gaetano Gugliotta, Jacub Hadvizdzak ,
Antonella Lazzara, Asia Mannino, Francesca Mormino
Lorenzo Pizzino, Maria Protopapa, Giulia Puglisi, Francesca Riolo
con la collaborazione della Prof.ssa Pina Catalano
Published: Feb 2, 2017
Latest Revision: Feb 9, 2017
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