La Puglia

La Puglia è prevalentemente collinare e pianeggiante, infatti è collinare per il 45%, pianeggiante per il 53 % e per il 2% è montuosa.

Le catene montuose della Puglia sono: i monti della Daunia, con il monte Cornacchia alto 1152m e il promontorio del Gargano, con il monte Calvo alto 1056m.

La pianura principale è il Tavoliere delle puglie, che si estende tra il Gargano ed i monti della Daunia. Un’altra pianura della Puglia è la Penisola Salentina, che si trova a sud delle Murge.

Le Murge sono un altopiano formato da roccia calcarea e si trovano al centro della regione.

La costa è lunga 760 km ed è prevalentemente bassa e sabbiosa.

L’unico arcipelago della Puglia sono le isole Tremiti.

In Puglia non ci sono molti fiumi, perché il terreno è ricco di calcare, quindi quando piove l’acqua non rimane in superficie, ma scende del sottosuolo.

I fiumi sono: Ofanto, Fortore, Carapelle(a carattere torrentizio).

I laghi pugliesi sono costieri, quindi caratterizzati da acqua salmastra e sono il lago di Lesina e quello di Varano.

Il clima è mediterraneo, caratterizzato da estati calde e secche e da inverni miti e corti. Dato che in Puglia le precipitazioni sono scarse, c’è molta siccità.

Dal punto di vista economico, il settore più sviluppato è il terziario, con il 65% della popolazione. Poi c’è il secondario con il 26% e il primario con il 9% della popolazione. 

Del settore primario fanno parte l’agricoltura, l’allevamento, la pesca e le saline.

L’agricoltura è molto sviluppata specialmente nel Tavoliere delle Puglie .

Lì l’agricoltura è intensiva, quindi che prevede l’uso di pesticidi, insetticidi, fertilizzanti, macchinari sofisticati ecc….

In Puglia si coltivano molto il grano, i pomodori, gli ortaggi, le barbabietole, i carciofi, i legumi e la frutta.

Anche l’allevamento è intensivo e prevede l’utilizzo di ormoni. Nella regine vengono allevati ovini, caprini, bovini e bufale, da cui si ricavano molti formaggi come per esempio la burrata