Brunelleschi

LA VITA 

Filippo Brunelleschi nacque a Firenze nel 1377,
da una famiglia agiata, lì studiò e imparò a leggere,
a scrivere e a contare.Oltre a questi però studiò
anche i testi di Dante, la pittura e il disegno.
In seguito al termine degli studi al contrario del
padre che faceva il giudice, lui andò a lavorare
come orafo da Benincasa Lotti (si pensa) con il
quale imparo a fondere e a lavorare in sbalzo.

Da lì in poi lavorò in proprio dando lezioni a dei

giovani artisti come Antonio di Tuccio Manetti

le opere

Filippo creò moltissime opere come:

IL CROCIFISSO DI S.MARIA NOVELLA

Nel 1410 Brunelleschi  creò il proprio crocifisso,

che poi verrà appeso nella chiesa di S.Maria Novella

a Firenze.L’idea gli partì quando nel 1409 andò

a vedere il crocifisso di Santa Croce di Donatello.

Alla vista di quell’opera si accorse che la figura

di Gesù in quella croce era un po’ “barbara”e accusò

Donatello di aver creato un Dio dal corpo contadino.

Queste accuse non vennero accettate perciò

per dimostrare che si poteva migliorare ne

creò uno proprio.

Tuttavia l’opera di maggiore importanza è

la cupola di S.Maria del Fiore fatta dal 1420

al 1431. Questa cupola fu un’opera fantastica

per l’epoca, perché per costruirla uso dei metodi

alquanto innovativi.La cupola a causa dell’altezza

non poteva avere dei supporti in legno per la struttura,

perciò dopo un accurato studio di molte cupole,

quali il panteon,riuscì ad escogitare 2 metodi:

il primo che prevedeva l’inserimento tra i 2 strati

di mattoni (quello esterno e quello interno) di 3 cerchi

in legno che avrebbero impedito alla cupola di cadere.

Mentre il secondo prevedeva che si disponessero

i mattoni a spina di pesce impedendo ai

mattoni di staccarsi durante la costruzione.

Tutto ciò permise di costruire questa cupola che è

tutt’oggi la costruzione in muratura più alta al mondo

La prospettiva

La prospettiva è un insieme di proiezioni e di procedimenti

di carattere geometrico-matematico che consentono di costruire

l’immagine di una figura nello spazio, su un piano, proiettando la

stessa da un centro di proiezioni posto a distanza finita.per

creare un disegno in prospettiva bisogna ,prima di tutto il

punto di fuga cioè il punto in cui l’osservatore pone il suo

sguardo.Poi dal punto di fuga si devono trovare le linee

prospettiche cioè le linee che partono dal punto di vista e si

incrociano con degli elementi della foto