◊ Indice ◊
1. Introduzione sul Pre-Cinema……………………………………..3
1.1 Ombre Cinesi………………………………………………………….5
1.2 Camera Obscura…………………………………………………….7
1.3 Lanterna Magica…………………………………………………….9
1.4 Fenachistoscopio……………………………………………………11
1.5 Taumatropio…………………………………………………………13
2. Un’invenzione sensazionale : Il Cinema………………………..15
2.1 Thomas Edison ed il Kinetoscopio……………………………..15
2.2 Kinetografo………………………………………………………….17
2.3 I Fratelli Lumière ed il Cinematografo………………………….19
2.4 Grandi esempi di questa innovazione…………………………..20
♦ Pre-Cinema ♦
Il termine pre-cinema indica l’insieme degli esperimenti e intrattenimenti che riguardano la proiezione delle immagini e l’illusione percettiva retinica. Essi sono riconducibili dall’antichità fino alla prima proiezione cinematografica dei Lumière (che significa candelabro). Come per la fotografia, anche il cinema ha un procedimento graduale; sono molteplici gli aspetti tecnici di cui il cinema si compone ( ad esempio la cinepresa, le luci e gli obbiettivi ). Le origini delle proiezioni sembrano essere molto remote : se ne trova traccia anche nel mondo antico, per esempio nel mito della caverna di Platone, dove è presente la tecnica delle ombre cinesi o giavanesi ( nate sull’isola di Giava ). Esistono diversi tipi di oggetti che hanno rivoluzionato la storia del cinema; prendono il nome di dispositivi ottici. Gli esempi più popolari sono le Ombre cinesi, la Camera Obscura, il Fenachistoscopio ed il Taumatropio, la Lanterna Magica.
Le basi del precinema sono la prospettiva,
la luce e la velocità;
bastano questi tre ingredienti per
creare l’illusione del movimento
e la magia.
♠ Ombre Cinesi ♠
Il teatro delle ombre cinesi è una forma d’arte cinese che può vantare una lunghissima tradizione. Le ombre cinesi sono un tipo di spettacolo molto antico che veniva svolto in teatrini ambulanti che si spostavano da un paese all’altro.Negli spettacoli le figure non si vedono direttamente ma, come dice il nome stesso, appaiono solo le loro ombre. Lo spettatore si pone davanti a uno schermo bianco semi-trasparente dietro il quale degli attori manovrano le figure e recitano le varie parti. Una potente fonte di luce proietta le ombre direttamente sullo schermo con l’effetto di ingigantirle e rendere animate le figure.
♣ La Camera Obscura ♣
Il vero precinema però inizia con la camera obscura. Nel 1589 viene pubblicato a Napoli un libro di Giovan Battista della Porta, “MAGIAE NATURALIS LIBRI XX” nel quale si descrivono per la prima volta in modo accurato e completo la camera oscura e le sue funzioni. In una stanza tenuta al buio si fa entrare la luce esterna da un piccolo foro, detto stenopeico, praticato a una parete. Il raggio di luce penetra traverso questa apertura e colpisce la parete opposta (o un telo bianco), proiettandovi le immagini in movimento di soggetti illuminati che in quel momento si trovano fuori dalla stanza. Le immagini però per via d una legge ottica appaiono capovolte e ribaltate. Della Porta racconta di aver preparato spettacoli nella camera oscura per i suoi amici, i quali ne rimanevano strabiliati. Fu molto usata dai pittori vedutisti, ossia pittori che prediligono la rappresentazione dei paesaggi, tra il ‘600 e il ‘700.
♦ La Lanterna Magica ♦
Da ulteriori studi nasce la lanterna magica, descritta per la prima volta dal un monaco tedesco nel 1646 che oltre a indicare le tecniche per costruire questo apparecchio, racconta di aver organizzato spettacoli di lanterna magica e illusionismo ottico per mezzo di giochi di specchi. La lanterne magica è formata da uno specchio curvo, a forma di parabola (parabolico) che riflette la luce di una candela. La luce, uscendo dal foro di un tubo, attraversa prima un vetrino dipinto e poi una lente, per riflettere su una parete bianca le figure, dipinte sul vetrino, fortemente ingrandite. La lanterna magica si diffonde rapidamente a tal punto dal far nascere un nuovo mestiere: il lanternista, un lavoratore che vaga di paese in paese, per mostrare il suo spettacolo nelle feste o nei mercati; spesso poi veniva utilizzata anche da vari prestigiatori e illusionisti.Le lastre sono dipinte a mano a colori; i soggetti rappresentati invece sono infiniti, le proiezioni di lanterna magica rappresentano una delle prime forme di spettacolo popolare con disegni; il pubblico è composto di persone di tutte le età e classi sociali. Gli spettacoli provocano forti emozioni, creando un nuovo gusto e una nuova sensibilità visiva.
♠ Fenachistoscopio ♠
E’ stato inventato dal fisico belga Joseph Plateau nel 1832 ed è un antico strumento ottico che consente di visualizzare immagini animate. Deriva dalla parola greca “phenakizein”, ovvero “ingannare” o “imbrogliare”, poiché con questo effetto sembra che gli oggetti o persone disegnati si muovano.
Il Fenachistoscopio è costituito da due dischi, uno dei quali presenta finestre raggiate (a raggi) che stanno alla stessa distanza l’una dall’altra, attraverso le quali lo spettatore può vedere il secondo disco, contenente una sequenza di immagini. Iniziando a farli girare, a una certa velocità si crea l’illusione di movimento.
♣ Taumatropio ♣
Il taumatropio è un apparecchio molto semplice costituito da un disco di cartone disegnato sulle due facce. Questo disco di cartone è legato alle due estremità da uno spago, e facendo girare lo spago si fa girare velocemente il disco, alternando in maniera velocissima le due facce: il risultato, proprio grazie alla persistenza retinica, è che questi due disegni danno vita ad un terzo disegno.La differenza tra il taumatropio e gli strumenti che verranno in seguito è che attraverso il taumatropio non si ha la visione di un’immagine in movimento, ma soltanto di un’immagine diversa dalle prime due, la terza immagine, infatti, è ancora un’immagine statica; invece gli strumenti successivi daranno l’impressione del movimento.
♥ Kinetoscopio ♥
Inventato da Thomas Edison (lo stesso uomo che inventò la lampadina) nel 1888, è il Precursore del Proiettore Cinematografico. Si trattava di una grande cassa con un oculare (una lente), dove lo spettatore poggiava l’occhio in un foro situato nella parte superiore. Si girava poi una manovella grazie alla quale era possibile osservare dei brevi montaggi animati e non. Si aveva quindi una visione mono-oculare come nel Mondo Nuovo (dispositivo che funzionava allo stesso modo ma nel quale era possibile solo la visione di immagini statiche).
♦ Kinetografo ♦
Inventato sempre da Thomas Edison, è il precursore del cinematografo dei fratelli lumierè, ma purtroppo non ebbe mai lo stesso successo poiché al contrario di esso poteva solo riprodurre le immagini, non anche registrarle.
♠ Fratelli Lumière ♠
I fratelli Auguste e Louis Lumière concludono il nostro percorso poiché inventando il cinematografo dando inizio all’epoca del cinema. In realtà le invenzioni legate al cinema sono da attribuire a Louis ma per via di una promessa di gioventù hanno sempre fatto e condiviso tutto insieme.
Furono in grado di creare uno strumento che funzionava sia come camera che come proiettore, il cinematografo.
Lo strumento fu brevettato il 13 febbraio 1895 e, al contrario di ciò che si aspettavano i fratelli, ebbe un gran successo. Dopo la presentazione del Cinematografo i Lumière vendettero numerosi apparecchi, che vennero portati in giro per il mondo creando la nuova professione dei “cinematografisti”. Però i due fratelli ritenevano il cinema “un’invenzione senza futuro”, poiché pensavano che presto il pubblico si sarebbe stufato dello spettacolo del movimento; per questo motivo decisero presto di occuparsi d’altro, rendendo la loro comparsa nella storia del cinema piuttosto breve.
La prima pellicola venne girata con il cinematografo il 19 marzo 1895; il film era “L’uscita dalle officine Lumière”, che viene spesso citato come il primo documento e quindi solitamente indicato come il punto di partenza della storia del cinema. Il film mostra un ampio gruppo di operai, per la maggior parte donne, al momento dell’uscita dalla fabbrica Lumière a Montplaisir, alla periferia di Lione.
Esistono almeno tre versioni del film, delle quali una con abiti primaverili, girata probabilmente ad aprile, una con abiti invernali girata all’incirca a ottobre.
Con “L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat ” le immagini in movimento ebbero un’immediata e significativa influenza sulla cultura popolare.
L’ “Innaffiatore Innaffiato” è il primo esempio di commedia con la farsa. È la prima pellicola cinematografica in cui vi è una “messa in scena” inequivocabile, con tanto di semplice trama, non dunque un documentario o la ripresa di un evento come furono le prime proiezioni dei fratelli Lumière.
◊ Sitografia ◊
Pre-cinema :
https://it.wikipedia.org/wiki/Precinema
Lumière :
https://it.wikipedia.org/wiki/Auguste_e_Louis_Lumi%C3%A8re http://www.storiadellafotografia.it/2010/05/10/i-fratelli-lumiere/
http://www.treccani.it/enciclopedia/auguste-e-louis-lumiere_(Enciclopedia-del-Cinema)/
Video :
https://www.youtube.com/
http://www.dailymotion.com/it
Published: Nov 9, 2016
Latest Revision: Jan 12, 2017
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