QUESTA STORIA INIZIA AL DI FUORI DEL MONDO, IN UNA TERRA CON UN NOME CHE A VOLTE SUONA BENE MA CHE NESSUNO CONOSCE.
PROPRIO LÌ, C’ERA UNA CASETTA. VI ABITAVA UN VECCHIO OMINO, TALMENTE VECCHIO CHE ORMAI NON RICORDAVA PIÙ QUANTI ANNI AVESSE: FORSE CENTO, FORSE PIÙ DI MILLE.
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L’OMINO AVEVA UNA BARBA CHE SEMBRAVA UN CESPUGLIO BIANCO, E OGNI GIORNO, VAGAVA PER LA SUA CASETTA IN CERCA DI QUALCOSA CHE PENSAVA DI DOVER TROVARE, MA CHE ANCORA NON ERA RIUSCITO A TROVARE.
MA UN GIORNO IMPROVVISO, ROVISTANDO IN UN CASSETTO DELLA SUA CUCINA TROVÒ UN SACCHETTO MISTERIOSO, LO APRÌ E VIDE CHE DENTRO C’ERA UNA POLVERE VIOLA, UNA POLVERE MAGICA, CHE PENSÒ DI PIANTARE NEL TERRENO DEL SUO GIARDINO.
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DOPO AVER SOTTERRATO LA POLVERE MAGICA, L’OMINO VI TORNÒ OGNI GIORNO ALLA STESSA ORA PER PRENDERSENE CURA. PASSARONO GIORNI, FORSE SETTIMANE E FINALMENTE DALLA TERRA SPUNTÒ UN ALBERO BELLISSIMO, DAL TRONCO ROBUSTO E DELLA CHIOMA FOLTISSIMA.
LE SUE FOGLIE ERANO PAGINE, CHE RACCHIUDEVANO STORIE DI CREATURE FANTASTICHE.
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L’OMINO DECISE CHE ERA ARRIVATO IL MOMENTO DI RACCOGLIERE TUTTE LE PAGINE, FIN QUANDO L’ALBERO NON RIMASE SPOGLIO. RIENTRÒ IN CASA E DECISE DI METTERE INSIEME LE INFINITE PAGINE CHE AVEVA RACCOLTO.
PAGINA DOPO PAGINA, PRENDEVA CENTINAIA DI FOGLI E, PER FARLI ANDARE D’ACCORDO, PASSAVA TRA LA CARTA E UNA SPESSA COPERTINA DI PELLE UN FILO DI COTONE, CON UN AGO LUNGO QUANTO UN DITO.
E DOPO DIVERSI CHILOMETRI DI FILO, L’OMINO DECISE CHE ERA GIUNTO IL MOMENTO DI LIBERARE I SUOI LIBRI. APRÌ LA FINESTRA E I VOLUMI SPICCARONO IL VOLO UNO DOPO L’ALTRO, COME TANTE FARFALLE CHE PRESERO IL VOLO.
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I LIBRI VOLAVANO E VOLAVANO, BATTENDO LE PAGINE COME ALI ARRIVANDO FINO AL CUORE DEI PAESI PIÙ TORRIDI.
MA NON SI FERMARONO.
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SCROLLANDOSI DI DOSSO LA SABBIA INTRAPPOLATA TRA LE PAGINE, ATTRAVERSARONO TUTTI I MARI CONOSCIUTI.
MA NON SI FERMARONO.
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DOPO IL LUNGO VIAGGIO, I LIBRI GIUNSERO IN CITTÀ E DECISERO DI FERMARSI. TROVARONO POSTO SU UNA NUVOLA CHE RICOPRIVA L’INTERA CITTÀ, E SI DISPOSERO L’UNO ACCANTO ALL’ALTRO TRA GLI SCAFFALI DI QUEL NUOVO POSTO CHE PRESE IL NOME DI SOGNITECA.
OGNI GIORNO, GLI ABITANTI DELLA CITTÀ SALIVANO SULLA NUVOLA E SPINTI DA UNA FORTE MERAVIGLIA LEGGEVANO E LEGGEVANO SENZA MAI FERMARSI.
E COSÌ, LA STORIA COMINCIATA TRA LE PAGINE DI UN LIBRO CONTINUAVA NEI LORO SOGNI, POPOLANDO LA FANTASIA DI CREATURE TROPPO BELLE PER ESSERE VERE.
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Published: Apr 16, 2023
Latest Revision: Oct 18, 2024
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