Il regno delle piante che fa parte del dominio degli eucarioti comprende 350.00 specie e gli organismi che ne fanno parte sono: autotrofi, pluricellulari, possono riprodursi in modo asessuato o in alcuni casi sessuato e hanno una parte all’interno della cellula che li rende in grado di immagazzinare delle sostanze.
Le piante servono alla maggior parte degli esseri viventi perché producono ossigeno, proteggono il suolo dall’erosione e sono anche una fonte di cibo ma all’uomo le piante sono anche necessarie per l’edilizia.
le piante si dividono in due parti la parte che sta fuori dal suolo (pianta tipo) che comprende fusto e foglie, poi c’è la parte sottostante al terreno(l’apparato radicale) che sono le radici anche se alcune volte non sono sottoterra.
Parlando più specificamente dell’apparato radicale si possono vedere le sue funzioni principali, rimanendo ancorata al suolo la radice prende acqua e sali minerali per trasformarli in linfa grezza che verrà successivamente lavorata dalla pianta.
partendo dal fondo della radice si possono citare: l’apice radicale che è la punta estrema che si addentra nel terreno, la zona di accrescimento che fa allungare la radice, la zona di assorbimento coperta da peli radicali che assorbono delle sostanze, l’epidermide che è la parte più esterna della radice, la corteccia che ricopre le parti interne più delicate della radice e il tessuto conduttore un sistema di tubicini che portano le sostanze necessarie alla pianta in superficie.
Esistono diversi tipi di radice: quelle a fittone presenti soprattutto nelle carote, quelle tuberiformi presenti nella manioca, quelle fascicolate presenti nelle vetiver, quelle avventizie presenti nell’edera e quelle pneumatofori presenti nelle mangrovie
Invece parlando più della parte superiore della pianta si può parlare del fusto e della chioma, il fusto in una pianta può essere legnoso più presente negli alberi e prende il nome di tronco oppure erbaceo più presente nell’erba.
Se il tronco è di tipo legnoso a una forma a colonna e dei rami allora è un albero, se invece non si vede il tronco ma solo i rami viene detto arbusto e se invece si vede solo il tronco senza rami allora è uno stipite.
Un tronco si sviluppa a cerchi perché ogni anno cresce un nuovo strato di legno e libro.
In un tronco ogni sezione ha un nome: il midollo la parte centrale, il legno che ha dei vasi legnosi, il cambio che produce i vasi legnosi e cribrosi, il libro che contiene i vasi cribrosi, la corteccia più interna all’epidermide ma con la stessa funzione di protezione e infine la corteccia con la funzione di protezione.
Le piante come i cactus che fanno parte della famiglia delle cactacee funzionano come serbatoi per l’acqua quindi sarebbero prese di mira da molti animali ma queste piante si sono evolute in modo che niente e nessuno si possa avvicinare tutto questo grazie alle spine che in realtà sono fogli il più piccole possibile e impermeabili.
ci sono dei tipi di riproduzione asessuata che sono molto particolari: il bulbo è un germoglio dotato di un fusto chiamato girello, di radici e di foglie chiamate catafilli i bulbi squamosi sono formati da squame triangolari disposte una sopra l’altra
Il rizoma e un fusto che cresce orizzontalmente sotto terra che serve a contenere le sostanze nutritive hanno un rizoma l’iris, la primula e l’asparago.
Il tubero è una parte di tronco modificata che si rigonfia per immagazzinare zuccheri e amido, un tubero raramente può riaffiorare in superficie perchè crescono sotto terra la patata è un tubero.
Il pollone è una parte di una pianta che cresce dal tronco, ai piedi di un albero o dalla cicatrice di un albero tagliato, sono molto diffusi tra le piante da fiore.
Lo stolone è un ramo che cresce alla base di una pianta e si allunga sopra o appena sotto la superficie del terreno, lo stolone può far crescere radici da cui poi nasceranno nuove piantine in questo modo si riproducono la fragola e la viola.
Il regno delle piante si suddivide in alghe, briofite cioè muschio e le tracheofite, le tracheofite a loro volta si suddividono in pteridofite piante senza seme e spermatofite che anno il seme, le spermatofite a loro volta si dividono in gimnosperme che anno il seme nudo e le angiosperme che anno il seme protetto dal frutto, a loro volta le angiosperme si suddividono in dicotiledoni che anno il seme protetto da due cotiledoni e le monocotiledoni che anno il seme protetto da un solo cotiledone.
Quando un fiore si schiude in un certo periodo si attiva l’apparato riproduttore e quindi il fiore viene fecondato e da lì cresce un frutto che è formato da: epicarpo che serve per proteggere il frutto, il mesocarpo che è la polpa, l’endocarpo che contiene il seme e il seme che serve per far riprodurre la pianta.
I frutti con mesocarpo polposo sono carnosi che si dividono in drupa se contengono un unico seme e endocarpo legnoso, bacca se i semi non sono contenuti nel nocciolo e esperidio se il mesocarpo è sottile come una pelle e l’endocarpo è formato da spicchi che contengono semi, i frutti con mesocarpo duro e legnoso si definiscono secchi, se si aprono quando sono maturi facendo uscire i semi si chiamano deiscenti e se invece restano chiusi si chiamano indeiscenti.
Tra le piante medicinali c’è la camomilla hanno proprietà sedative e antinfiammatorie, l’elicriso allevia il dolore, il ginseng dalle sue radici si ricavano sostanze utili al sistema nervoso, il mirtillo aiuta le vene, il passiflora aiuta a rilassare e il tarassaco aiuta il fegato.
Questo percorso per scoprire il mondo delle piante è stato molto interessante, soprattutto capire una delle forme di vita più interessanti secondo me e anche sotto il punto di vista scientifico. Nelle prossime pagine ci sono gli esperimenti.
Published: Sep 2, 2022
Latest Revision: Sep 2, 2022
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