Durante lo stage le tecniche nuove che ho imparato sono diverse, le quali elencherò ora:
- Il modo di di tenere la forbice è molto importante nel mondo del lavoro per non farti male e non far male agli altri, a scuola non viene controllato più di tanto il modo in cui gli alunni la tengano.
- Il nastro va sempre tirato perchè almeno quando attacchi il filo alla molla, durante il tragitto, il filo non si stacca. Questo è molto importante perchè in caso si dovesse staccare bisogna rifare il procedimento da capo. A scuola il nastro non lo si usa molto, soprattutto per queste cose.
- Il passaggio degli attrezzi è un’altra cosa molto importante, ogni attrezzo/ferro va consegnato al collega in un certo modo, in modo da prevenire ferite o danni, a scuola questo non succede perchè ogni alunno passa come vuole l’attrezzo al proprio compagno senza stare attento a possibili conseguenze dolorose.
- Spelare i fili è la base dell’elettricista ma va fatta senza tagliare il rame all’interno, a scuola se tagli un po’ di rame non succede nulla mentre al lavoro questo non deve succedere per evitare danni.
- Come quinta cosa, ho imparato ad infilare la molla nei tubi nel modo corretto e a “farla su”, un termine che si usa molto nel mondo del lavoro. Nel percorso scolastico la molla non viene quasi mai usata.
- Sesta ma non meno importante volevo precisare che al lavoro è tutto diverso rispetto al pannello di legno, un altro mondo.
Nel corso di questo percorso ho usato moltissimi attrezzi già usati a scuola ovvero tutti i cosidetti ferri, l’avvitatore, il trapano ecc.
Mentre come attrezzi nuovi utilizzati ho usato il taglia calze, uno strumento simile ad un avvitatore ma che al posto della punta ha un gancio di ferro che si scalda permettendo il taglio, appunto, della calza; essa è simile a un nastro e ha il compito di ricoprire i fili.
Infine ho utilizzato uno spray chiamato scorricavo che permette ai fili di entrare e scorrere con più facilità dentro i tubi.
In questo percorso però non ho avuto modo di utilizzare macchinari ma solo attrezzi.
In queste settimane non ho visto utilizzare e neanche utilizzato tecniche di vendita anche se ho notato che il cliente quando gli si propone il preventivo tende sempre a ribassare il prezzo.
Non ho avuto modo di vedere documenti fiscali, ma fortunatamente ho avuto modo di vedere i progetti delle case e i disegni degli architetti.
Sono disegni molto precisi e chiari ma anche esteticamente sono molto avvincenti perchè in 3D o dall’alto.
è stata un’esperienza ricca di emozioni fin dal primo giorno, anzi, dalla sera prima quando faticavo a prendere sonno perchè la mia mente era fissata solo sul giorno successivo.
In queste 7 settimane ho passato momenti di ansia, felicità, allegria anche se in certe volte anche tristezza e rammarico.
Penso che dal punto di vista mio personale mi ritengo di essere migliorato dal primo giorno che ho messo piede nel mondo del lavoro, nel corso del tempo ho capito cosa voglia dire lavorare e fare sacrifici.
Porterò con me tutte i momenti belli e brutti che ho trascorso e ne farò tesoro per altre esperienze.
ho lavorato in questa azienda:
Nome: G.E.A.
Via: Via Gavarno 81
Comune: Nembro (BG)
Published: May 16, 2022
Latest Revision: May 16, 2022
Ourboox Unique Identifier: OB-1332298
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