L’azione della commedia si svolge a Venezia nell’arco di un’intera giornata, dalle prime luci dell’alba di un mite mattino invernale, durante il carnevale, per concludersi quando scende la notte. Sullo stesso campo affacciano, tra gli altri negozi, la bottega del caffettiere Ridolfo, la casa da gioco di Pandolfo e l’appartamento di Lisaura, bellissima ex- ballerina: in questi luoghi si intrecciano le vicende dei molti personaggi della commedia.
Ridolfo, uomo di grande bontà, ha preso a cuore la sorte del giovane mercante di stoffe Eugenio, che da qualche tempo frequenta assiduamente la casa da gioco di Pandolfo dove ha subíto ingenti perdite giocando a carte col conte Leandro; la moglie di Eugenio, Vittoria, cerca invano di far ravvedere il marito. Nel frattempo è giunta a Venezia da Torino Placida, che, travestita da pellegrina, è in cerca del marito Flaminio, del quale ha perso le tracce. In queste avventure si inserisce don Marzio, nobile napoletano in decadenza che, ambiguo e pettegolo, si diverte a raccogliere le confidenze degli altri personaggi e spifferarle poi per metterli in cattiva luce. Per queste sue cattive abitudini, don Marzio è mal visto praticamente da chiunque a eccezione di Pandolfo, il quale trae profitto dalle sue macchinazioni e dunque non cessa mai di fomentarlo e offrirgli ghiotte occasioni di combinare guai.
Don Marzio insinua in Eugenio l’idea che Lisaura pratichi la prostituzione e che Leandro sia il suo cliente privilegiato, inducendo il giovane a corteggiarla spudoratamente; allo stesso modo mette in dubbio l’onorabilità di Placida, giurando che la donna sia in realtà solita giungere a Venezia in occasione del Carnevale per recitare la parte della moglie abbandonata per attirare gli uomini, e che dietro la sua richiesta d’aiuto vi siano profferte amorose nei confronti di Eugenio. Inoltre, il napoletano racconta a Vittoria che Eugenio ha cercato di vendere i suoi preziosi orecchini per pagare i debiti di gioco contratti con Leandro, cosa che in realtà ha proposto egli stesso offrendosi poi come intermediario.
Venuta a sapere delle malefatte di Eugenio, Vittoria minaccia di lasciarlo riprendendosi anche la sua dote; anziché consigliarlo per il meglio, don Marzio spinge il giovane a festeggiare la ritrovata libertà organizzando un pranzo a cui prenderanno parte anche Lisaura e Leandro.
Published: Apr 20, 2022
Latest Revision: Apr 20, 2022
Ourboox Unique Identifier: OB-1315513
Copyright © 2022