La moda

D’Annunzio LA VITA 

Gabriele D’annunzio nasce a Pescara nel 1863 da una famiglia più che benestante ,si trasferisce a roma dove si occupa di giornalismo e di cronache giornaliere .Sposa una Duchessa da cui ha tre figli che ben presto abbandonerà,questa non fu la sua unica famiglia infatti ebbe altre relazioni da cui nacquero altrettanti figli.In ognuna di queste famiglie D’Annunzio si era sempre concesso una vita piena di lusso ed era sempre alla ricerca di oggetti raffinati e costosi.Era un uomo forte e odiava la tranquillità infatti era convinto che un uomo dovesse lottare con coraggio e detestare la troppa monotonia.Questo suo carattere lo porta anche ad arruolarsi nell’esercito nella prima guerra mondiale per far conoscere a tutti il suo pensiero,in questo lasso di tempo partecipò a molte azioni belliche fino alla conclusione della guerra,insoddistaffo decide di rivendicare la vittoria di guerra con l’occupazione di Fiume 

.Alla fine della guerra inizia in italia il periodo fascista e D’annunzio decide di trascorrere i suoi ultimi anni di vita nella sua casa al lago dove morì nel 1938.

Nelle sue poesie era alla costante ricerca di armonia perché credeva che in ogni cosa c’era armonia.Era un grande sostenitore della teoria del superuomo:nel concetto di superuomo è essenziale la volontà di potenza, che va vista come movente della storia dell’uomo.Nella sua vita ha sempre amato la letteratura e per un periodo ha scritto anche opere per il teatro in cui compone una grande opera:Il fuoco.

L’estetismo 

Il Decadentismo (un movimento letterario che si è sviluppato in Italia e in Europa con caratteristiche differenti, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento.)da vita a nuove correnti come:il Simbolismo, l’Estetismo, il Crepuscolarismo, il Superomismo, l’Ermetismo. D’Annunzio fa parte di questo movimento perchè rifiuta il metodo scientifico e razionale, ricorre al simbolismo, esprime il panismo, afferma la superiorità dell’arte.La corrente che tra questi rappresenta meglio D’annunzio è l’Estetismo per lui questa corrente siglificava il culto del bello, ovvero, fare della propria vita un’opera d’arte o vivere l’arte come se fosse la vita vera.D’Annunzio è estetista perchè adora circondarsi di raffinate opere d’arte e conduce una vita dispendiosa.