La Stampa

La tecnica tipografica di Guttemberg prevedeva di allineare i singoli caratteri in modo da formare una pagina.

lo stesso Guttemberg utilizzò la sua nuova tecnica per stampare il libro più importante dell’epoca, la bibbia, di cui alcuni esemplari iniziarono a circolare verso il 1450.

Nel corso del suo sviluppo essa si è differenziata in 2 tipi principali di mass media, il libro e il periodico.Nell’ottocento ci furono importanti invenzioni come: la fotografia, la rotativa, la macchina da scrivere, la tecnica ofset…

Che resero più semplice la produzione di messaggi si diffuse anche l’obbligo scolastico questo portò a un aumento dell’alfabetizzazione.

Le riviste e i periodici
Le riviste e i periodici sono adatti a comunicazioni personalizzate e mirate in base al target a cui fanno riferimento. Hanno il vantaggi dei periodici sono la diffusione sul territorio e la durata.
Eè molto importante la posizione degli elementi all’interno delle pagine, infatti:
-la pagine di destra si notano più che quelle di sinistra
-le inserzione all’interno del testo sono più efficaci
-l’interazione posta prima del testo e più efficace di quella posta dopo -lo spazio in alto viene notato più di quello in basso
-vale più l’immagine del testo.

I quotidiani
I quotidiani consentono una forte personalizzazione del messaggio. Lo spazio pubblicitario all’interno dei quotidiani è acquistato a moduli, quadratini di circa 1 cm per lato.
Il prezzo di un modulo varia da testata a testata e in un pagina sono presenti circa 110 moduli. La personalizzazione del messaggio dipende soprattutto dalla posizione geografica dove il quotidiano viene distribuito, e può essere modificato e riadattato in base alle festività o a eventi degni di nota.

Per molti i social sono diventati la prima fonte di informazione.
Anche i politici comunicano sempre più sui Social piuttosto che nelle interviste ai giornali, alla radio e in ‘TV.
Tutto questo puó indubbiamente comportare dei pericoli, per il fatto che le fonti non sono sempre facilmente rintracciabili e la qualità dei contenuti non è sempre alta.
Bisogna dare precedenza alla veridicità delle informazioni ei fatti devono venire prima di tutto.

Un buon articolo di giornale deve avere il pregio della chiarezza e deve evitare al ricorrere a espressioni e modi di dire tali da suscitare effetti sensazionalistici, che spesso
nuocciono al contenuto.
Lostile dell’articolo risulta solitamente limpido e di facile leggibilità.
Nonostante le varie tecniche di comunicazione, si possono indicare alcune regole che sono alla base degli articoli di giornale
1) WHO? = Chi? (Di chi si parla?)
2) WHERE? = Dove?
3) WHEN? = Quando?
4) WHAT? = Che cosa?
5) WHY? = Perché?
Poi abbiamo il titolo che è formato da tre parti : L’ occhiello= posto sopra il titolo
Titolo vero e proprio= serve ad evidenziare al massimo la notizia
Il sommario= posto sotto al titolo e funge da breve sintesi del contenuto dell’articolo

Gli annunci pubblicitari su carta stampata
Gli annunci pubblicitari sono composti da diversi elementi:
-headline, ovvero il titolo, è la parte del testo che ha il compito di attirare l’attenzione, deve essere chiara ed efficace
-lead in, completa quanto affermato nel titolo
-visual, l’immagine che occupa la maggior parte dello spazio
-bodycopy, testo di accompagnamento con informazione specifiche sul prodotto -packshot, immagine (non sempre presente) fotografica del prodotto
-trademark, marchio dell’azienda, da inserire preferibilmente in basso a destra -payoff, frase di chiusura che identifica l’azienda
-logotipo, nome dell’azienda
Un annuncio è efficace quando contiene tutti gli elementi necessari a trasmettere il messaggio, è personalizzato in base al target, è scritto in modo chiaro e sa colpire l’attenzione del lettore

La pagina più importante del quotidiano è quella di apertura che funge da vetrina del giornale presentando le notizie e commenti più importanti, questo progetto grafico si chiama menabò, esso ha la funzione di guida per la stampa.

 Ogni articolo prende un nome diverso a seconda della collocazione

-Testata: costituisce la parte superiore della prima pagina

-Articolo di apertura:scritto con caratteri grandi in modo da attirare subito l’attenzione 

-Articolo di spalla:si trova in alto a destra ed è meno importante e presenta una foto

-Articolo di fondo o editoriale: si trova a sinistra dell’articolo di apertura, costituisce un commento fatto dal direttore del quotidiano

-Contornati, Civette, Sommari: si tratta di brevissime sintesi di articoli importanti presentate nelle pagine seguenti del giornale

-Taglio alto, medio, basso: si indicano così le posizioni occupate dai vari articoli sullo spazio della pagina

-Manchette:parola francese per indicare brevi inserzioni pubblicitarie 

Nel giornalismo odierno si parla di commistione di generi, nel senso che in uno stesso articolo possono confluire generi diversi che, alternandosi o fondendosi, conferiscono varietà e vivacità all’esposizione e contribuiscono a mantenere viva l’attenzione dei lettori.

Gli articoli di cronaca riportano i fatti illustrandoli e lasciando ai lettori la facoltà di giudicarli

Il lessico è chiaro e accessibile al lettore medio 

L’intervista è un genere giornalistico che si configura come una conversazione dove il giornalista pone delle domande a una persona 

Giornalismo partecipativo e Wikinews

Il giornalista partecipativo è un tipo di giornalismo in cui c’è una collaborazione con il lettore.

Oggi si parla non più solo di utente consumatore di informazioni, ma anche utente produttore di notizie. Per riassumere queste due funzioni viene usato il termine prosumer, un utente che partecipa al processo di creazione e produzione. Esistono vari forme di giornalismo partecipativo, dal semplice contributo del lettore all’articolo con un commento, fino al coinvolgimento di esso nel lavoro di editoria.

Il Wiki journalism è una forma di giornalismo partecipativo dove ognuno può scrivere notizie e modificare quelle altrui.