Cosa sono i borghi e quanti sono?
Un borgo è un centro abitato di media grandezza e importanza, caratterizzato solitamente da un’economia commerciale e da una zona periferica prevalentemente agricola.
Dalle cittadine arroccate su montagne e colline ai paesaggi a strapiombo sul mare: un viaggio tra i borghi più suggestivi del nostro Paese.
I ‘Borghi più belli d’Italia’ sono 279 comuni e rappresentano il 4,3% del territorio nazionale, pari a una popolazione di 1,1 milione di abitanti, diffusi soprattutto nel Centro e nel Mezzogiorno. La dimensione media è di quattromila abitanti. Per questi paesi si registra un piccolo calo della popolazione in linea con il resto del paese. Tuttavia 77 su 279 sono invece in crescita.
Forte di Bar
è un complesso fortificato fatto riedificare nel XIX secolo da Casa Savoia sulla rocca che sovrasta il borgo di Bard, in Valle d’Aosta.
Dopo un lungo periodo di abbandono, il forte è stato totalmente restaurato e aperto ai visitatori nel gennaio 2006.
Attualmente ospita esposizioni di arte antica, moderna, contemporanea e di fotografia.
Il Forte è attrezzato con caffetteria, ristorante, sale per eventi, sale congressi multimediali, libreria, wifi in molte aree; ospita anche un albergo. Dal punto di vista geografico, il forte si trova sulla sinistra della Dora Baltea, ossia un fiume dell’Itali Settentrionale.
COSA VISITARE
Nel cortile interno principale si svolgono nel periodo estivo rappresentazioni teatrali e musicali, inoltre c’è anche un museo che comprende varie sezioni, ad esempio: Museo del forte, le Alpi dei ragazzi e la scala del tempo spazi espositivi per mostre temporanee e musica e teatro all’aperto.
CURIOSITÀ
Il forte di Bard è al centro della scena iniziale del film Avengers: Age of Ultron, diretto da Joss Whedon. Nel film il forte viene presentato come base segreta
VIPITENO
Vi invitiamo ad ammirare i palazzi signorili e le piazze medievali, oppure camminare tra i negozi delle pittoresche vie del centro, tra i bar e ristoranti in uno dei Borghi più belli d’Italia a Bolzano in Trentino Alto Adige. Agli appassionati di cultura sono riservate chiese gotiche e castelli medioevali, tra cui l’imponente Castel Tasso.
È una città di origine romana (Vipitenum), il primo inserimento potrebbe risalire al 14 a.C.
Una leggenda racconta di Störz uno storpio pellegrino quale il primo abitante della moderna città, che anche ora rimane nello stemma cittadino sotto le ali dell’aquila tirolese. In realtà questa figura nello stemma potrebbe anche far pensare ai tre ospizi che il paese aveva in passato.
COSA VEDERE
-Castel Tasso, è uno dei castelli medioevali meglio conservati dell’Alto Adige. È accessibile tramite un breve sentiero. Nel 1469 è entrato in possesso dei Cavalieri Teutonici, fino al 1809. A seguito il castello è stato lasciato alla famiglia Thurn e Taxis, che è ancora proprietaria ed è tenuto in ottime condizioni.
-Mercatino di Natale a Vipiteno, nel periodo natalizio vi è un’atmosfera speciale nella città alpina di Vipiteno. Le luci, gli alberi di Natale, le canzoni e le decorazioni natalizie riscaldano i cuori di grandi e piccini. Tutte le informazioni sul nostro Mercatino di Natale di Vipiteno trovate sotto il seguente link: www.mercatinodinatale-vipiteno.it.
-Inoltre ci sono vari musei, come quello civico, Museo Multscher, Museo provinciale delle miniere di Monteneve.
PESCOCOSTANZO
Situato nella regione degli Altipiani maggiori d’Abruzzo, un territorio dominato prevalentemente da pascoli. La fondazione di Viene fatta risalire al X secolo, questo territorio è ricco di marmo, ferro, legno e pietre. L’economia si basa principalmente sull’artigianato, tra le attività più tradizionali e diffuse ci sono la tessitura finalizzata nella realizzazione di tappeti, arazzi e coperte, l’arte orafa e produzioni di mobili e lavorazioni di ferro battuto. Nella parte alta del monte che sovrasta il paese, di recente sono stati realizzati impianti sciistici, in modo da aumentare l’offerta turistica di Pescocostanzo, gareggiando con le più vicine Rivisondoli e Roccaraso.
La stazione principale è la Pescocostanzo Vallefura, offre una skiaerea che si sviluppa dal paese sui pendii del Monte Calvario
COSE DA VEDERE
–Basilica di Santa Maria del Colle, è il monumento più rappresentativo di Pescocostanzo, è stata ricostruita nel 1456 dopo un terremoto. Altre chiese conosciute sono: la Chiesa di Santa Maria del Suffragio dei Morti, Chiesa della Madonna delle Grazie e Chiesa di Sant’Antonio Abate.
–Bosco di Sant’Antonio, è una riserva naturale dove anticamente c’era un tempio dedicato a Giove.
–Museo del merletto a tombolo, dedicato al ricamo dei corredi tipici dl paese, alcuni dei quali provenienti da collezioni settecentesche.
CURIOSITÀ
Sono state girate alcune scene della fiction di Rai Uno “Raccontami”, e del film “Straziami ma di baci saziami” di Dino Risi.
SPERLONGA
è uno dei borghi più belli del centro Italia che si trova nel Lazio Meridionale. Sorge su uno sperone di roccia, la parte finale dei monti Aurunci, che si protende nel mar Tirreno e nel golfo di Gaeta confluendo nel monte di San Magno.
Il territorio circostante è perlopiù pianeggiante. Secondo una tradizione mitica, presso Sperlonga sorgeva la città di Amyclae, fondata dagli Spartani.
Lo sviluppo di Sperlonga, basato soprattutto sul turismo, iniziò dopo l’apertura della via Flacca, una strada litoranea che unisce Terracina a Gaeta, inaugurata il 9 febbraio 1958.
Ci fu anche la scoperta delle sculture della villa di Tiberio nel 1957 che lo fece conoscere maggiormente.
COSA VEDERE?
Tra i luoghi da visitare prossimo trovare: Architetture religiose, civili, militari e aree naturali.
–Torre Truglia,edificata nel 1532 sulla punta del promontorio su cui sorge il paese. Venne distrutta durante un’incursione del Barbarossa e ricostruita nel 1611 e di nuovo distrutta nel 1623.
–La villa dell’imperatore romano Tiberio, una grotta naturale nota agli archeologi dal 1908, venne sistemata come sala da pranzo estiva, con giochi d’acqua
-l parco regionale Riviera di Ulisse, ubicato nel lembo meridionale della Regione Lazio, si estende lungo la costa del golfo di Gaeta e comprende i territori delle aree protette.
Oltre al turismo estivo legato al mare, Sperlonga è nota agli arrampicatori per la presenza di importanti falesie.
FURORE
è un comune italiano della provincia di Salerno in Campania. Dal 1997, in quanto parte della Costa d’Amalfi, è entrato a far parte dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Fa inoltre parte del Club dei borghi più belli d’Italia.
Secondo lo storico Camera, Furore deve la sua denominazione all’asperità del luogo che quando viene sferzato dalla tempesta il fragore che si crea incute spavento e timore.
Questo piccolo borgo, diviso nelle tre contrade: Sant’Agnello, Sant’Elia e Santo Jaco, è conosciuto come il “paese che non c’è” perché le abitazioni, sparse lungo i versanti dei monti Lattari, si nascondono agli occhi dei turisti. Una scalinata abbastanza ripida conduce al famoso Fiordo di Furore con la sua caratteristica spiaggia di soli 25 metri.
Percorsi escursionistici
Alcuni dei sentieri più percorsi sono: sentiero di Abu Tabela,
sentiero dei nidi di corvo, sentiero dell’Agave in fiore, sentiero della Volpe Pescatrice
Monumenti e luoghi d’interesse
Le più conosciuti sono: Fiordo di Furore, Chiesa Parrocchiale di S. Michele Arcangelo, Chiesa di San Giacomo Apostolo, Sito Rupestre di S. Barbara, Ecomuseo del Fiordo di Furore, Villa della Storta
PIETRAPERTOSA
Pietrapertosa è un comune italiano di 965 abitanti in provincia di Potenza. Il suo territorio comunale, insieme ai territori dei paesi limitrofi, forma il parco regionale di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane. Nel 2019, la CNN ha inserito Pietrapertosa tra “20 borghi più belli d’Italia“.
L’antico nome della città, ovvero “Pietraperciata” (che significa pietra forata) era stato dato per via della presenza del foro in una grande rupe, visibile dalla città. La data di costruzione della città è incerta, le teorie più accreditate danno nell’VIII secolo a.C. la sua fondazione ad opera dei Pelasgi, mentre stavano attraversando l’Italia meridionale. I Pelasgi costruirono le loro dimore nella parte bassa del paese, al fine di proteggersi da eventuali attacchi nemici e innalzarono fortificazioni sulle rocce.
Monumenti e luoghi d’interesse
–Chiesa di San Giacomo Maggiore, stata costruita durante il Basso Medioevo, nel 1400 circa.
–Convento di San Francesco, fondato nel 1474 dai Frati Minori Osservanti locali; al suo interno è conservato il dipinto Apparizione del Bambino a S. Antonio da Padova realizzato nel 1631 da Giovanni De Gregorio.
–L’Arabata, è il rione più antico di Pietrapertosa.
–Castello Normanno-Svevo, complesso fortificato che risale all’epoca romana e che divenne importante all’epoca dei normanni nel IX secolo
Published: Nov 14, 2021
Latest Revision: Nov 14, 2021
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