Alla scoperta delle eccellenze italiane: automobili e moto

Introduzione

Il genio italiano si è imposto nei campi più diversi, ma poche industrie come quella automobilistica hanno fotografato così tanti dettagli in ogni epoca che il Bel Paese ha vissuto. Merito di Enrico Bernardi, che già nel 1894 progettò e costruì la prima automobile italiana, pur avendo ancora le tre ruote.

L’industria automobilistica in Italia è un settore notevole nel paese, nell’anno 2006 ha raggiunto la cifra di 2.131 aziende e impiegava quasi 250.000 persone. L’industria automobilistica in Italia è conosciuta per i suoi progetti di utilitarie, auto sportive e supercar. L’industria automobilistica nell’anno 2008 ha contribuito all’8,5% del PIL italiano. Nel corso dei decenni l’industria automobilistica italiana è stata quasi totalmente dominata dal Gruppo Fiat, poi divenuto Fiat Chrysler Automobiles nell’anno 2014; nel 2001 oltre il 90% dei veicoli sono stati prodotti da Fiat. Dal 1º gennaio 2021, il gruppo FCA entra far parte della società di diritto olandese Stellantis.

Le automobili

Abarth: casa automobilistica italiana fondata nel 1949. è una società controllata dal Gruppo Fiat che fa parte della Fiat Chrysler Automobiles.
Ferrari: conosciuta da tutti per il suo cavallino rampante che ne rappresenta il logo.
Lamborghini: casa automobilistica produttrice di auto di lusso.
FIAT: è l’acronimo di “Fabbrica italiana Automobili Torino”. La Fiat è nata nel luglio del 1899. Attualmente fa parte del gruppo undustriale Fiat Chrysler Automobiles.
Lancia: è nata a Torino nel 1906. Nel 1986 la Lancia ha formato la società Alfa-Lancia Industriale insieme all’Alfa Romeo.
Alfa Romeo: nata a Milano nel 1910 ha segnato e segna tutt’oggi la storia del design dell’industria automobilistica italiana.

La macchina italiana più venduta

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio

Una berlina a tre volumi avente trazione posteriore e motore in posizione anteriore longitudinale. Questo schema meccanico è associato a precisi volumi della carrozzeria: cofano lungo, sbalzi ridotti e padiglione arretrato. La distribuzione dei pesi è omogenee. Le sospensioni sono a quattro ruote indipendenti. L’albero di trasmissione è in fibra di carbonio, e gran parte del telaio, parte delle sospensioni e tutti i motori sono invece in alluminio.
La versione Quadrifoglio, in aggiunta, impiega elementi della carrozzeria in fibra di carbonio ed è la prima berlina media dotata di soluzioni di aerodinamica attiva.

Moto

Le moto più famose

La moto italiana più venduta

BMW R 1250 GS

L’enduro stradale della casa tedesca si conferma ancora in prima posizione ed è a tutti gli effetti la moto più amata dagli italiani.
Potente e dal look caratteristico la “GS” è una moto veramente versatile, ottima su strada ma anche per viaggi più impegnativi. Un pacchetto di optional molto ampio completa un’offerta di una moto ormai diventata una certezza.

La fiera campionaria delle auto e moto d’epoca

Sono tante le novità e le tematiche diffuse tra i padiglioni e le aree all’aperto della fiera, a partire dalla passione per il motorsport, con 4 mostre inedite e centinaia di modelli unici esposti da dealer e collezioni private. Si parte con l’Italia che vince le risorse, la mostra dedicata ai marchi italiani che hanno segnato la storia delle competizioni, sia nel mondo dell’auto che nel mondo delle moto.