Pulcinella è la maschera napoletana simbolo della città di Napoli.
È un servo, ma si adatta, quando occorre, a fare qualsiasi lavoro pur di sopravvivere, conosce l’arte dell’arrangiarsi. Ecco dunque che si improvvisa fornaio, contadino, mercante e… ladruncolo!
Si tratta di un personaggio molto ironico, sempre a favore dei poveri e pronto a prendersi gioco dei più ricchi e potenti.
È un vero mattacchione, riconosciuto da tutti per i suoi modi di fare, per i larghi movimenti di braccia, i vivaci saltelli e le danze che fa quando è felice.
Pulcinella è noto anche per il suo parlare troppo,per non riuscire a mantenere i segreti : ancora oggi a Napoli si usa dire “IL SEGRETO DI PULCINELLA”.
Il costume di Pulcinella è interamente di colore bianco e presenta un pantalone ed un lungo e largo camicione.
Indossa una maschera che lascia scoperta la bocca e il mento e ricopre tutto il resto, naso enorme compreso.
Il colore della maschera è nero mentre anche il cappello a punta che porta è bianco.
Su questa figura sono nate tante leggende perché si voleva dare un’origine nobile a Pulcinella che era una maschera popolare.
LA PRIMA LEGGENDA
Secondo questa prima leggenda popolare che poi è la più accreditata Pulcinella era un vignaiolo di Acerra, di nome Paolo Cinelli. Egli aveva sulla parte superiore del viso una voglia di vino che gli conferiva una faccia grottesca. Un giorno il vignaiolo incontrò lungo la strada dei saltimbanchi francesi che si misero a deriderlo per la sua bruttezza. Egli non si scompose e non si adirò, al contrario rispose alle battute cattive dei commedianti con lazzi arguti. I saltimbanchi meravigliati della sua prontezza di spirito invitarono Paolo Cinelli ad unirsi a loro ed a girare il mondo con la loro compagnia. Il vigniaiolo non se lo fece ripetere due volte e subito accettò. Egli cambiò il suo nome da Paolo Cinelli a Paul Cinell che poi diventò Pulcinella. Alla sua morte altri commedianti impersonarono Pulcinella e per ricordare le sue sembianze misero sul viso una mezza maschera di cuoio.
LA SECONDA LEGGENDA
Questa leggenda ha un carattere fiabesco.
Si racconta che delle streghe che abitavano alle falde del Vesuvio decisero di creare un essere umano. Questa loro opera non riuscì perfettamente per cui crearono un essere buffo che al solo vederlo faceva ridere. Un giorno le streghe guardandolo si misero a ridere a crepapelle così forte da fare scoppiare il Vesuvio. Il vulcano catapultò quell’essere buffo fuori e lo fece andare nella città di Napoli, dove egli visse per molti anni e qui diventò famoso.
Per la mitologia Pulcinella è un piccolo pulcino, nato da un uovo.
Insieme ai nostri amici abbiamo realizzato dei manufatti molto carini.
Ecco una bella poesia
Published: Jun 23, 2021
Latest Revision: Jun 24, 2021
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