Il presente lavoro nasce dall’idea di come si potrebbe costruire un progetto che vada a sostenere l’apprendimento della lingua inglese per un bambino dislessico.
Nella realtà in cui viviamo imparare l’inglese è molto importante. Si potrebbe affermare infatti che l’inglese è una tra le lingue più parlate nel mondo e che la sua conoscenza aumenta le possibilità di successo dal punto di vista lavorativo, aiuta a entrare in comunicazione con il resto del mondo e ci permette di restare aggiornati su ciò che succede all’esterno dal momento in cui è identificata come la lingua del web. Ed è per queste ragioni che insegnare ai bambini la lingua straniera è fondamentale.
Prendendo in considerazione le Indicazioni Nazionali si sottolinea principalmente l’importanza dell’apprendimento della lingua inglese e di una seconda lingua comunitaria poiché consente all’alunno di sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale e di acquisire allo stesso tempo gli strumenti utili ad esercitare una cittadinanza attiva nel contesto in cui vive. Approcciandosi a più lingue infatti l’alunno impara a riconoscere che esistono più sistemi linguistici e culturali e diviene pian piano consapevole della varietà di mezzi che ogni lingua offre per pensare, esprimersi e comunicare.
D’altro canto esistono però alcuni bambini che a causa del disturbo specifico della lettura manifestano più difficoltà durante l’apprendimento della lingua straniera, ed è proprio a loro che è rivolta la proposta didattica che vuole offrire un metodo di apprendimento alternativo a quello tradizionale per potenziare il livello di conoscenza della lingua.
La proposta didattica “Repeat aloud” per l’apprendimento della lingua si avvale di un approccio ludico all’apprendimento e utilizza le tecnologie informatiche e immagini simili a cartoni animati per coinvolgere maggiormente il bambino e rendere lo studio della lingua un momento di divertimento oltre che di studio.
Nella presente sezione degli “animali” vengono riportati i primi due esempi dello strumento didattico. In questo caso vengono presi in considerazione due animali: il gatto e il cane. In tutte e sei le tabelle troviamo degli esempi che procedono per gradi e passano da uno più semplice fino ad arrivare ad uno più complesso. In questa prima sezione il bambino troverà due immagini distinte, saprà creare un’interazione fra loro e avrà la capacità di inserirle in un contesto generale. Per riportare un esempio, prendendo in considerazione la tabella del cane, il bambino saprà identificare e pronunciare il nome delle due figure (cane e divano), saprà formulare una frase che preveda l’utilizzo di entrambi i nomi (il cane dorme sul divano) ed infine riuscirà ad includerle in un ambiente (il cane è sul divano del soggiorno).
Nella sezione dei “colori” vengono riportati altri due esempi dello strumento didattico. In questo caso vengono presi in considerazione due colori: il giallo e il verde. Anche in queste sei tabelle troviamo degli esempi che procedono per gradi e passano da uno più semplice fino ad arrivare ad uno più complesso. In questo caso il bambino troverà sempre due immagini distinte, saprà creare un’interazione fra loro e avrà la capacità di inserirle in un contesto più ampio. Per riportare un esempio, prendendo in considerazione la tabella del colore verde, il bambino saprà identificare e pronunciare il nome delle due figure (verde e albero), saprà formulare una frase che preveda l’utilizzo di entrambi i nomi (l’albero è verde) ed infine, riuscirà a inserire le figure in un ambiente (l’albero verde è nella foresta).
Nella sezione che riguarda le “parti della casa” le immagini fanno riferimento a due ambienti differenti: la camera da letto e il bagno. Gli esempi riportati procedono tutti per gradi. In questo caso l’alunno analizzerà sempre due immagini differenti, sarà in grado di creare un’interazione fra loro ed infine avrà la capacità di inserirle in un contesto più ampio. Per riportare un esempio, prendendo in considerazione la tabella che riguarda la camera da letto, il bambino saprà identificare e pronunciare il nome delle due figure (camera da letto, bambina), saprà formulare una frase che preveda l’utilizzo di entrambi i nomi (la bambina è in camera da letto) ed infine, riuscirà a comporre una frase più complessa (la bambina studia in camera da letto).
In quest’ultima sezione che riguarda “il tempo atmosferico” la modalità di utilizzo dello strumento didattico è diversa rispetto alle sezioni precedenti. In questo caso il bambino analizzerà le immagini singolarmente nella loro globalità senza creare interazioni fra più figure. Le sei tabelle riportate fanno riferimento ad esempi molto semplici per imparare il tempo atmosferico. Prendendo in considerazione la prima tabella, l’alunno inizialmente imparerà la parola “sole”, in seguito saprà ripetere il termine “è soleggiato”, ed infine “è parzialmente nuvoloso”.
In questo modo attraverso la visione delle immagini e l’ascolto dei file audio nelle due lingue saprà associare all’immagine la giusta terminologia.
Published: Jun 20, 2021
Latest Revision: Jun 20, 2021
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