le REGOLE di INTERNET e le leggi che TUTELANO le VITTIME 

Molti giovani ultimamente utilizzano la rete per motivi impropri, senza conoscere le conseguenze delle loro azioni. Andremo a vedere in maniera più approfondita le leggi di questo argomento e i motivi per cui non bisognerebbe approfittare di internet. 

LE REGOLE DA RISPETTARE 

1.

Non dare MAI informazioni private senza il permesso dei genitori!

Potrebbero essere diffuse o trattate da persone malintenzionate

2.

Se ti arriva un messaggio non gradito o navigando trovi foto/informazioni scorrette, non rispondere ma PARLANE CON UN ADULTO!

Potresti metterti in guai molto seri.

4.

Non accettare mai di incontrare una persona conosciuta in rete!

Potrebbe avere brutte intenzioni , ricorda che non tutti sono quello che dicono.

5.

Non accettare nulla che ti arrivi via internet da una persona che non conosci o di cui non ti fidi!

Potrebbe essere un’immagine inappropriata o un virus, rivolgiti ad un adulto e parlatene insieme.

6.

Non dare mai la tua password a qualcuno e non fidarti di chi dice di essere un addetto a internet!

Potrebbe non avere buone intenzioni e inserirti un virus nel telefono, o peggio ancora, potrebbe guardare le tue cose personali.

7.

Dì sempre tutto ai tuoi genitori e non credere a chi ti dice di mantenere un segreto!

Chi ti dice di mantenere un segreto sa che sta facendo una cosa poco raccomandabile e cerca solo di abbindolarti.

ARTICOLO 612 TER – CODICE PENALE

Diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti

REVENGE PORNO 

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LA PENA

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LEGISLATURA 17ª – DOSSIER N. 148

ARTICOLO 2 COST.:

i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo possono “verificarsi” attraverso episodi di violenza lesivi, violando quindi diritti riconosciuti e garantiti all’uomo, in particolare del valore fondamentale della dignità della persona.

ARTICOLO 3 COST.:

è stato osservato come gli atti di bullismo e di cyberbullismo si verifichino “sempre più come scarsa tolleranza e della non accettazione verso chi è “diverso” per etnia, religione, caratteristiche psico-fisiche, genere, identità di genere, orientamento sessuale e realtà familiari” .

LA LEGGE CHE TUTELA LE VITTIME DEL CYBERBULLISMO

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COSA POSSONO FARE LE VITTIME DEL CYBERBULLISMO?

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IN COSA CONSISTE IL PROCEDIMENTO DI CARATTERE AMMINISTRATIVO?

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LA LEGGE CHE TUTELA LE VITTIME DI REVENGE  

Quali sono i diritti delle persone che hanno subìto il Revenge Porn?

IL DIRITTO ALL’IMMAGINE

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LESIONE DELLA REPUTAZIONE PROFESSIONALE

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I DATI 

Il 68% dei giovani dichiara di aver assistito ad episodi di bullismo o cyberbullismo, il 61% ha ammesso di esserne vittima. 

Nel 2019 i casi trattati dalla polizia sono stati 460.

Il servizio di assistenza alle vittime sarà accessibile dal 114, attivo 24 ore su 24.

Il 5% dei giovani tra i 14 e i 21 anni è modernamente dipendente da Internet, mentre l’0,8% è seriamente dipendente.

Il 42,23% dice di aver sofferto per episodi di violenza psicologica. Di questi, in particolare, il 44,57% delle ragazze segnala il disagio provato ricevendo commenti sessuali sgraditi.  

A proposito di ragazze, l’8,02% di loro ammette di aver compiuto atti di bullismo o cyberbullismo, percentuale che per i ragazzi arriva al 14,76%.

I RISCHI SECONDO I RAGAZZI

Sia maschi che femmine considerano il rischio maggiore il cyberbullismo (66,34%); ai ragazzi spaventa più la perdita della propria privacy (49,32%), il Revenge porn (41,63%), il rischio di adescamento da malintenzionati (39,20%) stalking (36,56%) e di molestie online (33,78%). Invece, per le ragazze, la paura più grande è quella del Revenge porn (52,16%) seguito dal rischio di subire molestie online (51,24%), l’adescamento da parte di malintenzionati (49,03%) e la perdita della propria privacy (44,73%).

IL CYBERBULLISMO

Negli ultimi anni, si è rilevato che sull’85% dei ragazzi tra gli 11 e i 17 anni, più del 22,2% ha subìto  almeno un episodio di cyberbullismo. Di questi,  le persone più colpite sono le ragazze, il 12,4% (sul 22,2%). Il 32% delle ragazze, poi,  teme di poter diventare un bersaglio di “soprannomi” volgari.

6 ragazzi/e su 10, poi, dichiarano di non sentirsi al sicuro online. In particolare le ragazze sono quelle ad avere più paura, soprattutto nei social media (61,36%). 

I REVENGE PORN

Il Revenge porn è un nuovo pericolo che col tempo si sta evolvendo: 1 adolescente su 3 conferma di aver visto circolare foto intime sue o di amici sui social network. 

Gran parte delle ragazze (95,17%) pensa che vedere le proprie foto/video intime circolare senza il proprio consenso online, è grave quanto subire una violenza fisica. (Per i ragazzi (89,76%).