La storia di Filippide, primo maratoneta

Filippide è storicamente conosciuto come il primo maratoneta, a lui dobbiamo la tradizione della maratona. La nascita di questo evento sportivo è legata alla storia del greco Filippide che, in seguito alla battaglia combattuta dai Greci contro i Persiani a Maratona(490a.c) corse fino ad Atene per annunciare la vittoria e, una volta arrivato, fece appena in tempo a comunicare la notizia prima di morire per la fatica della lunga corsa.

La storia che tutti conosciamo di Filippide che corre ad annunciare la vittoria ateniese sui Persiani e muore di fatica poco dopo è molto meno chiara di quanto possa sembrare, poiché i racconti degli antichi scrittori che ne parlano sono divergenti tra di loro, per questo gli studiosi che se ne sono occupati talvolta ne hanno persino negato la verità storica.

Altri, invece, ritengono che essa sia effettivamente accaduta anche se alcuni dettagli, tra cui la distanza percorsa dall’eroe Filippide sono poco chiari.

Erodoto, Plutarco e Luciano sono gli scrittori Greci che costituiscono le principali fonti di questa storia.

Erodoto accenna ad un tale Filippide che corse da Atene a Sparta per chiedere aiuto.

Plutarco narra a storia che oggi conosciamo, ma afferma che non fosse Filippide ma Tersippo il nome del corridore.

Luciano ne parla come un emerodromo, cioè un corridore di mestiere col compito di tramettere messaggi lungo percorsi praticabili solo a piedi.

Oggi il mito di Filippide accompagna i maratoneti lungo i 42 km che ciascun podista porta a compimento sentendosi anche un po’ eroe.